Un’idea originale: far giudicare una volta tanto i clienti dallo chef invertendo così le parti. Un gruppo di sponsor di altissima qualità che hanno con entusiasmo sposato l’idea: in primis il Pastificio dei Campi e Tartuflanghe e man mano si sono uniti la Smeg, il Caffè Moak, i vini della Tenuta Setteponti, e per la Finale il Consorzio del Parmigiano Reggiano con il caseificio Montecoppe, Olitalia, Sommet Education, Villa Franciacorta. Un successo dovuto agli chef protagonisti dei sei incontri: Daniele Lippi de L’Acquolina, Francesco Franzese del RO World, Nikita Sergeev de L’Arcade, Pasquale Palamaro dell’Indaco, Daniel Canzian dell’omonimo ristorante a Milano, Matteo Metullio del Piccolo di Trieste. Tutti chef che in passato sono passati per Emergente Chef quando non erano ancora così noti. Ad ogni incontro lo chef protagonista ha scelto 5 suoi clienti premium che si sono messi in gara realizzando un piatto di pasta con gli ingredienti da noi mandati (ed altri di libera scelta). Abbiamo avuto così 6 vincitori e nel frattempo in questi mesi per fortuna la pandemia ha avuto un decorso favorevole.Così abbiamo pensato di fare la Finale in presenza e ci siamo ritrovati ieri al St Regis di Roma con 5 finalisti: Elena Joan, Filippo Passariello, Andrea Pedeferri, Lucia Barletta, Roberta Canfora e una sola defezione, il cliente abbinato a Canzian di Milano. Ci siamo divertiti, in un pranzo di assaggi che è stato festoso ed interessante con i finalisti che hanno presentato ricette sensate ed alcune anche ben presentate. La giuria composta da Daniela Amadei, Andrea Pascalucci, Riccardo Squillace ha premiato Andrea Pedeferri da Trieste (selezionato da Matteo Metullio) con una premiazione che si è svolta nella bellissima Show Room romana della Smeg. Si chiude così un piccolo ciclo che ci ha accompagnato in questi tristi mesi, con un forte segnale di ripartenza e fiducia. Grazie ancora a tutti, chef, sponsor, clienti che l’hanno sostenuto per arrivare al brindisi finale. Visto il successo, di sicuro ci riproveremo!
Eventi Witaly
Il nostro partner Irca si fa promotore della raccolta fondi a supporto dell’ospedale di Busto Arsizio, per l’acquisto di ventilatori polmonari e per l’aggiunta di posti letto in terapia intensiva.
Irca è un’azienda che dal 1919 si dedica alla fabbricazione di prodotti alimentari destinati alla Pasticceria, Panificazione e Gelateria nei tre stabilimenti di Gallarate e di Vergiate. L’azienda è riuscita a rispondere prontamente alle esigenze di un mercato dinamico e in continua evoluzione anche grazie alla creazione di un sofisticato Laboratorio di Ricerca e Sviluppo. Oltre ad aver migliorato ed aumentato il posizionamento sul territorio nazionale, Irca ha raggiunto oggi ottimi risultati, esportando anche all’estero in oltre 90 paesi.
La continua sperimentazione e la voglia di mettersi in gioco consentono all’azienda una crescita costante. Nonostante i cambiamenti, Irca non ha mai perso lo spirito che l’ha resa grande: l’attenzione per le persone, la completa soddisfazione del cliente ed un’ampia offerta di risposte per tutte le esigenze dei professionisti del settore.
Lo slogan che da sempre ha guidato la mission di Irca é :“Trovare subito una soluzione”, e soprattutto in questo momento storico di difficoltà, l’azienda si dedica ad una causa sociale importante, supportando la struttura ospedaliera di Busto Arsizio.
Un grande successo – preannunciato – dello spazio Witaly e dei suoi giovani cuochi e pizzaioli dentro “Albergatore Day” nella Nuvola di Fuksas a Roma
Roma, 27 gennaio 2020
Emergente Chef ed Emergente Pizza: la prima selezione del 2020 è stata riservata al Centro Sud e ha avuto una cornice bellissima, la Capitale e il meeting di Federalberghi Roma “Albergatore Day” all’interno del Convention Center “La Nuvola” il 24 e 25 gennaio scorsi con un successo di pubblico sorprendente: oltre 9.000 presenze nella due giorni tra operatori, media e parte di pubblico generalista.
