Il Boscolo Hotel di Budapest cambierà presto nome (è stato acquistato da un fondo internazionale assieme ad altri alberghi della stessa catena). Ma continuerà ad essere (e forse anche di più), uno degli alberghi più spettacolari del mondo grazie sia alla monumentale struttura che si affaccia sulla hall centrale che al New York Cafè, un magnifico ambiente di fine ottocento ispirato al barocco italiano con candelabri veneziani e colonne ritorte. Tra marmi, bronzi, velluti ed ori si gode un ambiente unico, un locale da visitare assolutamente.
Varie
Una piccola bottega con laboratorio è il locale di due appassionati, Paola Rizzelli e Michele Vetere, che da autodidatti hanno studiato e viaggiato, assaggiato e provato tantissimi dolci per poi passare dall’altra parte, e cioè a farli. Sono dolci quasi casalinghi come ispirazione, non torte moderne, ma soprattutto quelle con la frolla. Ma la realizzazione è maniacale nella selezione delle materie prime, nell’attenzione alla leggerezza e alla finezza. Fanno anche biscotti, marmellate buonissime e confetti.
La prima volta campione del mondo è stata un pò una sorpresa, la seconda volta la definitiva consacrazione. Olio Barba è veramente un grande olio del Salento e, visto che eravamo in zona, lo abbiamo cercato. Barba lui e , curiosità, Barba anche lei pur non essendo parenti, e dal loro incontro è nata Donna Olearia. Grandi oli per l’appunto dagli olivi di proprietà e non solo, ma accanto all’olio è prosperata una famiglia di altri prodotti: i pomodori prima, ed ora anche il grano con le prime paste secche di produzione. Sono ancora giovani, entusiasti, siamo convinti che cresceranno ancora.
Nel centro di Spello (bellissimo) è da non perdere la visita alla bella Oleoteca di Pierluigi Ceccarelli e Monia Caneschi, produttrice di un ottimo olio, ma anche appassionata. Ha creato questo spazio dove troverete centinia di oli evo, oltre 300, di mezzo mondo, tutti in degustazione e tutti accompagnati da spiegazione e da stuzzichini abbinati con intelligenza e funzionalità. Si organizzano anche incontri e presentazioni. E di fronte è l’enoteca di Maurizio Salerno, altro piccolo posto di ottima cultura del bere e del tagliere.
Viale Ceccarini, la via cult di Riccione, dall’altro capo (vicino all’Ospedale) serba una sorpresa: il mercato dei piccoli artigiani locali. Sulle colline del primo entroterra ce ne sono tanti, e bravi, e quello che offrono in questi banchi è un piccolo patrimonio di bontà.
Proprio sulla piazza del mercato si affaccia questo piccolo ed elegante locale. “tutti i colori del latte” è il bel motto, in realtà domina il bianco, alle pareti e nella vetrina. Ogni prodotto è ben incartato e presentato, e soprattutto all’assaggio si conferma eccellente. Complimenti ad Angelantonio che ci ha accolto.
E’ morto l’uomo come è naturale, ma la leggenda continua e non morirà mai.
Nessuno è stato e forse mai sarà più famoso di lui che non solo ha creato ricette e ristoranti, come tanti altri colleghi, ma ha rappresentato un movimento, la Nouvelle Cuisine, ma direi anche la Grande Cuisine che nessuno meglio di lui ha saputo interpretare e soprattutto difendere.
La Francia gli deve molto in termini di immagine, ma anche di sostanza: pensiamo all’Istituto che porta il suo nome e che è la scuola di ristorazione più rispettata, pensiamo alla Cittadella Gastronomica che sta nascendo a Lione, pensiamo al Bocuse d’Or che da trent’anni è il concorso di cucina più importante del mondo e a tante altre cose. Ma anche tutto il mondo gli deve qualcosa, perché il suo contributo nel far crescere il rispetto dell’Arte Culinaria non ha uguali. Sempre in difesa della categoria, sempre in difesa dei colleghi, pure di quelli che gli erano meno simpatici. Erano chef? e allora Paul Bocuse era dalla loro parte per fare sistema di fronte al resto del mondo.
Alcuni chef si ricordano per le loro ricette, altri per la simpatia, Lui semplicemente per avere reso grande una professione ritenuta forse minore.
Sono tanti i panifici di Altamura, questo è uno di quelli di maggiore storia e affidabilità, titolare Francesco Barile. Non solo il caratteristico pane a cornetto, classico con lievito madre, ma anche una serie di prodotti molto buoni dai taralli ai biscotti, dalle ciambelle alle friselle.
Appena fuori dal centro c’è il caseificio Fiocco di Gianni Milano con anche il punto vendita. Offre una selezione completa di latticini freschi e stagioanti, provole affumicate con una curiosità: il pappagallo che è anche un pò il simobolo del casificio.
Siamo a Napoli stamattina, in ottima posizione all’uscita della funicolare in piazza Fuga al Vomero, è questo nuovo locale ideato da Mario Rubino. Il caffé in verità era storico,ma é stato ripensato competamente con doppio accesso sia da dentro la stazione che da fuori, per mangiare una proposta originale dello chef contadino Pietro Parisi, i “Boccaccielli” specialità della tradizione gastronomica campana in vasetti di vetro monoporzione, sottovuoto al vapore,stagionali,del territorio. La sera diventa un locale con una buona offerta mixology, mentre il core format, il caffè, viene declinato a tutto tondo grazie all’esperienza del titolare che è anche uno dei soci Kimbo, il caffé di Napoli. Ottimo il caffè, naturalmente, buona anche l’idea del babà grigliato alla crema di caffè.