Prima giornata di Foodexp che si apre con un bel approfondimento del tema Young in the future con Gioacchino Bonsignore, Paolo Marchi, Salvatore Leo, Fabio Pollice rettore dell’Università del Salento e naturalmente Giovanni Pizzolante organizzatore dell’evento. Poi tanti altri dibattiti, e larga presenza di chef. Parliamo anche del nostro Premio Emergente con Stefano Pistollato e Dario Iurlano, moderati da Mariella Piscopo epartecipaimo al pranzo di Valentina Rizzo chef della Farmacia dei Sani a Ruffano. Insomma una giornata densa, con tanti personaggi importnati venuti fin qua, e già vediamo al lavoro in cucina Donato Episcopo al lavoro per la cena.
Eventi Vari
E’ stato interessante ascoltare il report sul Turismo Gastronomico di Roberta Garibaldi e del suo staff, introdotto da Patrizia Briglia che ha spiegato l’originale progettualità del Made4Italy di Unicredit. Un Rapporto farcito di dati che offre una sintesi interessante ed attuale dello stato del Turismo Enogastornomico in Italia. Un turismo che scoppia di salute, ma proprio per questo viene spontaneo chiedersi: lo gestiamo al meglio? potremmo fare di più? Ed intorno la BIT con i suoi tanti stand animati, soprattutto quelli regionali. Domanda: ma c’è bisogno il lunedì, giornata dedicata agli operatori, di assordare i presenti con tarantelle, balli popolari e musica sparata?
Interrompiano gli eventi di Zurigo e Vienna (che riprenderemo domani) per una parentesi importante: il momento topico per i guidaioli, ovvero la presentazione della nuova guida Michelin. E’ sempre l’occasione per ritrovarsi, confrontarsi, cercare di capire i differenti punti di vista nel rispetto reciproco che sempre deve esistere. E’ una guida fatta da gente preparata che ha alle spalle tanta esperienza. Quest’anno relativamente poche sono le novità, soprattutto nella zona alta della classifica: due sole nuove 2 stelle (ma praticamente una sola, al bravissimo Peter Girtler dello Stafler di Mules, in quanto Perbellini già l’aveva, anche se a un differente indirizzo) e nessun nuovo 3 stelle. Insomma quasi calma piatta in alto. Anzi andiamo perfettamente in pari con la stella persa di Scabin, che facciamo fatica a capire perchè. Lo chef è geniale, e per giunta completato di una formidabile brigata dove spicca Giuseppe Rambaldi, uno dei migliori souschef d’Italia che garantisce la continuità. Più numerosi ovviamente i nuovi stellati. Siamo personalmente contenti di ritrovarne tanti felicemente passati da Emergente: Federico Belluco del Dopolavoro di Venezia, Edoardo Fumagalli della Locanda del Notaio, Oliver Piras de l’Aga ultimo vincitore, Cristoforo Trapani alla Magnolia, Cristian Torsiello all’Arbustico, Andrea Cannalire del ristorante Il Cielo, inserito nel Relais La Sommità di Ostuni, Alessandro Dal Degan del ristorante La Tana, Antonia Klugman del ristorante l’Argine…. Un plauso a tutti loro. Chiudiamo con le stelle perse. Alcune sono scontate, due sono da commentare, la Gallina a Gavi, un bellissimo ristorante con uno chef capace e per finire Paolo Teverini. Paolo fa parte della vecchia guardia, è un vero peccato, speriamo sappia reagire con la forza d’animo e la saggezza che lui sa avere nei momenti difficili: stiamogli vicini.