Chi vincerà il Premio Emergente Chef ed Emergente Pizzaiolo del 2020?
La competizione in realtà era già partita con la Selezione Nord di Milano a dicembre 2019 e abbiamo già individuato i primi finalisti Marco Canelli del ristorante “Massimiliano Poggi” a Trebbo (BO), Christian Conidi del “Antica Corona Reale” a Cervere (CN), Riccardo Merli del “D’O” a Cornaredo (MI), Davide Tangari del “Valbruna” a Limena (PD). I migliori Pizza chef del Nord in questa tornata erano: Isac Barrera pizzeria “Dry Milano Solferino”, Umberto Calemme della Pizzeria “Oro di Napoli” a Gorgonzola (MI), Marco Baldassarri della Pizzeria “O Fiore Mio” di Faenza (RA).
Ma adesso è stata la volta della Selezione Centro Sud che ha designato altri finalisti.
A breve saremo dunque pronti per la grande finale di ottobre 2020, quando gli 8 migliori chef e 8 migliori pizzaioli vincitori delle selezioni territoriali, si affronteranno per la sfida definitiva a Roma.
Avremo così due nuovi talenti, attualmente sconosciuti o poco noti, che si affiancheranno ad un “Hall of the Fame” che in questi anni ha visto coronare personaggi del calibro di Oliver Piras, Matteo Metullio, Marco Martini, Pier Daniele Seu, Antonia Klugmann, Gianluca Gorini, Fabrizio Fiorani e tanti altri ancora.
I VINCITORI DEL CENTRO SUD
Passano il turno e vanno in finale ad ottobre per la Toscana Tommaso Calonaci del “La Buona Novella” Grand Hotel Minerva Firenze, mentre nel Lazio si è distinto Tommaso Zoboli del “Pascucci al Porticciolo” di Fiumicino (RM). Per il Sud passa il turno Attilio De Sanctis del “Ristorante Zunica 1880” a Civitella del Tronto (TE). Per quanto riguarda Emergente Pizza selezione Centro Sud vincono Nino Thomas Marino della pizzeria “Vinarte WineBar” Agropoli (SA), Pasquale Polcaro della pizzeria “Madre Mia” a Sirignano (AV) e Guido Nardi della Pizzeria “La Nicchia” ad Ascoli Piceno.
EMERGENTE RICEVIMENTO
Da quest’anno la novità è incentrata sul valore dell’accoglienza in particolare in hotel: Vince il premio Emergente Ricevimento 2020 Simone Valestra dell’Hotel Le Méridien Visconti Roma.
Chi accoglie al Front Desk è per il cliente d’albergo spesso l’unico riferimento a disposizione ed è quindi una figura chiave dell’ospitalità e dell’accoglienza. Ci pareva corretto valorizzarla ed è per questo che abbiamo creato questa nuova competizione. La selezione tra 6 giovani concorrenti è stata fatta in occasione della finale di Emergente Sala, svoltasi lo scorso ottobre a Roma al GH Plaza che ha selezionato i migliori due: Simone Valestra dell’hotel e dell’Hotel Le Méridien Visconti Rome e Benedetta De Pascale del Vilòn Roma, che si sono sfidati lo scorso 25 gennaio.
Al nostro fianco i Partner: Agugiaro e Figna, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Acqua Filette, Pastificio dei Campi, Olitalia, Tartufi Urbani, Illy Caffè, Amadori, Rational, Moretti Forni, Famiglia Cotarella, Acqua Filette, Cibaria, Goeldlin, Vinea Domini, Terre dei Pallavicini.
