Lippi all’Acquolina

Alessandro Narducci ha lasciato un grande vuoto con la sua improvvisa e drammatica scomparsa, e ci sono voluti dei mesi per ritrovare il giusto equilibrio. Ed ora è arrivato Daniele Lippi, pensiamo sia una scelta opportuna perchè proviene dalla stessa  matrice (Angelo Troiani), perchè è bravo e giovane. Ci ricordiamo il bell’effetto che fece alla Selezione Italiana del Boscuse d’Or ed allora era anche molto più giovane.  Si presenta con un ottimo menù dove ritroviamo un suo cavallo di battaglia, l’ottimo topinambur che ricorda il carciofo alla giudia e una serie di piatti convincenti dalla triglia all’anguilla che finiscono anche con dei dessert originali e degni di nota. Unico neo dei ravioli che come spesso accade nei piatti “maremonti” finiscono per essere confusi e deludenti. Altra piacevole conferma è la sala guidata dall’esperto Benito Cascone, tra i migliori direttori di sala di Roma e non solo,  e da una serie di giovani in gamba: Andrea La Caita l’attivissimo responsabile della ristorazione ha messo su una bella squadra davvero.

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