In occasione della cena all’Istituto di Amatrice a Rieti ci hanno prenotato in questo agriturismo, semplice ma curioso, pieno di ricordi e oggetti i più disparati, con grandi sale ognuna con una sua storia da raccontare non i saloni squadrati e tristissimi delle usuali sale da cerimonia. E inoltre una vista stupenda sui laghi del piano di Rieti che pochi conoscono se non fosse per Battisti (acqua azzurra acqua chiara) e per la Trota di Rivodutri. A dirigere il tutto è l’attivissima proprietaria Marinella Tosoni, anche sommelier.
Redazione Witaly
Una bella idea quella di ripercorrere il legame che unisce la Peroni alla città. Una storia iniziata con l’unità d’Italia quando la Peroni aprì il suo primo laboratorio in pieno centro in quello che adesso è il Salone Margherita. Poi tante altre le vicende legate allo sviluppo della città per arrivare infine alla Peroni attuale che con i suoi vari marchi è sicuramente l’industria di riferimento nel settore per l’Italia. Alla presenza di Paolo Buonora, direttore degli Archivi e sostenitore della mostra, Silvia Aloe e Ludovica Lioy hanno presentato l’azienda e Raffaele Sbuelz mastro birraio ha presentato la birra. Molto seguita la degustazione accompagnata da prodotti tipici del Lazio.
Sufmature Gourmet è il nuovo piccolo locale di Francesco palumbo al centro di Cassino. Però d’estate si trasferisce giustamente in questo posto ben più verde e ameno alla periferia della città che gli consente spazi ampi e fresco la sera. La cucina di Francesco è solida, ben centrata sul gusto, prudente (pochi piatti, ma curati). Meglio gli antipasti del primo, ma la nota un pò dolente sono stati i tempi lunghi di attesa. Però crediamo che Francesco si stia organizzando sempre meglio in questo nuovo spazio e quindi l’evoluzione sarà con ogni probabilità positiva ed interessante.
Grazie a Sara Carmignola che ci propone questa rara degustazione! Vecchie annate del brunello Lisini presentate dall’enologo Filippo Paoletti e dai titolari Ludovica e Carlo Lisini. Con noi Katarina Andersson, Marco Bechi, Riccardo Viscardi, Aldo Fiordelli, ben più preparati del sottoscritto ed è quindi un piacere sentirli dissertare. Comunque abbiamo molto apprezzato la degustazione, seguito con interesse la descrizione delle varie annate e siamo rimasti colpiti in particolare dal 1975, integro e ampio, e dall’Ugolaia 1990. Altre annate: 1970. 1983 riserva, 1985, 1995, 2004, 2009 le ultime di Ugolaia.
Salvatore Di Matteo Le Gourmet
Al posto dello Splendor ecco un nuovo locale con un investimento non da poco: Salvatore Di Matteo Le Gourmet, nuovo format di Salvatore, indipendente dalla storica famiglia dei Tribunali, che ha deciso di fare da solo la sua strada. E’ il suo secondo locale dopo il primo a via Partenope a Napoli. E questo di Roma ha indubbie ambizioni visto la grandezza e l’ampiezza del progetto. Tutto viene fatto in casa: la pizza, i fritti, il pane, i dessert, tutto in modo aderente alle radici storiche della famiglia, ma con particolare riguardo ai prodotti utilizzati, molti dei quali anche in vendita nella linea Eccellenze del Sud. Da romani ben vengano gli investimenti se di qualità, e quindi ci uniamo al brindisi che ha concluso la serata di presentazione.
Sbarca al Porto Fluviale la Tahona Society Competition, una gara internazionale e per l’appunto questa è la tappa italiana. 10 bartender in gara dopo aver assistito ad un momento di formazione a cura di Olmeca Altos. La tequila nella sua massima espressione viene presentata ed illustrata ai presenti e poi appunto la gara. Ci introduce agli scopi e alla filosofia della gara Alejandro Mazza della Pernod Ricard.
