Cantina Graci, Etna

La famiglia faceva il vino nel centro dell’isola ben lontano dall’Etna, ma Alberto Aiello fulminato sulla strada del barolo dal nebbiolo, dieci anni fa quando l’Etna ancora era per quasi tutti solo un vulcano, decise di seguire la strada intrapresa da Franchetti e Marc De Grazia, vendere tutto e acquistare questo vecchio e grande palmento a Passopisciaro dove ricominciare da zero a produrre il vino. E che vino! Un ottimo nerello che da buono che era è diventato ottimo nelle ultime annate con i suoi ormai famosi quota 600 e quota 1000 che ora cambieranno il nome e prenderanno quello del cru.

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