L’AREA TALKSHOW
Particolarmente gradita l’area talkshow, il “Salotto” di Witaly, adiacente all’area cucina, che ha visto sfilare fior fiore di professionisti dell’ospitalità e grandi giornalisti, ne citiamo alcuni: Roberta Schira, scrittrice e giornalista del Corriere della Sera, Dario Laurenzi manager di Laurenzi Consulting, Fabio Carnevali Co-founder presso Bortolan & Carnevali, Giancarlo Angelo Ronconi writer, Gianfranco Pascucci chef di Pascucci al Porticciolo, Roy Caceres chef di Metamorfosi, Riccardo Di Giacinto chef di All’Oro, Daniele Lippi chef di Acquolina, Giancarlo Casa patron de La Gatta Mangiona, Pier Daniele Seu di pizzachef Seu Illuminati, Antonello Cocco manager del JK Place Roma, Teresa Cremona esperta italiana di hotellerie, Alessandro D’Ilario Hotel Manager, Daniel Franchi Temporary Manager dell’Hotel Olimpia, Giovanni Pizzolante manager dell’hotellerie, Martino Solito, Gabriele Bianchi vincitore di Emergente Sala 2019, Giampaolo Trombetti, Alfonso Isinelli di Agrodolce, Matteo Zappile restaurant manager de Il Pagliaccio, Olivia Palladino owner del prestigioso Grand Hotel Plaza Roma assieme al food & beverage manager Alessandro Tortora e allo chef Umberto Vezzoli, Antonio Menconi, Carlo Zucchetti de Il Giornale Enogastronomico con il Cappello, Domenica Vagnarelli chef presso Ristorante Acquaviva, Antonella De Gregorio giornalista del Corriere della Sera, Alessandro Dimiziani, Gianluca Filiberti, Marco Morello e molti altri.
I presentatori che hanno coadiuvato il talkshow sono stati: Sara De Bellis giornalista di MangiaeBevi, Nerina Di Nunzio giornalista di FoodConfidential e Bruno Sodano food blogger.
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Al Festival della Gastronomia a Milano vincono Chef Emergente d’Italia Selezione Nord : Marco Canelli, Christian Conidi, Riccardo Merli e Davide Tangari, per il premio Pizza Chef Emergente vincono invece: Isac Barrera, Umberto Calemme e Marco Baldassarri
MIND Milano Innovation District sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre
Si è conclusa anche questa edizione del Festival della Gastronomia di Milano, che è per noi di Witaly l’ultimo evento dell’anno, ed è anche il primo valevole per il 2020 della nuova edizione del Premio Emergente. Sono ripartite le competizioni che negli scorsi anni hanno visto lanciare tanti giovani talenti che oggi hanno raggiunto importanti traguardi professionali.
La gara Emergente Chef Selezione Nord ha decretato come vincitori: Marco Canelli di Massimiliano Poggi Cucina a Trebbo (BO) chef bolognese classe 1991, vanta diverse esperienze all’estero e in Italia del calibro dell’Osteria Francescana di Massimo Bottura fino ad arrivare ad oggi come sous chef del ristorante di Massimiliano Poggi. Anche il giovane Christian Conidi di Antica Corona Reale di Cervere (CN) sale sul podio come vincitore, la sua avventura in cucina è iniziata tra i fornelli della nonna, da lì la sua passione l’ha portato dopo importanti esperienze a lavorare oggi presso l’Antica Corona Reale. Il terzo finalista che passa il turno è Riccardo Merli di D’O a Cornaredo (MI), 29 anni cresciuto nelle campagne del tortonese, figlio di un proprietario di un’azienda agricola nel 2010 trova il suo posto nelle cucine di Davide Oldani dove tutt’ora lavora come responsabile dei primi piatti. L’ultimo giovane chef che passa il turno è Davide Tangari di Valbruna a Limena (PD, dagli studi all’alberghiero inizia la sua avventura in diversi ristoranti italiani e approda al Alassio dove il giovane chef prosegue il suo percorso professionale maturando sempre di più quella che è la passione per la cucina.
Una sfida durissima quella svoltasi nelle giornate di sabato e domenica che ha visto i ragazzi mettersi a confronto con la preparazione di due ricette: una ricetta a “0” cottura e una con il tema obbligatorio della pasta proposte per i giurati esperti del settore, critici e giornalisti.
Sono state selezionate anche 4 riserve: Mario Martino di Il Re della Busa e Tremani Bistrot dell’Hotel Lido Palace a Riva del Garda (TN), Roberto Tomei di Impronta d’acqua a Lavagna (GE), Guglielmo Curcio di Materia a Cernobbio (CO), Alessandro Salvadori di SanBrite a Belluno.
