Vigna Loreto Ovello, poche centinaia di bottiglie di pochi filari nobili di Barbaresco. Dopo vari anni le riassaggiamo a casa Bleve a Roma in occasione di una presentazione dei vini dell’azienda curata da Daniela Rocca figlia di Angelo recentemente scomparso. Angelo era un personaggio straordinario che Marco Sabellico ha stupendamente tracciato.
Vigna Loreto Ovello, poche centinaia di bottiglie di pochi filari nobili di Barbaresco. Dopo vari anni le riassaggiamo a casa Bleve a Roma in occasione di una presentazione dei vini dell’azienda curata da Daniela Rocca figlia di Angelo recentemente scomparso. Angelo era un personaggio straordinario che Marco Sabellico ha stupendamente tracciato.
Lo conoscemmo per sbaglio, a Barbaresco infatti i Rocca sono due, ma tanti anni fa cercando il Bruno conoscemmo Angelo, figlio di Albino che ha dato il nome all’azienda. E così invece del Rabajà scoprimmo il Ronchi e l’Ovello. Diciamo subito che si casca comunque bene, e siamo felici che l’opera di due generazioni (Albino e Angelo) ora trova ben tre figlie coese nell’impegno di portare avanti l’azienda. Bello è ritrovare queste etichette sotto casa, ma è magico quando si passeggia lungo quei filari straordinari. Grazie Angelo per quello che hai fatto.