Il Convegno sulla pizza a Palazzo Caracciolo ci dà modo di visitare la splendida chiesa di San Giovanni a Carbonara, una struttura monumentale articolata a vari livelli con chiostri e cappelle di straordianria bellezza.
Varie
Le festività di fine anno sono state per molti un periodo di vacanza, non per i 12 concorrenti che si sono allenati, molti quotidianamente, per l’importante evento. Nel frattempo ci sono state due defezioni e due nuovi candidati sono stati coinvolti, pertanto la lista aggiornata è la seguente:
Poco declamate, ma, pur con un tempo inclemente, è stata una piacevole passeggiata la nostra in un centro storico molto pulito anche se qualche informazioni in più aiuterebbe. C’è un bel pezzo di strada romana che attraversa la piazza. Da secoli l’Appia nuova passa un chilometro sotto ai piedi del colle, e forse meno dell’1% sono coloro che salgono quassù.
Un regalo per Natale? una bella bici come questa, che costa però da 2 a 4oo0 euro, secondo gli accessori. In versione anche mini e perfino baby con due sfere che non fanno cadere. O altrimenti regaliamoci un accessorio indispensabile per noi gourmet: il portabottiglia di vino da appendere al manico della bici. Siamo all’EGO movement di Zurigo, area Viadukt, titolare Daniel Meyer.
Cetara è un piccolo borgo sul mare, di serena bellezza specie quando in inverno si incontra una giornata bella come quella che abbiamo trovato. Non solo colatura ma anche una cucina vivace di mare grazie ai ben 4 noti ristoranti che animano il paese e che richiamano qui una vasta clientela che giunge anche da lontano. Un’occasione per fare un giro delle varie trattorie con gli amici campani.
La sorpresa in positivo ce la dà questa Pensione Completa (Vollpension), nel quartiere un pò alternativo di Freihausviertel dall’ambiente di sconvolgente familiarità, frequentato da giovani, servito da giovani, ma dietro le quinte ci sono le nonne che cucinano e si rivelano poi più allegre dei giovani stessi. Un progetto sociale iniziato per caso un paio di anni fa in un evento per coinvolgere la terza età, che ora affronta anche l’impatto con il pubblico. Da non perdere!
Figlmuller è un’istituzione, per molti è la cotoletta migliore di Vienna, altri sono incuriositi dalla tipicità del posto e invogliati dalla fila di gente che ordinatamente attende il turno. A noi la cotoletta non fa impazzire, ma comunque vale la pena anche per il prezzo contenuto (due locali a 50 metri uno dall’altro). Nuovo è invece questo locale, Lugeck, che appartiene a Figlmuller ed è sempre ad un passo. Completamente diverso dal locale madre, occupa un largo spazio di un bellissimo palazzo stile liberty e si apre con vasti spazi su due livelli collegati da una bella scala. Bell’ambiente, bella gente, meno turistico degli altri due con cucina ugualmente classica, prezzi leggermente più sostenuti, ma sempre di buon rapporto prezzo qualità per l’innegabile piacevolezza del contesto. La cotoletta si può ordinare anche qui, versione simile, leggermente più “arricciata”. Buono il pesce di lago e buona la birra.