Una bella domenica quella passata a Vertine: un borgo piccolo, ma perfetto, con tanti angoli caratteristici ognuno occupato ed animato da un cuoco, da un prodotto, da un vino. E c’erano tanti bravi chef stellati e del territorio e anche qualche pizzaiolo. Un bel connubio tra Chianti e Campania, ….Campania? sì, perchè l’idea è di Vincenzo Guarino chef al Castello di Spaltenna di Gaiole che qui ha chiamato a raccolta amici vicini e lontani. Ed è venuta una bella festa alla quale volentieri abbiamo partecipato.
Ed avendo l’evento a Lecce siamo capitati nuovament all’Alex, sia per la comodità (è in pieno centro), sia per la piacevolezza della famiglia dei titolari, Alessandra e Alessandro con il giovane figlio, e per la freschezza e varietà del pesce proposto. Questa volta il plus è per il sorprendente e buono cetriolo di mare.
Alex è tornato lì dove tanti anni fa l’avevamo conosciuto. Il locale è ora più bello e funzionale ed ha sicuramente qualche ambizione in più, per altra secondo noi meritata, in quanto il servizio, la sala e la carte dei vini sono curati e in cucina troviamo la giovane Alessandra Civilla, praticamente autodidatta, ma sicuramente ben dotata. Ci siamo stati in un passaggio veloce con l’incombenza di un treno che partiva, ma abbiamo di certo gradito le fresche composizioni della ventresca di tonno con il cavolo cappuccio; e del granchio reale con le primizie dell’orto; e del risotto con gamberi crudi al fumo. Una cucina che unisce due cose preziose: le verdure del Salento e il grande pescato di questi mari. Torneremo con più calma.
Seconda edizione di Emergente Pizza Campania al Circolo Posillipo. L’occasione è “Freskissima” al Circolo Posillipo, l’evento charity organizzato e voluto da Claudio Zanfagna per raccogliere fondi destinati ad attività benefiche. La terrazza del Circolo accoglie i visitatori con numerose postazioni di pizza fritta (Sorbillo), braceria, formaggi, birre e dolci. Ma lo spazio più importante è sicuramente quello destinato alla competizione della pizza. Tema obbligato la margherita e ad accogliere i pizzaioli una giuria composta da numerosi esperti: giornalisti del Gambero Rosso, di Pizza e Core, di Repubblica dei Sapori, de La Buona Tavola, Tommaso Esposito, Barbara Guerra di 50 top Pizza, Attilio Albachiara, Stefano Callegari e altri noti pizzaioli. Riceviamo inoltre le gradite visite di Guglielmo Vuolo, Francesco Martucci, Gino e Totò Sorbillo (quest’ultimo ex vincitore di Emergente Pizza). Presenti anche il rappresentante del Forno Valoriani, Stefano Pistollato e Nicola Demo per Agugiaro e Figna, Giuseppe Napoletano per Solania. E questo è il giovane ma agguerrito scheiramento dei concorrenti: Francesco Pone di Hashtag Pizza in Cantina a Vairano Scalo; Antonio Rusciano di Olio e Pomodoro di Napoli; Nicola Falanga di Haccademia di Terzigno; Marco Pellone di Ciro Pellone a Napoli; Francesco Scapece de La Locanda dei Feudi a Salerno; Matteo Orilia de Il Giardino degli Dei a Salerno; Carmine Nunziata di Metamorsi a Nola; Salvatore Pelorosso di Di Matteo Le Gourmet a Napoli; Francesco Di Ceglie di Il Monfortino a Caserta; Carmine Paduano di Antonio &Antonio a Napoli; Pasquale Gueli di Zia Esterina a Napoli; Alessandro Di Gennaro di Daniele Gourmet a Avellino e Simone Esposito di Pizzeria Napoli a Napoli. Passano il turno Francesco Pone, Francesco Capece, Carmine Nunziata, Salvatore Pelorosso, Carmine Paduano, Simone Esposito.