Non meno importanti i nomi degli chef che hanno partecipato alla durissima gara, ragazzi che portano avanti la loro passione per la cucina, agguerritissimi e competenti: Greta Saviane di Gellius ad Oderzo (TV), Riccardo Luvisi di Villa Della Pergola di Alassio (SV), Luca Zuterni di La Pedrera Restaurant a Soncino (CR), Pietro Montanari di La Secchia Rapita dell’Hotel Canalgrande a Modena, Angelica Lodi di La Chiocciola a Quartiere (FE), , Michele Minchillo di Vitium Restaurant a Crema, Manuel Pirastru di Natura Torbiato di Adro (BS) ed infine Michele Dimita di Locanda Liuzzi a Cattolica (RN).
Tanti i giovani in campo nella due giorni dedicata alla cucina che ha visto sfidare anche i giovani pizzaioli under 30 e decretare come vincitori del Premio Pizza Chef Emergente selezione Nord: Isac Barrera di Dry Milano Solferino, nato nel 1995 a El San Salvador, arrivato in Italia nel 2009 da cinque anni lavora presso il Dry di Via Solferino a Milano, dove dopo varie esperienze come aiuto – pizzaiolo oggi ricopre la figura di fornaio. Sul podio anche Umberto Calemme di Pizzeria L’oro di Napoli a Gorgonzola (MI), classe 1993 nato in una famiglia che ha fatto della pizza la propria vocazione, oggi lui rappresenta la terza generazione famigliare di pizzaioli e lavora oggi nel suo ristorante L’Oro di Napoli in provincia di Milano. Insieme a Marco Baldassari di O’ Fiore Mio a Faenza (RA) a cui si aggiungono due giovani riserve Luigi Borracino di 081 Pizzeria a Melegnano (MI) e Marco Bagossi di La Cascina dei Sapori a Rezzato (BS).
Senza dimenticare gli altri pizzaioli che hanno partecipato alla gara: Alessandro Granieri di Cafè Qubo Restaurant a Motta (VI), Gabriele Baruzzi di Rock 1978 a San Faustino (BS), Lucia Granatiero di Pizzeria Castelfidardo a Padova, Andrea Romagnolo della pizzeria Da Frenck a Sondrio, Carlo Antonio Le Rose di Napizz a Rimini.
In questa sfida per il Premio Pizza Chef Emergente i ragazzi delle pizze si sono dovuti cimentare in due prove pratiche: la preparazione della pizza classica margherita (con la mozzarella del Consorzio Mozzarella di Bufala Campana) e la seconda preparazione a tema libero.
E come sempre al nostro fianco abbiamo avuto i Main Sponsor: Agugiaro&Figna, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Acqua Filette, Kimbo, Pastificio dei Campi, Olitalia, Tartuflanghe, Wine Net, Unicredit, Mesa e tanti piccoli e grandi artigiani del gusto che ci racconteranno il meglio della produzione italiana.
Anche quest’anno negli spazi adiacenti al nostro evento si è svolta la manifestazione dedicata al dolce italiano per eccellenza “Re Panettone”.
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Merano Winefestival: ecco chi passa il turno tra i migliori camerieri del Nord Italia secondo Emergente Sala!
Il mondo della Sala non è mai stato così bello!
E’ partita una nuova edizione di Emergente Sala 2020 che venerdì 8 novembre ha portato sul podio Jessica Rocchi del ristorante Viva a Milano, Filippo Billi dell’Osteria Billis di Tortona (AL), Alessandro Poletto del Ristorante Le Calandre di Sarmeola di Rubano (PD). Hanno vinto invece il premio speciale “Critica” Alessandro Marcialis de “La Madernassa” a Guarene (CN) mentre per il “Fattore Umano” ha convinto i giurati Tea Guerini del ristorante “6Qui” a Brescia.
I vincitori sono stati eletti sul palco del Kurhaus nel corso del Dinner Gala d’inaugurazione. Continua infatti la collaborazione con il prestigioso Merano WineFestival, cornice perfetta per un premio dedicato al valore dell’ospitalità.
