L’attenzione all’altro e l’importanza della relazione umana sono valori che Les Collectionneurs, community di ristoratori, albergatori e viaggiatori, mette al primo posto. Collezionare emozioni, dare la possibilità al viaggiatore di raccogliere ricordi, alla ricerca di posti unici. Ed è anche per questo che per rafforzare le interazioni tra chef ed esploratore, per la prima volta Les Collectionneurs sarà presente al Merano WineFestival come nostro partner per la selezione di Emergente Sala Nord 2020 il 7 e 8 Novembre.
Questa filosofia oggi si estende sempre di più, con lo scopo di creare una community di condivisione e reciproco scambio, una comunità che rispecchi il viaggiatore. Essere esigenti : architetture prestigiose, arredate con stile ed eleganza, con il paesaggio che contribuisce a creare una cornice suggestiva. Il piacere della scoperta e la voglia di condividere con gli altri , “ Collezionisti” di esperienze, luoghi e sentimenti dove interagire e mantenersi in contatto.
Redazione Witaly
Matteo ha 25 anni ed è nato a Vicenza. Qui si diploma nel 2014 al Liceo Scientifico Tecnologico “Don Giuseppe Fogazzaro” e lo stesso anno inizia a studiare psicologia presso l’Università degli studi di Padova. In contemporanea, per mantenersi gli studi, lavora part-time presso un catering locale.
Nel 2015 poi si rende conto di aver fatto del suo lavoro una passione, passione che ha ben presto superato quella per gli studi universitari. Per questo motivo, a Dicembre dello stesso anno si trasferisce in Inghilterra, nel Buckinghamshire, dove inizia a lavorare come Chef de Rang presso lo Stoke Park, un hotel 5 stelle parte della Small Luxury Hotel of the World. Dopo un anno e mezzo di esperienza come Chef de Rang viene promosso a Supervisor, per poi diventare Assistant Restaurant Manager 6 mesi dopo. Chiusa la parentesi all’estero Matteo torna in Italia e al momento, da Gennaio 2019, lavora come Assistant Restaurant Manager presso l’Emporio Armani Caffè e Ristorante. Qui ha la possibilità di avere una visione a 360 gradi di tutti i servizi ristorativi, dalla colazione alla cena fine dining.
Matteo si reputa un professionista razionale ed equilibrato, in grado di dimostrare dinamicità quando la situazione lo richiede, sempre accompagnato da un’attitudine positiva.
Matteo tiene molto alla cura di ogni dettaglio ed ama il lavoro di squadra, due ingredienti imprescindibili per il raggiungimento del risultato finale. Il suo obiettivo e sogno nel cassetto è quello di aprire in futuro una sua attività ristorativa, magari a Vicenza, la sua città, che gli possa permettere di unire l’esperienza e le conoscenze acquisite in questi anni con le tradizioni della mia terra.
Quest’anno al Merano WineFestival, in occasione della gara per la selezione Nord del premio Emergente Sala 2020, tra i vari prodotti troveremo anche il pregiato salmone di Upstream, azienda con base a Parma. I suoi salmoni provengono direttamente dalle Isole Faroe per poi essere affumicati con i legni dell’Appennino Parmigiano. La carne di salmone si sà è molto apprezzata in Italia, sia per il gusto che per il suo alto contenuto di omega-3 a catena lunga. L’Azienda Parmigiana si presenterà a Merano con la sua “Upstream Gold Edition”, già premiata con il PLATINUM AWARD, il più alto riconoscimento assegnato dalla guida “The WineHunter Award”, che raccoglie tutti i migliori produttori presenti al Merano Wine Festival.
Manca solo un giorno all’inizio dell’attesa selezione Nord del premio Emergente Sala che si terrà al Merano WineFestival il 7 e 8 Novembre. Un altro giovane in gara che vi presentiamo è Christian Wunderer che lavora come Chef de Rang, nel ristorante Ecco a Zurigo con due stelle Michelin.
Christian ha 21 anni ed è nato a Solda all’Ortles. La sua prima esperienza risale a quando era bambino e aiutava i suoi genitori nel loro albergo. E’ proprio da qui che decide di frequentare la scuola alberghiera di Merano. Durante questi anni il giovane ha sviluppato una forte passione per la gastronomia stellata e il servizio di alto livello. Tramite vari tirocini, ad esempio nel Tantris a Monaco di Baviera, ha avuto l’opportunità di svolgere le prime esperienze di settore nel mondo della Sala. Professionalmente è cresciuto poi nel ristorante stellato a Nova Levante. Inoltre, durante questi anni ha sviluppato una grande passione per i vini e perciò ha iniziato dei corsi per diventare Sommelier.
Dopo Filippo, vi presentiamo un altro ragazzo in gara al Merano WineFestival per la selezione Nord del premio Emergente Sala 2020. Si chiama Stefano Grusovin e lavora come sommelier nella Tavernetta del Castello di Spessa, Capriva del Friuli.
Stefano ha 28 anni e viene da Gorizia. Lavora da diversi anni nel settore della ristorazione nel quale dove è entrato attraverso la passione per la sommellerie. Attualmente lavora da circa 3 anni a “La Tavernetta del Castello di Spessa” di Capriva del Friuli, nel cuore del Collio. Qui ricopre il ruolo di Chef de Rang e Sommelier. Stefano è molto entusiasta di poter partecipare al concorso di Emergente Sala, nel quale spera di poter ben figurare.
