Eccoci a Paestum al GH Savoy Beach dove oggi e domani si svolgerà la decima edizione di LSDM. Domani è anche il giorno di Emergente Sala Centrosud, con tre prove: alle 9 la carta di vini dove i candidati devono riconoscere gli errori immessi, alle 10 la prova teorica di fronte ad una giuria di esperti, alle 13 il servizio al pranzo con oltre 40 ospiti giurati. 7 sono i concorrenti in gara, domani per loro sarà un grande giorno: tra i tanti chef famosi presenti, anche la sala vivrà un momento di gloria e di visibilità.
Eventi Witaly
Grazie a Noidisala la “sala” sta ritrovando la sua giusta attenzione. E con grande piacere brindiamo a loro in questo piccolo evento organizzato al Ceresio 7, un bellissimo roof restaurant di Milano, dove tra l’altro la sala è eccellente. Bollicine e assaggini, per un aperitivo movimentato e piacevole.
C’era grande attesa per Emergente Sala e crediamo che il risultato sia stato più che positivo. Lorenza Vitali aveva selezionato con cura i 5 concorrenti (tutti del Nord), e la scaletta è stata ben rispettata: prima una prova orale, con interventi a tema libero ed obbligato, poi la prova della carta dei vini con vari errori inseriti da decifrare, poi la prova pratica al ristorante Lume dove i 5 concorrenti hanno servito al tavolo e hanno affrontato ostacoli programmati. Successo anche per la presenza di ospiti e giurati di grande caratura: da Luca Gardini a Ivano Antonini, da Roberta Schira a Alessandra Veronesi e tanti altri che hanno contribuito a creare un’atmosfera di viva partecipazione all’esame in atto. Un plauso ai 5 concorrenti: Alessio Sberna del la Lepre a Desenzano, Stefano Panzeri de La Terrazza del Gallia di Milano, Elisa Giachino di Piazza Duomo di Alba e ai due vincitori, Carmilla Cosentino di La Rei del Boscareto e Luis Diaz del Seta del Mandarin di Milano. Grazie dovuto agli sponsor: Cecchi, Kimbo, Consorzio del Morellino, La Granda. Un grazie al contributo di Toscobosco per il tartufo e Philarmonica per lo champagne e soprattutto alla brigata del Lume coinvolta in un evento che forse non si aspettavano così complesso.
Accanto alle due aree della pizza e delle gare di emergente c’è il Lume, il nuovo e bellissimo ristorante di Luigi Taglienti che ha visto il succedersi di numerosi eventi collaterali. In primis i tre lunch che hanno visto protagoniste le aziende del Consorzio del Morellino di Scansano con Lorenza Vitali e Fabio Piccoli in regia. E la sera due cene top a 4 mani con Taglienti accompagnato da Ezio Santin, la prima, e da Josean Alija (del ristorante Nerua di Bilbao) la seconda. Ma il Lume non si è fermato nemmeno nelle altre ore della giornata ospitando convegni ed altri eventi. Il sabato, in occasione della giornata internazionale dedicata all’olio extravergine di oliva, la Confagricoltura con le proprie aziende ha organizzato un Convegno coordinato da Donato Rossi, con Gino Celletti e i due chef, Taglienti e Tano Simonato impegnati ad esaltare l’olio in due raffinati finger food. La domenica ha visto protagonisti alcuni esperti dell’ospitalità in un interessante dibattito coordinato da Teresa Cremona e Travel News con un brindisi finale del Franciacorta 4 Terre e finger food di Umberto Vezzoli e Toscobosco. Il lunedì altri due eventi: Parmigiano Identity con 10 produttori presenti e Emergente Sala al quale dedicheremo l’ultimo post di Cooking for Art Milano.
Ed ecco le immagini della giornata più importante, quella delle varie finali. In tre aree differenti si sono sfidati i finalisti della pizza, gli chef under 30 sul palco e i professionisti under 30 della sala nel ristorante Lume. Contemporaneamente si è svolo l’importante appuntamento di Parmigiano Identity con ben 10 produttori presenti, e i lunch dedicati alle aziende del Consorzio del Morellino con presente Fabio Piccoli. QUindi una giornata articolata e movimentata arricchita dalle premiazioni della Guida del Touring Club Italiano per le migliori strutture del nord d’Italia. Una lunga sequenza di contenuti, di ricette interessanti. I finalisti in cucina si sono confrontati con la “mistery box” e hanno dovuto improvvisare le loro ricette. Alla fine ecco i vincitori. Per la Pizza: Niccolò Serradei di O Fiore Mio e Indrit Haraciu di Berberè. Per la Sala: Luis Diaz del Seta del Mandarin e Carmilla Cosentino della Rei del Boscareto. Per gli chef: Michele Lazzarini per il nordest, Davide Caranchini e Stefano Bacchelli ex-aequo per il nordovest.