I ragazzi hanno passato diverse prove in differenti location della località altoatesina: la prima prova si è svolta giovedì 7 novembre all’Hotel Therme Merano con un incontro con gli Istituti Alberghieri al fine di sensibilizzare l’importanza della formazione. Presenti gli istituti professionali: Cesare Ritz di Merano, l’Alberghiero di Rovereto, Alta formazione professionale di Tione (TN) ed il Kaiserhof di Merano. La prima prova pratica ha visto il servizio durante una cena gourmet organizzata dalla prestigiosa storica associazione La Chaine des Rotisseurs all’Hotel Rössl a Rablà.
Venerdì 8 è stata la giornata clou con l’appuntamento alle 9.30 nella sala Czerny del Pavillon des Fleurs del Kurhaus di Merano dove i concorrenti hanno affrontato i temi suggeriti dagli sponsor alla presenza di una giuria ricca di personalità importanti del settore. L’ esame orale si è poi concluso con un buffet dove anche gli invitati sono stati giudici di gara.
Oltre alle eccellenti specialità proposte dai nostri sponsor: Pane e Panettoni artigianali del Panificio Moderno di Isera (TN), Selezione di salumi di Antica Corte Pallavicina, Mozzarella di Bufala del Caseificio Barlotti, Salmone affumicato di Upstream, Caffè Kimbo ed Acqua Filette; abbiamo degustato inoltre “Paccheri al forno del Pastificio del Campi, funghi di Urbani Tartufi, Parmigiano Reggiano 24 mesi”, olio extravergine “I Dedicati” Speciale per Pasta di Olitalia, spinaci freschi, timo ed alloro, una ricetta firmata dallo chef Stephan Zippl del Ristorante 1908 del Parkhotel Holzner di Soprabolzano. Nella zona vini abbiamo degustato il Tellus Rosè di Famiglia Cotarella, diverse referenze di brut ed extra dry proposte dal Consorzio di Tutela della DOC Prosecco e la Cuvee X di Extrè Champagne.
L’ultimo esame è stato il servizio ai tavoli durante la cena di gala del WineFestival, che si è svolta come di consueto nella grande sala del Kurhaus, ciascun concorrente ha servito il proprio tavolo popolato degli invitati-giurati: sono stati proprio loro ad esprimere l’ultimo giudizio! Infatti, proprio a fine serata, sul bellissimo palco, il patron Helmuth Köcher ha annunciato il podio dei vincitori: I primi 3 classificati saranno poi chiamati alla Finale Nazionale di Roma 2020 per la sfida finale con prossimi vincitori del podio di Emergente Sala Centro, Puglia, Sud Italia. La premiazione ufficiale, con la consegna dei premi si è svolta il sabato mattina 9 novembre presso il padiglione del Festival, The Circle in Piazza della Rena.
Ma ricordiamo chi erano tutti i concorrenti di Emergente Sala Nord a Merano: Matteo Zoppello, assistant manager di Emporio Armani Caffè e Ristorante a Milano; Alessandro Poletto, chef de rang del ristorante Le Calandre a Sarmeola di Rubano (PD); Giacomo Pagani responsabile di sala del ristorante Piccolo Lago a Verbania; Jessica Rocchi, sommelier e bartender di Viva Ristorante a Milano; Manuel Marconato, chef de rang di La Montecchia-Alajmo a Selvazzano Dentro (PD); Benito Langella, responsabile di sala di Ottocentodieci Ristorante presso Hotel Eridano a Sannazzaro de’ Burgondi (PV); Tea Guerini responsabile di sala di 6C Restaurant di Brescia; Stefano Grusovin, sommelier di La Tavernetta Al Castello a Capriva del Friuli (GO); Filippo Billi maitre patron di Osteria Billis a Tortona (AL); Christian Wunderer, chef de rang di Ecco presso Atlantis by Giardino a Zurigo; Alessandro Marcialis, chef de rang di Resort La Madernassa a Guarene (CN) ed infine Sandra Sanna, responsabile sala di Rose Salò a Brescia.
Lorenza Vitali e Luigi Cremona vi danno appuntamento alla selezione Centro che si svolgerà nuovamente a Siena il 15-16 maggio 2020.
