Fulvio Pierangelini, per molti critici il più geniale chef italico. Mauro Colagreco ristorante Mirazur, enfant prodige della ristorazione d’ oltralpe.
Fulvio Pierangelini, per molti critici il più geniale chef italico. Mauro Colagreco ristorante Mirazur, enfant prodige della ristorazione d’ oltralpe. Siamo andati, volentieri, fino a Mentone, in occasione della riapertura del Mirazur, e di questa cena a 4 nobili mani. Mauro è un grande ammiratore di Fulvio e lo ha voluto accanto a se per presentare un Mirazur rinnovato in cucina (da segnalare il funzionale “passi”) e in sala (allegra, ma i bicchieri non certo all’ altezza). Il servizio è sempre avaro di spiegazioni e un pò sbrigativo, il pane buono, la cucina di Mauro tra le più interessanti e innovative di Francia. Mauro è un bel personaggio, argentino di origine, francese di adozione, italiano per sentimento.
Le due cucine sono molto diverse. Quella di Fulvio non ha certo bisogno di presentazioni, e qui ha portato la sua celebre passatina in versione più mordente, i geniali ravioli cacio e pepe, una croccante sfogliatina di pasta fillo bruciata con crema limone. Mauro ha presentato il salmone marinato con radici e fiori, l’ ostrica con dadolata di pere e mousse di caprino e scalogno, l’ uovo cotto a bassa temperatura con amaranto e parmigiano, una buona variazione di capretto del Pauillac con carciofi e carote, la piccola pasticceria. In queste occasioni ci si diverte, c’è allegria e non si va a guardare il pelo nell’ uovo. La cena è stata interessante e gradevolissima, i tanti colleghi francesi presenti hanno molto apprezzato la cucina di Fulvio e di questo siamo contenti, speriamo che vengano sempre più numerosi ad apprezzarla anche qui da noi. Solo tre italiani: Lorenza , io, e Roberto Mostini, noto come il guardiano del Faro nel web.
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