Chiediamo scusa per la qualità delle foto, veramente scadente, e pensare che avevamo di fronte un grande fotografo: Lido Vannucchi. Detto questo ecco il nostro passaggio all’Osteria del mare, in un uggioso lunedì, per incontrare Andrea Mattei, oggi potremmo dire non solo cuoco ma “brand ambassador” del gruppo Vaiani. Gruppo che comprende vari ristoranti, il più famoso è il Bistrot, con anche stella michelin, e ben conosciuta è anche questa Osteria del Mare che si fa apprezzare per la sua cucina meno impegnativa. A noi sono piaciuti soprattutto le seppie con piselli e il rombo con le verudre primaverili, e non è un caso: i Vaiani hanno anche un’azienda di 5 ettari che produce quotidianamente una serie di prodotti utilizzati appunto nei vari menù. Ad Andrea il compito di armonizzare il tutto, dare magari più individualità e personalità ai vari locali e noi brindiamo al suo futuro, è una persona che negli anni ha dimostrato serietà e capacità non piccole.
Redazione Witaly
Una bella crescita dalla campagna all’angolo forse più nevralgico di Terracina. E non è solo la location: anche il locale ha acquistato presenza e immagine, un bel banco lo percorre, e in fondo un frigo per le carni e una cantinetta completano l’impatto visivo. Ilary e Simone si muovono con più agio, ma anche noi clienti. Per il resto nel breve passaggio ci è parso molto vario e curato il benvenuto dello chef, elegante la tartara di dentice , di straordinario impatto il caldo freddo di piselli con seppie, piatto dedicato a Emergente dove anni fa Simone si è ben espresso, un piatto che ad ogni cucchiaiata cambia il gusto con sfumature che vanno dal dolce al piccante. Meno convincenti i tortelli e buona, ma da perfezionare, l’idea del dessert.
Avevamo conosciuto anni fa Mirko Caldino a Mosca, in un bel ristorante che faceva onore alla cucina italiana all’estero e ora lo ritroviamo in questo elegante stabilimento a mare a Forte dei Marmi. La giornata è grigia, la stagione deve ancora partire e assaggiamo volentieri qualche piatto coccolati dal maitre Vincenzo Di Gregorio e dal sommelier Stefano Giannotti, persona veramente appassioanta del suo lavoro. Potrebbe limitarsi a dare ai tanti russi che abitualmente vengono qui le solite etichette straconosciute e care, invece si fa scrupolo a ritrovar chicche particolari. E anche Mirko si difende sempre bene, la sua ceviche è leggera e interessante, meglio dei raviolini un pò coperti. Ultima annotazione: lo stabilimento è di proprietà della famiglia di Andrea Bocelli che ringraziamo per l’incontro a fine pranzo.
L’Onaf ha 30 anni e noi siamo parte dell’Onaf da 27 anni. L’abbiamo sempre seguita sostenuta ed apprezzata e collaborato alla sua informazione, prima con Caseus e poi con Informa. Non potevamo mancare alla cena dei festeggiamenti per incontrare i tanti amici che ne fanno parte. Cena curata da Fabio Campoli e invitato speciale il Presidente del consorzio del formaggio Comtè che ci ha fatto assaggiare una forma speciale che da sola valeva il viaggio.
SIamo in fondo alle classifiche mondiali come consumo di rosati, ma si cerca di risalire. I vari consorzi di tutta Italia cercano di fare sistema, quelli del Garda in particolare, anche perchè, a differenza di altri territori, hanno messo i vini rosati al vertice della loro produzione e sempre di più cercano di identificarsi con questa tipologia. Italia in rosa è una bella manifestazione che si è svolta al Casttello di Moniga, presenti vini rosati di tutta Italia. Poi la sera una cena nella panoramica villa sede del Consorzio godendoci il primo tepore estivo allietati dai piatti di Carlo Bresciani, noto chef esperto in catering, e dobbiamo ammettere che il rosato è piacevole da bere e ben si abbina ad una cucina leggera e moderna.