ELETTI I VINCITORI DEI PREMI: MIGLIOR CHEF EMERGENTE 2019 GIANLUCA DURILLO DE “LA MADONNINA DEL PESCATORE” MENTRE L’EMERGENTE PIZZA 2019 VA A LORENZO SIRABELLA DEL DRY MILANO
Il Festival della Gastronomia a Roma
Officine Farneto lunedì 28 ottobre 2019, Via dei Monti della Farnesina 77
Si è conclusa la nota kermesse Il Festival della Gastronomia organizzata da anni nella Capitale da Luigi Cremona e Lorenza Vitali nella medesima location delle scorse edizioni, le Officine Farneto. Un’intensa programmazione per una giornata dedicata alla gara conclusiva degli chef finalisti e la proclamazione del vincitore del premio Emergente Chef 2019, alla parallela competizione tra i giovani pizzaioli per la scelta del Miglior Emergente Pizza, alla presentazione in anteprima della Guida del Touring Club Italiano “Alberghi e Ristoranti d’Italia 2020”.
Non è mancato il momento “Formazione” indispensabile per i giovani operatori dell’ho.re.ca. che si affacciano ora nel mercato dell’imprenditoria: BankingAcademy ha offerto gratuitamente due masterclass sul mindset imprenditoriale.
La giornata è iniziata con il Welcome Coffee insieme a Kimbo e ai lievitati realizzati dal maestro pasticcere Giuseppe Amato di “Storie di Farina” di Agugiaro&Figna, per proseguire con alcune selezionatissime specialità alimentari ed i vini di The Wine Net. Il fulcro della giornata è stato l’originale lunch preparato dagli stessi Chef Emergenti che hanno realizzato in aggiunta una ricetta prendendo spunto da un tema proposto dagli sponsor. Un menù complesso in cui la creatività ma anche la tradizione, la sfida e la collaborazione, l’audacia nella scelta delle materie prima e la messa in valore dell’origine dei prodotti, sono stati i temi cardine.
Come tradizione vuole, in prima linea le gare di Emergente, le competizioni attese e seguite da tanti appassionati riservate ai giovani cuochi under 30 e i pizzaioli under 35 che hanno in precedenza sbaragliato i colleghi selezionati in tutta Italia e che sono arrivati ad Officine Farneto per la Finale Nazionale 2019.
La finale Emergente Chef ha visto sfidare i ragazzi nella preparazione di due ricette: ricetta a 0 cotture e ricetta con lunga cottura, e ha decretato come vincitore del Premio Miglior Chef Emergente 2019 Gianluca Durillo, classe ’93 nato a Giulianova, da circa due anni lavora nella cucina del ristorante Madonnina del Pescatore a Senigallia sotto la guida dello chef Moreno Cedroni. Il rispetto in cucina e la valorizzazione del territorio sono i suoi punti cardine e nelle sue creazioni predilige usare ingredienti propri della sua regione l’Abruzzo.
Il giovane chef abruzzese in gara ha portato: come ricetta 0 cotture “La Mugnaia di Mezcal” una sogliola cotta per finta in acqua fredda e come ricetta a lunga cottura “Come un agnello alla brace” un gioco di parole dove ha sostituito una rana pescatrice al posto del carpaccio di manzo e la rapa rossa.
Premiato anche Lorenzo Boschi di Locanda di Mezzo a Castelnuovo di Garfagnana (LU) per la miglior ricetta a lunga cottura e Marco Primiceri con il suo nuovo ristorante Duo a Chiavari (GE) per la miglior ricetta a 0 cotture. Gli altri concorrenti che hanno partecipato alle selezioni sono stati: Giuseppe Torcasio che lavorava presso Ex Trappeto a Lamezia Terme (CZ), Valerio Ragusa di Da Luciano a Roma, Rocco Santon con la recente apertura Noir a Ponzano Veneto (TV), Emanuele Frisenda di Aqua a Porto Cesareo (LE), ed infine Antonio Micalizzi del Gellius ad Oderzo (TV).
