30 anni di vino della pace, una bella iniziativa che tutti noi dobbiamo alla Cantina di Cormons. Vini che ogni anni si ottengono dalla vinificazione di uve provenienti da viti inviate a Cormons da tutto il mondo (e non è certo facile creare un gran vino con questi presupposti, per cui doppiamente bravi a riuscirlo a fare). Inoltre ogni anno pittori famosi disegnano l’etichetta e queste bottiglie vengono poi mandate ai capi di stato di tutto il mondo. Il vino si fa portatore di un messaggio semplice e chiaro, facilmente comprensibile, condivisibile e universale.
30 anni di vino della pace, una bella iniziativa che tutti noi dobbiamo alla Cantina di Cormons. Vini che ogni anni si ottengono dalla vinificazione di uve provenienti da viti inviate a Cormons da tutto il mondo (e non è certo facile creare un gran vino con questi presupposti, per cui doppiamente bravi a riuscirlo a fare). Inoltre ogni anno pittori famosi disegnano l’etichetta e queste bottiglie vengono poi mandate ai capi di stato di tutto il mondo. Il vino si fa portatore di un messaggio semplice e chiaro, facilmente comprensibile, condivisibile e universale. Quest’anno si compie il 30simo anniversario, quindi l’appuntamento era particolarmente atteso e l’enfasi maggiore. Presente tutto lo staff della cantina a cominciare dal suo Presidente Drius e dal direttore Soini, ha condotto la serata Bruno Pizzul famoso giornalista televisivo nato a Cormons e ha cucinato Matteo Torretta al suo V Piano del Visconti Palace di Milano abbinando i piatti a 4 annate tra le quali ha sorpreso la longevità e la freschezza del 1989. Una serata riuscita ben organizzata dal collega Federico Menetto.