Sembra un’altra città e anche un altro paese, diciamo l’Irlanda: il parco del lago di Tor di Quinto è un’oasi felice di Roma ed è qui, sul ordo del laghetto, che si sposterà il villaggio di Vinoforum con il suo mondo di vini e di ristoranti. Li abbiamo selezionati cercando di offrire ogni sera un’ampia varietà, dallo stellato all’osteria, dalla cucina contemporanea a quella delle donne chef. Ecco l’elenco.
DATA |
NOME |
COGNOME |
RISTORANTE |
VEN 14 GIU |
Heinz |
Beck |
La Pergola*** – Roma |
SAB 15 GIU |
Emanuele |
Paoloni |
Aqualunae – Roma |
VEN 14 – SAB 15 GIU |
Angelo |
Troiani |
Il Convivio* – Roma |
VEN 14 – SAB 15 GIU |
Stefano |
Marzetti |
Mirabelle |
VEN 14 – SAB 15 GIU |
Giuseppe |
Misuriello |
Locanda Severino* – Caggiano (SA) |
VEN 14 – SAB 15 GIU |
Viviana Igles |
Marrocoli Corelli |
Mercerie – Roma |
VEN 14 – SAB 15 GIU |
Marco Giordano |
Ilii Paniccia |
HosteriaAmedeo-MontePorzioCatone (RM) Castelli food&wine |
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DOM 16 – LUN 17 GIU |
Giuseppe |
Di Iorio |
Aroma* – Roma |
DOM 16 – LUN 17 GIU |
Viviana Igles |
Marrocoli Corelli |
Mercerie – Roma |
DOM 16 – LUN 17 GIU |
Fabio |
Verrelli D’Amico |
Materia Prima – Pontinia (LT) |
DOM 16 – LUN 17 GIU |
Iside |
De Cesare |
La Parolina* – Trevinano (VT) |
DOM 16 – LUN 17 GIU |
Andrea |
Pasqualucci |
Moma* – Roma |
DOM 16 – LUN 17 GIU |
Alberto |
Mereu |
F’Orme Osteria – Frascati (RM) Castelli food&wine |
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MAR 18 – MER 19 GIU |
Lorenzo |
Iozzia |
Casa Iozzia* – Vitorchiano (VT) |
MAR 18 – MER 19 GIU |
Stella |
Shi |
Cu_Cina – Roma |
MAR 18 – MER 19 GIU |
Max |
Cotili |
Satricum – Latina |
MAR 18 – MER 19 GIU |
Roberto |
Rossi |
Silene* – Seggiano (GR) |
MAR 18 – MER 19 GIU |
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MAR 18 – MER 19 GIU |
Alain |
Rosica |
RistoranteBelvederedal1933-Frascati(RM) Castellifood&wine |
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GIOV 20 – VEN 21 GIU |
Ciro |
Scamardella |
Pipero* – Roma |
GIOV 20 – VEN 21 GIU |
Pasquale |
Palamaro |
Indaco* – Ischia (NA) |
GIOV 20 – VEN 21 GIU |
Leonardo |
Marongiu |
HUB – Macomer (NU) |
GIOV 20 – VEN 21 GIU |
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GIOV 20 – VEN 21 GIU |
Andy |
Luotto |
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GIOV 20 – VEN 21 GIU |
Claudio |
Carfagna |
LaGalleriaDiSopra-AlbanoLaziale(RM) Castellifood&wine |
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SAB 22 – DOM 23 GIU |
Maria Luisa |
Zaia |
Oste della Bon’ora – Grottaferrata (RM) |
SAB 22 – DOM 23 GIU |
Gianluca |
D’Agostino |
Veritas* – Napoli |
SAB 22 – DOM 23 GIU |
Maurizio |
Bardotti |
Al 43* – San Gimignano (SI) |
SAB 22 – DOM 23 GIU |
Daniele |
Creti |
Qvinto |
SAB 22 – DOM 23 GIU |
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SAB 22 – DOM 23 GIU |
Paolo Giuliano |
Cacciani Bussi |
Ristorante Cacciani – Frascati (RM) Castelli food&wine |