Grande successo anche per la gara di Emergente Pizza, dove gli otto pizzaioli in gara si sono sfidati nella preparazione di due ricette: tema forno e tema fritto e ha decretato come vincitore del Premio Miglior Pizza Chef Emergente 2019 Lorenzo Sirabella di Dry Milano Solferino a Milano, giovane napoletano di origini ischitane con la passione per la cucina. Dopo un corso di panificazione e pizzeria presso il “Il Faro” centro di formazione professionale di Roma ha iniziato un lungo percorso come pizzaiolo in diversi ristoranti e da settembre 2018 arriva al Dry di via Solferino. In gara ha portato come ricetta a tema forno “la pizza dedicata all’Italia” con provola affumicata d’Agerola, friarielli napoletani, crema di zucca mantovana e ventricina teramana e a tema fritto “il pasticcio di pesce di Ippolito Cavalcanti”, questa pizza prende spunto da una ricetta di Ippolito Cavalcanti, il pasticcio di pesce del trattato “Cucina teorico pratica” del 1837, un classico della tradizione napoletana
Premiati anche Roberto Ferrone di Al 384 di Roma per la Miglior Pizza Fritta e Nicola Falanga di Pizzeria Haccademia a Terzigno (NA) con il Premio della Critica. Hanno partecipato anche: Tommaso Correale di Pizzeria Vesuvia a Bologna, Giuseppe Monaco di O’ Fiore mio a Faenza (RA), Gianluca Morea di Torre Gavetone a Molfetta (BA), Fabiano Viscito di Ristorante Pizzeria Battilapaglia di Salerno, Gabriele Lucantoni di Sbanco a Roma
Insieme a noi, come d’abitudine, il Touring Club Italiano – Ente e Casa Editrice per la quale Luigi e Teresa Cremona da quasi trent’anni curano i contenuti della guida “Alberghi e Ristoranti d’Italia” – per la presentazione in anteprima dell’edizione 2020, un evento che ogni anno richiama oltre un migliaio di operatori, albergatori, ristoratori, giornalisti nella quale vengono consegnati i premi speciali e gli attestati di merito alle varie strutture recensite all’interno della pubblicazione.
Info [email protected]
Noi di Witaly abbiamo sempre apoggiato prodotti italiani di qualità quest’anno in occasione dell’evento di Emergente Chef ed Emergente Pizza 2020 il 24 e 25 Gennaio per la selezione Centro Sud presso la Nuvola di Fuskas, sarà al nostro fianco come sponsor illycaffè.
Illycaffè è un’azienda familiare italiana, fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. È il brand di caffè più diffuso a livello globale e produce un unico blend 100% Arabica, combinando 9 delle migliori qualità al mondo: ogni giorno vengono gustate 7 milioni di tazzine di caffè illy nel mondo in oltre 140 Paesi, nei migliori bar, ristoranti e alberghi, nei caffè e nei negozi monomarca, e naturalmente a casa. illy è considerato ‘l’alfiere dell’espresso’ e, grazie a tre innovazioni radicali, il leader nella scienza e tecnologia del caffè. Con la creazione in Brasile, nel 1991, del “Premio Ernesto Illy per il caffè espresso di qualità”, illy è stato il pioniere dell’approvvigionamento diretto, basato su condivisione del know-how, riconoscimento ai coltivatori di un prezzo superiore per la migliore qualità e partnership siglate in base ai principi dello sviluppo sostenibile. L’azienda ha anche fondato l’Università del Caffè, che, con l’obiettivo di diffonderne la cultura a tutti i livelli, offre una preparazione accademica completa e pratica a coltivatori, baristi e amanti del caffè, per approfondire ogni aspetto del prodotto. Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, valori fondanti del marchio a cominciare dal logo, disegnato dall’artista James Rosenquist, fino alle tazzine che compongono la illy Art Collection, decorate da oltre 100 artisti internazionali. Gli store e i negozi monomarca illy nel mondo sono 259 in 43 Paesi.
La prima selezione dell’anno per il Premio miglior emergente chef inizia con il Centro Sud. Ed iniziamo con il presentare uno dei concorrenti under 30 che parteciperà come chef emergente il 24 e 25 Gennaio al Convention Center de la ” Nuvola” di Fuksas a Roma in concomitanza con l’evento di Albergatore Day.
Attilio De Sanctis, classe 1993 di origini abruzzesi, la passione per la cucina ha radici profonde che si sviluppano nella sua terra di provenienza. Negli occhi di una nonna , una donna devota alla cucina ed alle esperienze tramandate nel tempo. Il suo percorso professionale inizia nella scuola alberghiera V. Crocetti di Giulianova, dove consegue il diploma nel 2013. Dopo varie esperienze in ristoranti ed alberghi situati nella costa abruzzese, decide nel 2014 di trasferirsi a Londra. Vive per due anni in questa città, lavorando nel mondo della ristorazione internazionale, in posti rinomati, per poi far ritorno in Italia nel 2017. Inizia a gestire per circa un anno un ristorante situato nel centro di Pescara, per poi cambiare definitivamente luogo a Civitella del Tronto presso il ristorante dove attualmente lavora : Zunica 1880 sotto la guida dello chef Sabatino Lattanzi.
