Questo signore si chiama Giorgio Chiesa, mentre il titolo (preso dal titolo del menù) si riferisce a Luigi Taglienti. Sono l’ ossatura delle Antiche Contrade, il ristorante migliore di Cuneo che in questi ultimi due anni ha raccolto allori di critica e pubblico.
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Questo signore si chiama Giorgio Chiesa, mentre il titolo (preso dal titolo del menù) si riferisce a Luigi Taglienti. Sono l’ ossatura delle Antiche Contrade, il ristorante migliore di Cuneo che in questi ultimi due anni ha raccolto allori di critica e pubblico. Per tutti è merito del cuoco, ma crediamo che anche a Giorgio Chiesa vadano ampi meriti senza nulla togliere a Luigi che tra i cuochi giovani (ha solo 31 anni) è tra quelli di maggiore personalità. Un locale che funziona e che promette nuove avventure.
casualmente troviamo un amico, Giorgio Rivetti, celebre produttore di vini
Luigi Taglienti in cucina
pane burro e acciughe, un inizio impeccabile
un pò amaro e stancante il giardinetto di verdure
coniglio con mozzarella e mousseline di patate viola
interessanti i ravioli di coriandolo con burro caramellato e lattume di tonno
ravioli di coda con crepinette e salsa cacio e pepe
la sogliola con riso e broccolo romanesco
coraggioso il cervello di agnello a la coque con seppie e latte di capra
ci piace meno il risotto ai peperoni arrosto con gelato bagna cauda e acciuga
buono anche il dessert: bianco su bianco con lenticchie sedano e oro