Quasi dieci anni di Satricum e orami questa villa in piena campagna pontina ha acquisito un bel nome. Non è stato di certo facile, ma Sonia e Max sono stati bravi e determinati a costruire questo baluardo di eccellenza gastornomica in un territorio sicuramente non facile. E dobbiamo dire che Max è chef di non poco conto. Alle sue spalle una ricca esperienza internazionale con un importante tappa all’Halkin Hotel di Londra che è stata un’importante fucina di giovani talenti, e poi un duro lavoro qui a valorizzare un territorio che magari è avaro di stimoli, ma non di prodotti. E basta vedere il contrasto tra il parcheggio esterno, in un’area dismessa, e la piacevolezza del verde giardino che ti accoglie all’entrata e poi la cura degli interni. Quanto alla linea gastronomica Max è chef moderatamente creativo e tecnicamente ben preparato. Le sue proposte anche questa volta ne hanno confermato le doti con una serie di soluzioni tecniche piacevoli e interessanti (pensiamo ad esempio all’Orto Marino). Un limite l’abbiamo trovato nella prevalenza della sfumature dolci che ci hanno accompagnato dall’inizio alla fine e che secondo noi ridimensionano la bontà potenziale delle singole ricette. Non a caso nessun appunto lo facciamo alla parte finale, con una fresca granita di cynar e un bel fiore di fragole composte.
La Fornace a San Vittore Olona
La differenza la fa il pensiero che c’è dietro. Quest’albergo, Hotel Poli di San Vittore Olona, potrebbe essere uno dei tanti alberghi un pò anonimi del circondario di Milano. comodo a un quarto d’ora dalla Fiera in direzione nordovest. Ma a parte la comodità c’è cultura dell’accoglienza e questo si deve alla famiglia Poli che ce l’ha nel sangue e cerca di dimostrarlo con un impegno quotidiano. Sono i dettagli che contano (che poi alla fine dettagli non sono): la navette per la Fiera, l’efficienza e la gentilezza di chi sta dietro il banco, il personale disponibile, la colazione curata. La ristorazione è affidata ad una persona esperta come Vincenzo Marconi, professionista con lunga e varia attività alle spalle, che si diverte a mescolare i generi. Il palato gourmet può rimaner a volte interdetto e forse un pò confuso, ma di sicuro il cliente qui non si annoia passando dal chili al guacamole, dal black cod alla bottarga greca, il tutto senza tralasciare il territorio, anzi alcuni piccoli produttori locali sono ben evidenziati.
Tradizionale pranzo degli chef emergenti alla Torre del Saracino, il bel ristorante di Gennaro Esposito. Ecco i prescelti: Enzo Di Pasquale del Bistrot900 di Giulianova, Aldo Ritrovato del It Restaurant di Milano, Gaetano Trovato del Convento di Cetara, Giuseppe Costantino della Terrazza Costantino di Sclafani Bagni (PA), Alessandro Tormolini di Sensi ad Amalfi, Pierluigi Gallo di Giulia a Roma, Ivan Silvestri di Alicina a Porto Ercole, Ferdinando Palombo di Emporio Armani a Milano, Domenico Candela di George a Napoli, Antonio Ziantoni di Zia a Roma, Maria Rosaria Stellato di AnimaMia a Caserta, Pietro Penna di Casamatta a Manduria. In cucina c’è stata una bella atmosfera, voglia di confronto e i piatti ci sono sembrati belli. Ne abbiamo assaggiati solo 4 ed erano tutti buoni con il pomodoro ed anguria di Enzo Di Pasquale a distinguersi.
Come ogni anno eccoci a Vico per la Festa che da tanti anni Gennaro Esposito organizza. Un successo duraturo e consolidato sia per l’atmosfera che si viene a creare sia per le finalità benefiche dell’iniziativa. Quest’anno ci sono anche molti produttori selezionati dagli chef ospiti a testimoniare che il buon cibo è strettamente legato alla terra. Momento clou dell’evento la cena di gala nella grande sala di Pizza a Metro con decine di chef e centinaia di invitati.