La zuppiera esiste ancora! Ne avevamo dimenticato la funzionalità in quanto sempre riposare in una vetrina o un mobile come ornamento e non certo per essere poi utilizzata. A riportarla sulla tavola ci hanno pensato Savio Bina e Cristina Aromando nel loro pranzo à l’ancienne che ogni domenica prepara in questo nuovo bistrot.
La zuppiera esiste ancora! Ne avevamo dimenticato la funzionalità in quanto sempre riposare in una vetrina o un mobile come ornamento e non certo per essere poi utilizzata. A riportarla sulla tavola ci hanno pensato Savio Bina e Cristina Aromando nel loro pranzo à l’ancienne che ogni domenica prepara in questo nuovo bistrot. L’atmosfera è quella di casa, il servizio pure, i tavoli sono ancora separati, ma si fa facilmente amicizia tra un tavolo e l’altro per via magari di un cane o un bambino. E se questi mancano ci pensa l’effervescente figlia di Savio e Cristina a fare convivialità. Lode all’ambiente, al concept, alla linea tradizionale bassolombarda alleggerita di quel tanto per renderla più umana e gradevole. Lode all’attenzione a qualche etichetta particolare, agli antichi frutti ormai dimenticati e il tutto cercando di mantenere un prezzo abbordabile anche se siamo al centro di Milano.