Per il giovane cuoco avvicinarsi al mondo della cucina per la prima volta rappresenta : “ha similitudini con la matematica… parte da 0 ma non ha fine”.
Andrea Romagnolo nasce a Torino nel 1993, da padre Siciliano e Madre Bresciana, ma in tenera etá si trasferisce a Tirano in Valtellina. Fin dalle scuole Medie il giovane aveva le idee ben chiare su ciò che avrebbe voluto fare della sua vita, ossia dedicarla alla Ristorazione. Verso i 15 anni inizia a fare le prime esperienze con dei lavoretti in zona per conoscere meglio la Cucina e tutte le sue sfumature. Finita la scuola Alberghiera a Bormio incomincia subito a lavorare presso un ristorante nel Tiranese dove inizia a familiarizzare con lievitati e la pizza. Da che in principio voleva diventare uno Chef, dopo un’ora di lavoro al banco si innamora letteralmente della Pizza. Andrea si da molto da fare e negli anni successivi arriva a fare l’aiuto pizzaiolo anche in 3 locali contemporaneamente. La sua passione per questo lavoro lo spingeva a volere imparare a tutti i costi questa splendida Arte. Successivamente diventa Pizzaiolo a tutti gli effetti dopo aver svolto anche vari corsi e apprendistato, così nel 2017 decide di andare a lavorare a Sondrio nel pizzeria Da Frenck.
Qui conosce Ivano, un secondo padre per Andrea, che gli dà fiducia e totale libertà in Pizzeria. Studia, assaggia e frequenta corsi. Si innamoro della pizza Napoletana e decide insieme a suo “fratello” Axel di volere portare questo tipo di prodotto anche in Valtellina. Va a vivere proprio sopra la pizzeria grazie a Ivano che gli concede il lusso di lavorare da casa. Non lo ringrazierà mai abbastanza. Andrea è molto appassionato, curioso e a volte gli capita di scendere la rampa di scale che separa casa sua dal locale alle 3 del mattino per sperimentare impasti nuovi.
Nella sua carriera ha avuto tante persone che gli sono state vicino ed è anche grazie a queste che il giovane è diventato ciò che è, perciò ringrazia tutti consapevole di gareggiare ad Emergente Pizza anche per loro.
LE MIGLIORI ETICHETTE DI VINEA DOMINI AL FESTIVAL DELLA GASTRONOMIA MILANESE
Dopo la tappa romana, Gotto D’Oro e la linea Vinea Domini sarà presente anche a Milano in occasione del Festival della Gastronomia con le gare per la selezione Nord di Emergente Pizza e Chef 2020. Qui ritroveremo due etichette già degustate a Roma, ossia lo Chardonnay Igt Lazio e il Viognier Igt Lazio. Mentre le novità saranno: il Roma Doc Bianco, il Frascati Superiore Docg ed il Cesanese del Piglio Docg. Grazie al progetto “Vinea Domini”, è possibile finalmente apprezzare la complessità di queste uve d’Oltralpe coltivate nel territorio che ha dato origine alla moderna vitivinicultura: i Castelli Romani. Una linea di vini sia rossi sia bianchi che la Gotto d’Oro ha deciso di realizzare mettendo in risalto le potenzialità dei terreni vulcanici coltivati. L’obiettivo infatti è quello di far emergere tutte le caratteristiche organolettiche delle uve coltivate in questi territori esclusivamente dai soci conferitori con cura e dedizione.
Linea di vini che a breve accoglierà un nuovo arrivato. Il 2 Dicembre infatti verrà presentato il nuovo vino “Friccicore” Vinea Domini Malvasia del Lazio Igt, ottenuto con uve vendemmiate a mano in leggero anticipo rispetto alla maturazione ottimale, per preservare una maggiore freschezza e struttura acida.