Altra giornata di Vinitaly, caratterizzata dal gran Tasting di Riccardo Cotarella, con una quindicina di aziende da lui seguite in tutto il mondo (si arriva perfino in Giappone!). Un’occasione per avere una panoramica di come il vino e il suo gusto si sta evolvendo scavalcando mari e confini. E prima e dopo incontri e brindisi con tanti protagonisti di questo affascinante settore.
Redazione Witaly
Serata Wine Net ben organizzata da Lavinia e Fabio Piccoli in un nuovo spazio di fronte alla Fiera e quindi comodissimo. Sei cantine cooperative che coprono lìintera penisola con una gamma notevole di vini, vitigni atti ad accontentare qualsiasi gusto. Una serata informale e piacevole.
GIornata intensa, con due picchi: la presentazione di Emergente Sala allo stand Famiglia Cotarella che ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione, e il Convegno di Massimo Gianolli su come ha affrontato lo studio dell’alta Valpantena al fine di avviare i nuovi vigneti. Molte le presenze a Emergente Sala, nonostante i moltissimi eventi che a quell’ora il Vinitaly offriva e grande è stata la nostra soddisfazione nel vedere la gente così interessata al problema. Interviste ai tanti convenuti, da Marco Colognese a Bruno Vespa, da Silvano De Rosa a giorgio Guida e tanti altri ancora. Hanno preso la parola, oltre a Lorenza, anche Dominga Cotarella ed Helmuth Koecher.
A queste colline Massimo Gianolli è paricolarmente legato, ha allargato la proprietà di famiglia, piantato nuovi ciliegi di varietà autoctone, e poi piantato le vigne dei vitigni tipici veronese ad oltre 500 m, ed è ora pronto per una nuova linea di vini che di sicuro sarà altamente rappresentativa, grazie anche alla bellissima cantina che la collina in parte nasconde. Ma non si è fermato ai campi, qui nel borgo ha recuperato le antiche dimore, ricostruito nel pieno rispetto delle materie prime del luogo (la terra, i sassi, le pietre, il legno) e nascondendo l’alta tecnologia allo sguardo, ci offre un piccolo resort che è un vero gioiello. Ottimo per rilassarsi a fine serata del Vinitaly, perfetto per una ricarica di energie nella pace di un paesaggio integro, ma anche adatto ad un grande evento, sul quale dopodomani ritorneremo.
Ringraziamo dell’invito del Consorzio del prosecco superiore di Conegliano Valdobbiadene, ben impostato da Alessandra Ciuccarelli, e ci ritroviamo a moderare un interessante dibattito sulle strade del vino. Ce ne sono tante in Italia, molte ahimè piene di buche e di cerotti, quasi come nel centro di Roma, altre che funzionano splendidamente. Due nobili esempi: la strada del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene che ha be 30 anni di vita, e quella di Montepulciano che è riuscita a combinare magicamente interessi pubblici e privati. Brindiamo con i vari relatori alternando cartizze e vino nobile. Prima e dopo tanti assaggi, ricordiamo con le immagini i più significativi e ringraziamo le persone che ci hanno dedicato il loro tempo.
Tenute Piccini è una realtà più complicata e variegata di quanto immaginavamo, non solo ci sono i vigneti in Chianti, come questo di Valiano che ci ospita, ma la proprietà ha diversificato investendo a Montalcino, nel Vulture e sull’Etna. Così anche le bottiglie hanno una gamma di qualità e prezzi veramente notevole spaziando dalla Grande Distribuzione al fine dining. Da qualche tempo è qui Giacomo Panicacci, con le funzioni di brand ambassador, per dare nuovi stimoli e contribuire a ridisegnare l’immagine di un gruppo più composito di quanto te l’aspetti.
la passione per la caccia ha portato Silvio Nardi mezzo secolo fa a interessarsi di Montalcino e ad acquisire il Casale del Bosco. Siamo nel versante nordovest del famoso borgo, per molti il meno vocato (ed in effetti ci sono solo due tenute, anche se grandi, come Casale del Bosco e Castiglion del Bosco), per altri, grazie anche al lento cambio climatico, sarà probabilmente il versante del futuro. Comunque Silvio Nardi aveva visto lungo e prudentemente acquisito anche altre tenute sul versante più battuto, quello verso est. Con Emilia Nardi percorriamo i sentieri angusti e ghiacciati (durante la nostra visita) che ci fanno scoprire angoli e scorci di grande bellezza, poi nella bella e accogliente sala assaggiamo queste ben note etichette che declinano anche loro il territorio attraverso i vari brunelli proposti.
Gara di cucina tra non professionisti al Mercato Centrale di Firenze: siamo già alla seconda edizione con una formula che ha riscosso molte adesioni, e soprattutto è riuscita nell’intento di raccogliere un importante somma di denaro che andrà a sostenere i progetti della onlus di Fiorenzo Fratini. Ci ritroviamo con amici e colleghi in una movimentata ed animata serata al Mercato Centrale. Brindisi, assaggi, interviste per celebrare la tradizione, il territorio, il pranzo della domenica, questi infatti erano i temi assegnati. Una bella iniziativa che ha riscosso un largo seguito e raccolto un’importante somma di denaro, siamo contenti di aver dato un piccolo contributo con la nostra partecipazione.
Seconda volta di “Contaminazioni” ovvero l’asparago bianco in veste nuova. Questa volta è Roberto Astuni che ospita l’evento direttamente nel suo albergo rinnovato che è ormai una sede ampia e funzionale. Tre chef del posto: Gilfy Hajrai, la chef residente del ristorante Sant’Eusebio, e ancora Martino Zardo del Portego e Riccardo Antoniolo dell’800 rispettivamente di Cittadella e Bassano. Chef ospite Pietro Parisi, noto chef campano che tanto ha fatto parlare di sè grazie ai suoi libri, alla sua azione a favore dei contadini del territorio, alla sua denuncia contro la camorra e alla sua instancabile attività (ormai sono 5 i locali che segue). Una bella serata dove gli chef hanno dato ampia prova della loro capacità e con Pietro Parisi che si è perfettamente integrato. Non aveva mai neppure visto l’asparago bianco di Bassano nella sua vita, ma all’atto pratico lo ha poi egregiamente manipolato.
E’ spettacolare l’arena di gara del Campionato della Pizza, con un calendario di gare denso che riempe i tre giorni della manifestazione. Non seguiamo da vicino le gare, ma ci occupiamo a fondo dei giovani pizzaioli con Emergente Pizza ed è un’ottima occasione per incontrare tanti protagonisti di questo settore. Consigliamo comunque a tutti una visita a questo Campionato per ora riservato fondamentalmente agli addetti ai lavori.