Grande festa ed applausi a Davide Caranchini, Stefano Bacchelli e Michele Lazzarini, i 3 vincitori di Emergente Chef Nord a Milano. I primi due ex aequo per il nordovest e il terzo per il nordest. E ancora per la pizza: Niccolò Serradei di O Fiore Mio e Indrit Haraciu di Berberè. Per Emergente Sala condotto da Lorenza Vitali ecco i due professionisti della sala che hanno conquistato le giurie: Carmilla Cosentino che lavora alla Rei del Boscareto resort e Luis Diaz che lavora al Seta del Mandarin.
Seconda giornata di gara con la premiazione delle strutture migliori per l’ospitalità secondo la guida del Touring Club Italiano, e due batterie di gare riservate al nordest (con Liguria). Due belle sfide seguitissime dal folto pubblico degli appassionati, ed alla fine vanno alla finale di lunedì (cioè oggi): Michele Lazzarini sous chef al St Hubertus di San Cassiano e Pietro Montanari della Cesoia di Bologna. Che si ritroveranno in finale anche i tre finalisti prescelti il sabato. Per la pizza in finale ritroveremo: Niccolò Serradei di O Fiore Mio, Matteo Finazzi della pizzeria Brian, Indrit Haraciu di Berberè, Matteo Attianese della Cascina dei Sapori.
Bella, elegante, una galleria d’arte con i quadri di Gianpaolo Atzeni alle pareti: così si presenta W37 la nuova location scelta da Cooking for Art a Milano. Spettacolo completato dai tanti espositori, dall’angolo della pizza, dai convegni e dai lunch di Luigi Taglienti nel prestigioso ristorante del Lume, del quale parleremo a parte. Noi abbiamo seguito le gare, le esibizioni dello chef della Baviera, di quello della NIC Nazionale Italiana Cuochi. Il primo giorno ha visto in campo la Lombardia e il Piemonte. Una sfida appassionante di alto livello, che alla fine ha visto passare il turno Stefano Bacchelli e Davide Caranchini a pari merito per la Lombardia e Niccolò Cappelli per il Piemonte.
Torna a Milano Cooking for Art con molte novità a partire dalla location. Nuova in tutti i sensi:W37, il bellissimo e nuovo concept di eventi che ha al suo intenro il prestigioso ristorante Lume di Luigi Taglienti, miglior novità della Guida Espresso di quest’anno e nuova stella Michelin su Milano. Tre giorni di gare, di assaggi di tanti prodotti, di pranzi e cene particolari. In breve sintesi:
Sabato dalle 12 alle 20: Gare di Emergente Nord (pizza e chef), La giornata internazionale dell’olio d’oliva a cura della Confagricoltura, la grande cena di Taglienti con Ezio Santin
Domenica dalle 12 alle 20: altra giornata di gare di chef e pizzaioli, il convegno sull’ospitalità a cura di Travelnews, la premazione dei migliori Alberghi per la guida del Touring Club Italiano, la grande cena a 4 mani di Taglienti con Alija (ristorante Nerua al Guggheneim di Bilbao)
Lunedì: Finali delle gare, la novità di Emergente Sala la sfida riservata ai professionisti della sala, la premazione dei ristoranti del Nord della Guida Alberghi&Ristoranti del Touring Club Italiano.
Tutti i giorni: Cooking Show degli Chef della Baviera, regioen ospite, e tutti i giorni alle 13 Special Lunch di Luigi Taglienti al Lume
Oggi è il giorno della Michelin, e non a caso siamo qui a Parma dove la guida si presenta, ma ieri è stato anche il giorno del Bocuse d’Or con la firma al Lingotto di Torino dell’accordo tra GL-events, la società che organizza la più importante e prestigiosa competizione di cucina al mondo e la Regione Piemonte. Il prossimo Bocuse d’Or Europa se terrà per la prima volta in una città del Sud Europa, e precisamente a Torino l’11 e 12 giugno 2018. E’ un motivo di orgoglio, ma sarà anche una grande opportunità per i nostri prodotti. Una manifestazione fortemente voluta dal Piemonte e in particolare ringraziamo oltre alla regione e all’Assessorato della Cultura e del Turismo, anche Langhe Roero di Alba per l’impegno e il grande lavoro di raccordo. La sede sarà il Lingotto di Torino, ben abituato a questi eventi, e il campo di gara il magnifico spazio dell’Oval. Noi ce la metteremo tutta, da GL-Events di Lione a GL-Events di Torino, che gestisce il Lingotto a noi di Witaly che siamo il braccio operativo italiano del Bocuse d’Or in Italia.