Visita alla storica Villa e Cantina di Tignanello, culla di 3 grandi vini (Badia a Passignano, Tignanello, Solaia) che vengono vinificati in tre aree distinte della stessa cantina in modo da avere una vinificazione fatta su misura. Bellissimo il panorama della collina con le vigna segnate dal bianco dei sassi, bella la cantina divisa appunto in tre settori e bella la Villa che ci ricorda come questo luogo sia da secoli focalizzato sulla produzione del vino.
Varie
Ultima sera a Budapest, in un altro ristorante stellato: Borkonyha, un bel bistrot vicino a Santo Stefano, in un quartiere elegante di Pest. Ci mangiamo bene, con un servizio non paludato, semplice e diretto. Un ambiente non pretenzioso e molto piacevole.
E’ il ristorante più famoso in città, uno dei tre stellati, ma quello più in voga anche perchè è il ristorante di Hamvas Zoltan, rappresentante del Bocuse d’Or in Ungheria e del suo chef Tamas Szell che con la compagna Sabina dirige la cucina. Tamas ha appena vinto la selezione ungherese del Bocuse d’Or (il giorno prima della nostra cena, per cui era assente per meritato riposo). Il locale rivela le sue ambizioni dall’arredo importante e pretenzioso, sfoggia un attento e curato servizio, si distingue per l’elaborato menù degustazione proposto al tavolo. Un menù che rivela tecnica, ampia conoscenza della materia prima, strizza forse un pò troppo l’occhio alle influenze orientali, tocca per noi l’apice nel salmerino e nella rivisitazione del goulash.
Akademia Italiana a Budapest
Proprio accanto alla basilica di Santo Stefano un grande e ben articolato locale che si ispira ad Eataly e che offre una gamma ampia di prodotti selezionati e importati accanto a quelli elaborati in loco. L’ambiente è indubbiamente attraente, è appena aperto e speriamo che funzioni bene.
Dovremmo avere un Gianni Annoni in ogni città d’oltralpe e di sicuro l’Italia delle cose buone sarebbe ancora di più conosciuta e popolare. E’ il vero motore e punto di aggregazione della comunità italiana di Budapest: sempre pieno di idee, presente a tutti gli eventi, conosciuto da tutti e da tutti stimato. Il cuore del suo piccolo impero è via Arani Janos ribattezzata via Italia. Qui negli anni ha acquisito vari locali, dall’enoteca alla bottega gastronomica, dalla scuola di cucina al ristorante. Quest’ultimo si articola inoltre offrendo varie alternative, priveè, saletta enoteca, pizzeria e ristorante più convenzionale. Varie proposte che permettono a Gianni di soddisfare una clientela ampia che lo segue anche nelle numerose iniziative che intraprende per far conoscere meglio vini, prodotti e ricette regionali italiane. La cucina è ben gestita dal bravo e volenteroso Rosario, la cantina fornita e se sietee poi tifosi del Milan troverete anche una raccolta di cimeli. Insomma questo è un punto di incontro, una sosta piacevole, un faro dell’Italia acceso in questa bella città.
Quasi un’istituzione questo ristorante che nel tempo si è creato un’ottima fama. Diviso equamente tra saletta osteria e fine dining, offre una cucina di buoni prodotti, tradizionale nel primo caso, moderatamente creativa nel secondo. L’ambiente è elegante, il servizio attento, il livello buono, soprattutto nei due buoni secondi. Più che valida la scelta dei vini.
Di LORENZA VITALI
Ad #Alba non si vive solo di grandi vini e super #tartufi, ma una donna, si sa, qualche fuga “shopping” prima o poi la deve fare. Oggi, proprio ad un apio di isolati dal ristorante di Crippa, #Piazzaduomo, ho scoperto Via Maestra, un punto vendita in Via Vittorio Emanuele 19 di un’azienda fondata negli anni 20 da Domenico Petitti, piemontesissimo. Viamaestra è il brand di calzature italiane che da tre generazioni riflette la qualità e lo stile italiano nel settore delle calzature femminili. Nell’immediato dopoguerra, sotto la guida di Antonio Petitti, Viamaestra si afferma come una delle più importanti società grossiste piemontesi grazie alla forte componente innovativa e all’eleganza formale delle sue collezioni. Negli anni ’90 l’attuale proprietario Dario Petitti decide di portare la tradizione artigiana della sua famiglia su larga scala facendo di Viamaestra una delle più grandi catene Italiane di calzature. Oggi conta oltre 40 negozi nelle principali città italiane e si appresta a sbarcare nel mercato internazionale della moda mantenendo viva la tradizione e la raffinatezza del design italiano. Questo ankle boot nero con frange, vi ha convinto? A me si!