Raduno dei (non pochi) simpatizzanti di Noidisala, l’associazione che riunisce il meglio del servizio di sala d’Italia, alla quale anche noi di Emergente Sala siamo ovviamente legati. Un aperitivo che ha richiamato molta gente che ha potuto scoprire così le belle sale del ristorante Voce che da poco è stato inaugurato di fornte al Teatro della Scala. C’è anche un importante comunicazione_ Noidisala avrà presto una guida con tutti gli Associati.
Eventi Passati
Taste a Firenze è veramente il paradiso dei buongustai. Oltre 300 produttori, in genere piccoli produttori, a coprire lo scibile del gusto. C?è un pò di tutto, ma sempre in genere di ottima qualità. Alcune sono presenze fisse, altri si presentano per la prima volta ed è un piacere scoprirli. In sintesi un’occasione per incontrare tatni produttori, che rendono sempre vivo il panorama del settore. A Firenze l’Italia del gusto sprizza salute ed è un piacere vederla.
E’ uno dei luoghi più affascinanti di Roma, ad un passo da piazza Navona, ma in un angolo un pò defilato, quasi nascosto dai rampicanti, entri e ti ritrovi in un museo per la bellezza e ricchezza dell’arredo. Stiamo parlando dell’Hotel Raphael, un gioiello di Roberto Vannoni, persona stupenda, discreta e riservata. Tra le tante belle cose dell’Hotel è il ristorante, all’ultimo piano, trova in estate il suo pieno splendore tra le guglie e cupole dei vicini capolavori del Borromini, mentre in inverno la sala è sicuramente più sacrificata. Anche la cucina è particolare, vegetariana, affidata alla consulenza di Pietro Leemann e sotto la responsabilità del giovane Ettore Moliteo, anche lui modesto e riservato, ma bravo. Apprezziamo la sua cucina, che si ispira giustamente ai canoni del maestro, ma che non è priva di spunti anche originali. La serata dell’altro ieri era però speciale, con la presenza diretta di Leemann e con il piacere per noi di riassaggiare alcuni suoi grandi classici, che è sempre interessante vedere come reggono il tempo, senza rughe, solo forse qualcuno oggi andrebbe reso più leggero, in linea con i tempi.
Non amiamo molto le serate a 4 o mani, anche perchè abbiamo la fortuna (o missione) di andare personalmente a trovarli nei loro ristoranti. Capiamo quindi queste situazioni che permettono di assaggiare una serie di piatti non sempre alla portata di chi ha difficoltà di spostamento, e d’altro canto permettono scambi e confronti tra chef amici che tutto sommato fanno bene al sistema. L’altra sera di scena erano Stefano Marzetti chef resident del Mirabelle e Sandro Serva de La Trota di Rivodutri. Due “templi” a confronto, il primo è il tempio delle buone maniere, creato negli anni da Bruno Borghesi, al quale tutti coloro che amano la cucina (e in particolare la ristorazione romana) devono tantissimo. Il secondo è un tempio della cucina di pesce d’acqua dolce con pochi paragoni in Italia e non solo. Insomma un’occasione da non perdere e, anche se conoscevamo tanto bene i piatti, riassaggiare l’uovo nel carciofo (tanto per fare una citazione) non è poi di certo un sacrificio.
Prima edizione di Formaticum, mostra di formaggi d’autore, ed il nostro giudizio è più che positivo: bella la location, professionale l’allestimento, una buona selezione di produttori con il solo limite di una limitata presenza di quelli del nord, che però , speriamo, nelle prossime edizioni, sarà più numerosa. Un bell’impegno per Vincenzo Mancino che è stato un pò l’anima del progetto, ma anche la soddisfazione di vedere un riscontro importante.
Incontri di gusto in una giornata di mostramercato di alcuni piccoli artigiani e produttori soprattutto della Capitale, ma non solo. Gli incontri sono stati condotti da Nerina Di Nunzio con la sua abituale verve, e da Fabio Campoli professionista consumato. Quanto ai produttori, selezionati da Luigi Gentili, c’era un pò di tutto, ma una menzione speciale a quelli dei formaggi.
La BIT, un tempo una delle manifestazioni più importanti del mondo fieristico, ha conosciuto profonda crisi con l’avvento del web che ha messo direttamente in contatto proposte e viaggiatori. Ma negli ultimi anni ha trovato una propria identità come punto d’incontro e confronto e molto deve al turismo gastronomico diventato ormai tema dominante. Abbiamo seguito alcuni convegni, proposti con un fitto programma ben articolato. Da apprezzare la presenza di numerosi buyers che sono quelli che poi alla fine fanno la differenza.
10 anni di Officine Farneto, la nostra location preferita per i nostri eventi ormai da tanti anni. Un bellissimo allestimento con luci ad effetto e uno spettacolare tavolo lungo il soppalco per 150 persone hanno dato lustro alla bella serata, impreziosita da spettacoli, acrobati, musica dal vivo. Buffet elegante di palombini e vini di Masi. Ringraziamo Paolo e Claudio Compagnucci per l’invito e per come curano da vicino questa importante struttura.
15 anni fa Laura Peri cominciava la sua avventura alla riscoperta del pollo del Vladarno. Oggi è conosciuta in larga parte della ristorazione che conta, la sua azienda è ben avviata, ma da soli non si va da nessuna parte. Se tutti con un buon prodotto. Se si vuole incidere nel territorio bisogna essere in tanti, possibilmente coesi e determinati. Nasce così, in occasione del suo 15simo anniversario, questo convegno teso a rilanciare il territorio ed un suo prodotto: il pollo del valdarno. Che si può fare in tanti modi, come i ricettari d’Italia insegnano, e che conferisce alle ricette ben altro sapore. Numerosi gli chef intervenuti, tra i quali segnaliamo Paolo Lopriore, uno dei pochi che spesso cucina il pollo. Un bel buffet in chiusura e speriamo che l’idea del Consorzio del Pollo del Valdarno possa andare avanti. Noi ci crediamo e l’aiuteremo.
Aquapetra l’abbiamo vista nascere una decina di anni fa. C’era sembrato il sogno un pò folle di un architetto geniale (Mimmo Tartarone). Ora dobbiamo ammettere che il sogno era lucido: il borgo è sempre pieno nel fine settimana e anno dopo anno cresce ancora, pur evitando matrimoni e cerimonie. Merito della scelta coraggiosa ed oculata di investire sulla qualità e sulla bellezza. Ecco la nuova galleria d’arte, vedi anche le opere d’arte che arricchiscono gli angoli del bellissimo borgo. Tornare ad Aquapetra è un vero piacere!