Il Consorzio del Pecorino Romano promuove il suo prodotto partendo dalla formazione e cioè dagli Isstituti alberghieri stimolando i giovani allievi ad ideare una ricetta con il pecorino romano. E qui alla Casina Valadier le migliori ricette vengono presentate e commentate in diretta, ed è bello vedere la partecipazione e la passione di questi giovanissimi cuochi in erba (e notiamo con piacere anche un’importante presenza femminile). Una bella iniziativa che si è svolta con l’aiuto di un nutrizionista, di uno chef famoso come Luigi Pomata e il tutto presentato dal Presidente del Consorzio del Pecorino Romano, dr Salvatore Palitta.
Redazione Witaly
Degustazione di 4 ottimi champagne e non solo. Un’occasione per la famiglia Cotarella, con le tre attivissime “sisters” sempre in prima linea, per presentare Liaison, la linea di aziende importate per il mercato italiano che comprende per l’appunto lo champagne Vilmart, ma anche altri produttori di Bourgogne. Insomma ogni tanto, puntualmente, arrivano le sorprese e le novità di una famiglia che non finisce mai di stupire.
Ogni anno Premiere, azienda specializzata nell’importazione e distribuzione di vini francesi, organizza all’Aminta, un bel resort a Genazzano, una giornata dedicata alle bollicine francesi. Bella gente, ottime bottiglie: Mario Federzoni, direttore di Premiere, è un profondo conoscitore dei vini francesi e dello champagne in particolare. E’ un piacere sentirlo parlare di questi vini, racconatare aneddoti e storie di questo affascinante mondo. ed ì anche un’occasione la degustazione di 6 annate storiche di Louis XV, la linea di prestigio di De Venoge, presente anche il direttore commerciale della Maison Franck Mayaud,, alla quale ha partecipato un gruppo selezionato di ospiti. Il tutto nel regno di Marco Bottega, una delle migliori cantine d’Italia per quanto riguarda la selezione di bollicine con quasi 400 referenze.
Si presenta il Wine Festival di Merano a Roma con un evento che raccoglie una cinquantina di ottimi produttori, ed è un’occasione per presentare il MWF nuova edizione . Molti i nuovi contenuti tra i quali Spirits experience presentata dal suo ideatore, Fabio Bacchi, e The Circle un fuorisalone che promette approfondimenti tematici ma anche relax ed allegria. E ci saremo anche noi con la nuova edizione di Emergente Sala selezione Nord: a Merano l’ e il 9 novembre.
Quanto cibo buttiamo via, quanto vino lasciamo imbevuto nella bottiglia? Non solo a casa, ma anche e soprattutto, forse, al ristorante. Da qui l’iniziativa encomiabile della Fipe, di stringere un accordo con la Comieco (recupero e riciclo imballaggi) con il fine di attrezzare un circuito (che si spera diventerà sempre più importante) di ristoranti provvisti di “rimpiattino” sia nella versione food che wine. Un nome italiano e un pò curioso per la doggy bag nazionale, che ieri, alla sede della Fipe, è stato lanciato per dare un titolo stimolante a delle confezioni ad hoc che in effeti non sono tristi e misere, ma anzi invitanti in modo da non lasciare adito alla paura o incertzza di chi spesso si astiene e guarda quasi con vergogna chi cerca di limitare gli sprechi. A presentare la nobile iniziativa Calro Montalbetti di Comieco, Lino Stoppani presidente Confcommercio, Luciano Sbraga fipe di Roma.
Un gruppo di aziende in forte crescita sul mercato nazionale ed internazionale: Santa Margherita, presente in ben 6 regioni con nove aziende e ancor più territori di riferimento. Milano Wine Week, il multievento ideato da Federico Gordini ospita a Palazzo Bonora alcuni degli incontri più rappresentativi tra i quali appunto questo. Assaggiamo 6 bottiglie, sei mondi diversi che Alberto Ugolini, brand ambassador dell’Azienda commenta con una ricchezza straordinaria di dati senza mai stancare, mentre Chiara Giovoni fa da contrappunto stilistico. Chiude l’ambasciatore delegato, Ettore Nicoletto, visibilmente soddisfatto della degustazione, ma anche del successo internazionale che ha saputo trovare. Complimenti al loro lavoro ed anche al legame che hanno sempre perseguito con il mondo della ristroazione.
Un piccolo resort nuovo, o meglio da pochi mesi con ristorazione mirata e curata. Qui opera ora Maurizio Bardotti. L’avevamo conosciuto a Casole d’Elsa, (Colombaio), lo ritroviamo in questa Locanda elegante dove a fianco della ristorazione normale ha per l’appunto creato e segue questa sala gourmet. Tavoli un pò troppo ravvicinati, cucina piccola trasparente più verso l’esterno che l’interno al quale è collegata da un piccolo passaggio, servizio affidato all’esperto Mohamed, che si avvale di ragazzi volenterosi, vedi anche l’altro post a loro dedicato. Ma veniamo alla cucina. Maurizio ci aveva fatto una buona impressione allora e l’abbiamo trovato anche migliorato. Buone le cotture, ottimo il risotto leggero ed equilibrato come è raro trovare in giro e non banali le ricette. Solo a volte un pò si perde in qualche guarnizione inutile, a volte ci farebbe piacere una ricetta meno costruita ma con un azzardo in più: quello che ti dà l’emozione. Però raramente perde la bussola del gusto ed i suoi piatti risultano quasi tutti ben presentati e piacevoli. A parte Arnolfo non ha un bagaglio prezioso alle sue spalle, quindi è notevole secondo noi il livello che quasi da solo ha raggiunto e forse, con qualche esperienza più complessa e mirata potrebbe arrivare a traguardi anche ambiziosi. Per ora godetevelo così, merita e come la visita.
Invitati dal Presidente Franco Verrascina e dal Presidente della regione Marche Giovanni Bernardini, eccoci a Tolentino, nel bellissimo spazio dell’Abbadia di Fiastra. C’à la festa Copagri, un’occasione di incontro con i tanti artigiani e contadini che sono i veri protagonisti della rinascita dell’agricoltura italiana. Quest’associazione conta oltre 600000 piccole aziende, la maggior parte familiari, ed è un piacere scoprirne i volti e assaggiare i loro prodotti. Pensiamo alle mele: ne mangiamo abitualmente 4 o 5 varietà, e quest’azienda ce ne porta oltre 15! Come dire che c’è ancora tanto da fare e da scoprire.
Siamo nella campagna di Tolentino invitati da Giovanni Bernardini di Copagri per la loro Festa che si svolge nell’area che circonda il complesso dell’Abbadia di Fiastra, con accanto il chiostro cistercense e il palazzo Giustiniiani Bandini. E’ una delle tante meraviglie poco note d’Italia che da sola merita non solo la visita ma anche il viaggio. E per gli appassionati e amanti, non solo dell’arte ma del vino, è un piacere visitare le cantine ben restaurate e aperte ai visitatori con molta cura e attenzione per descrivere i vari passaggi della vinificazione di quei tempi. Rivediamone le immagini.