Le due massicce gru sono ormai l’emblema del porto di Oneglia. Hanno puntati addosso gli occhi di mille passanti e due antichi cannoni che sembrano quasi essere stati dimenticati un pò per caso. Il porto è nella storia dell’agroalimentare italiano, in quanto qui si imbarcava l’olio d’oliva della Liguria (e non solo), basti pensare agli storici marchi Carli e Sasso (quest’ultimo non è più qui), e alla pasta Agnesi. Oggi è un luogo molto più turistico e nei portici le cantine dei magazzini lasciano il passo ad un fiorire di ristoranti.
Le due massicce gru sono ormai l’emblema del porto di Oneglia. Hanno puntati addosso gli occhi di mille passanti e due antichi cannoni che sembrano quasi essere stati dimenticati un pò per caso. Il porto è nella storia dell’agroalimentare italiano, in quanto qui si imbarcava l’olio d’oliva della Liguria (e non solo), basti pensare agli storici marchi Carli e Sasso (quest’ultimo non è più qui), e alla pasta Agnesi. Oggi è un luogo molto più turistico e nei portici le cantine dei magazzini lasciano il passo ad un fiorire di ristoranti.