Ecco Filippo Billi, maitre e proprietario dell’Osteria Billis a Tortona, altro candidato per la selezione Nord del premio Emergente Sala 2020 che ritroveremo al Merano WineFestival.
Filippo inizia il suo percorso di vita all’Università di Architettura, linee e forme lo hanno sempre affascinato. Il tempo libero lo passa in giro per ristoranti a guardare mise en place di ogni genere e tipo, l’arredamento, l’eleganza, il sapersi porre con un cliente. In seguito segue il fratello Alessandro a Padova per aprire il Boscia Billi Bistrot dove ha conosciuto se stesso insieme al mestiere. Cambia unità di misura lavorando con grandi numeri presso l’Osteria del Binari. La formazione tecnica, poi è arrivata al ristorante dello chef Andrea Berton, dove la passione si è unita all’alta ristorazione. Oggi è proprietario dell’Osteria Billis, il ristorante che più rispecchia la sua persona. Un abito cucito su misura in cui predomina semplicità, buon gusto e simmetria.
Dalla passione per l’arte bianca della famiglia Piffer è nato Panificio Moderno, con pane a lievitazione naturale, prodotti di pasticceria, torte da forno, dolci per le festività, pizza e focaccia. Faranno da cornice, come nostro sponsor, al buffet della selezione Emergente Sala Nord 2020 presso la sala Cezrny del Kurhaus Venerdì 8 Novembre.
Pane per il piacere, come afferma la famiglia, che racconta lo stretto rapporto tra il contadino e colui che lo trasforma : nei prodotti tutto nasce dai cereali. Con diverse varietà di pani proposti, i grandi lievitati, l’offerta si amplia grazie agli incontri con gli agricoltori selezionando le materie prime per tutti i prodotti. Con la ricerca sui singoli terreni, di specifiche zone agricole, “ un pane che è in grado di far condividere gli stessi approcci qualitativi dal campo alla tavola” . Una passione tramandata ai figli, una nuova generazione di panettieri, che è in grado di mescolare tradizione e innovazione, riscoprendo gusti e varietà in grado di raccontare il territorio.
Il pane è agricoltura, territorio, ricerca e tradizione.
Al Merano WineFestival, in occasione dell’attesa selezione Nord del premio Emergente Sala 2020, siamo orgogliosi di avere al nostro fianco un’istituzione storica di cultori della cucina e del mondo enogastronomico: La Chaine des Rotisseurs. Questa associazione storica è presente in Italia da quasi 60 anni ed attraverso il Bailliage Nazionale d’Italia, l’organo di vertice dell’Associazione a livello nazionale, opera per la diffusione della cultura della gastronomia attraverso i suoi Bailliages Territoriali. Con loro abbiamo organizzato il servizio alla cena, il 7 Novembre, per la prova pratica a cui saranno sottoposti i 13 ragazzi in gara e che si svolgerà all’Hotel Rössl a Rablà.
Da Vigodarzere arriva un altro candidato per la selezione Nord di Emergente Sala 2020. Si tratta del giovane Alessandro Poletto, Chef de Rang presso Le Calandre***. Anche lui lo vedremo all’opera il 7 e 8 Novembre al Merano WineFestival.
Alessandro, 23 anni, vive a Vigodarzere, in provincia di Padova, e si dedica al servizio in sala da quando ne avevo 16. È una grande passione iniziata ancora quando era adolescente. Inizia il suo percorso lavornado alcune stagioni estive e invernali in hotel per poi arrivare nel mondo degli stellati. Ho soli 17 anni già lavorava da “San Martino”, ristorante con una stella Michelin a Scorzè, in provincia di Venezia . È stato proprio lì che ha trovato la chiave che ha alimentato e definito la sua passione nei confronti dell’alta ristorazione: “La precisione, la dedizione e il voler fare al massimo qualsiasi azione per il cliente è una cosa che, o ce l’hai dentro oppure sarà quasi impossibile farla emergere in maniera naturale”. In seguito svolge anche qualche esperienza come magiordomo nei palazzi privati di Venezia. Finita la scuola approda nelle ambitissime tre stelle Michelin, prima al ristorante “Da Vittorio” e poi finalmente a “Le Calandre”, il suo sogno di una vita, dove lavora tutt’ora. Alessandro è un ragazzo molto ambizioso e preciso, che adora stare con le persone, relazionarsi ed imparare. Oltre alla passione per la ristorazione, ama anche lo sport, di qualsiasi tipo, i cani, lo stare all’aria aperta, viaggiare e fare mille attività. Si definisce come un ragazzo molto attivo e solare che riesce ad andare d’accordo con tutti e adora creare ottimi rapporti da mantenere nel tempo. Infatti il giovane è impaziente di cominciare quest’avventura ad emergente sala nel quale spera di fare nuove conoscenze con cui condividere le stesse passioni anche nel corso degli anni a venire.
Oggi vi presentiamo Manuel Marconato, sommelier presso il Ristorante La Montecchia. Anche lui il 7 e 8 Novembre gareggerà al Merano WineFestival per la selezione Nord di Emergente Sala 2020.
Manuel ha 26 anni e nasce a Padova. Inizia la sua avventura lavorando dalla famiglia Alajmo per 7 anni, crescendo tra il Calandrino, il bistrot, ed il ristorante Le Calandre. In seguito si sposta a Parigi per un anno e mezzo presso il Caffè Stern. Infine torna in Italia e ormai da due stagioni lavora a Selvazzano Dentro, nelle vesti di sommelier, presso il ristorante La Montecchia.