Il rituale del caffè è al tempo stesso arte e piacere ed in occasione dei due eventi ravvicinati il 27 e 28 Ottobre con la finale di Emergente Sala e l’appuntamento con Il Festival della Gastronomia, la storica Azienda Kimbo, simbolo del buon caffè italiano e ambasciatore della tradizione napoletana dell’espresso nel mondo, sarà presente al nostro fianco con le sue speciali miscele. L’Azienda propone diverse linee, ognuna per specifici consumatori, come la linea Bar con ben 15 miscele differenti, il Sistema a capsule Flexicup studiato per garantire un caffè espresso di altissima qualità in ristoranti, locali o discoteche, ma anche una linea top of the range con Kimbo Espresso Elite, dedicata ai professionisti. Tra le ultime novità L’Azienda ha sviluppato anche la linea di bevande calde in capsule compatibili con le macchine Nescafè® Dolce Gusto® ideate per pause all’insegna del piacere e del benessere. Per ciò che riguarda la sostenibilità ambientale, Kimbo dispone anche di un’ampia offerta Bio con miscele sustainable-oriented quali Kimbo Bio Organic Fairtrade, blend coltivato in paesi come Nicaragua, Perù, India e Tanzania, che ospitano le migliori piantagioni biologiche su scala globale e il Caffè Espresso Crema Perfetta, certificato UTZ.
Emergente Sala
Parte la prima edizione di un nuovo format inedito, Emergente RICEVIMENTO!
La selezione, che comprende sei ragazzi provenienti da diverse strutture alberghiere, è avvenuta in collaborazione con Federalberghi Roma e la gara si svolgerà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza, in concomitanza con la finale nazionale di Emergente Sala 2019. Con questo nuovo format si vuole, cosi come si è fatto per personale di Sala nell’ambito ristorativo, dare una maggiore attenzione a tutte quelle figure che lavorano nell’accoglienza di un albergo o di un hotel e che rappresentano a tutti gli effetti il punto di partenza per far si ché l’esperienza di un cliente sia perfetta in ogni suo ambito, dal benvenuto fino alla sua partenza. Il Receptionist è una figura-chiave nelle strutture ricettive e non deve mai mancare di cortesia, professionalità e disponibilità. Chi è dall’altra parte del bancone si trova alle prese con una clientela alquanto eterogenea e per questo deve anche possedere una predisposizione verso i contatti umani e delle buone doti empatiche per comprendere stati d’animo e caratteristiche delle persone.
TORNA LA SELEZIONE NORD DEL PREMIO EMERGENTE SALA AL MERANO WINE FESTIVAL
Il 7 e 8 Novembre 2019, in occasione del consueto appuntamento annuale con il prestigioso Merano Wine Festival, 14 giovani professionisti under 30 gareggeranno per aggiudicarsi il premio Emergente Sala Nord. La prima prova pratica si svolgerà la sera del 7 Novembre con il servizio alla cena organizzata dalla prestigiosa Les Chaine des Rotisseurs all’Hotel Rössl a Rablà. Il clou dell’evento sarà poi l’8 Novembre, alla sala Czerny del Kurhaus di Merano, quando i concorrenti affronteranno i temi suggeriti dai nostri sponsor alla presenza di una giuria ricca di personalità importanti. Successivamente si svolgerà la grande cena di gala del Wine Festival nella grande sala del Kurhaus, dove i concorrenti serviranno ai tavoli degli invitati, e saranno proprio quest’ultimi a esprimere l’ultimo giudizio. La serata si concluderà sul bellissimo palco del Kurhaus, dove verrà proclamato il podio dei vincitori che in questo modo si aggiudicheranno il pass per la Finale Nazionale di Roma 2020 dove convergeranno i finalisti delle successive selezioni dedicate al Centro e Sud Italia per il premio Emergente Sala.
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Il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza di Roma si sfideranno per la finale nazionale del premio Emergente Sala i migliori 8 ragazzi selezionati da Nord a Sud della Penisola. In questa occasione sarà presente al nostro fianco la storica Azienda Gotto D’Oro con il suo progetto Vinea Domini. Una linea di vini frutto dell’interscambio culturale fra nazioni europee e che oggi consente di degustare quelle uve d’Oltralpe coltivate nel territorio che ha dato origine alla moderna vitivinicultura : i Castelli Romani. Nel corso dell’evento, durante l’aperitivo e la cena, sarà possibile degustare tre dei sei monovarietali internazionali di Vinea Domini: Chardonnay Igt Lazio, Sauvignon Igt Lazio e Viognier Igt Lazio. Infine, per concludere in bellezza, gli 8 finalisti in gara verranno premiati con l’esclusivo Cesanese del Piglio DOCG, l’ultimo vino della linea presentato pochissimi giorni fa.
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In gara per la finale nazionale del premio Emergente Sala 2019 che si terrà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza di Roma, ci sarà Gianmarco Panico, uno dei vincitori della selezione centro Italia.
Gianmarco Panico è entrato fin da subito nel mondo della ristorazione, già da adolescente aveva la passione per l’ospitalità che è riuscito poi a trasformare in lavoro. Finito il percorso scolastico è entrato a far parte del ristorante Mirabelle di Roma, un vero e proprio paradiso ristorativo. Questa esperienza proseguita negli anni, è stata il suo punto di partenza. Se oggi Gianmarco è un professionista nel suo settore, lo deve soprattutto ai colleghi e al direttore del Mirabelle Bruno Borghesi e Lorenzo Costanzi (food and beverage manager) dove attualmente ricopre il ruolo di Chef de rang / secondo Maître .
Il giovane emergente ha sempre visto la sala come un grande teatro, una commedia dove ognuno interpreta un ruolo ben preciso. Quello che lo appassiona maggiormente è il contato con l’ospite, cercando di farlo sentire a casa, deve essere il protagonista in assoluto! L’obiettivo è cercare di dare il meglio per lasciare al cliente un’esperienza indimenticabile ed unica sotto ogni punto di vista. Lavorando ogni giorno con il massimo della passione e dell’umiltà e con la frase che da sempre lo accompagna “ Carpe Diem”.
Se oggi Gianmarco ha raggiunto la finale lo deve alla famiglia e ai colleghi che hanno sempre creduto in lui. Partecipa a questa gara cercando di trasmettere le stesse emozioni che mette quando lavora per gli ospiti con passione e umiltà.
Nella ristorazione e in generale nell’accoglienza, è importante dedicarsi alla formazione della sala. E’ per questo motivo che La Famiglia Cotarella, legata a questo mondo, sarà presente come nostro sponsor alla finale di Emergente Sala 2019 al Grand Hotel Plaza il 27 Ottobre a Roma.
Tramite l’esperienza della Famiglia e grazie all’ascolto diretto delle esigenze di chef e ristoratori, nasce nel 2017 l’idea di una scuola di Alta Formazione di Sala : Intrecci. Il nome si riferisce al mix di requisiti che dovrebbero essere alla base per chi ha intensione di seguire questo mestiere : Coraggio, Cultura e Curiosità. Come spiegano le sorelle Dominga, Marta ed Enrica Cotarella sono tratti distintivi che caratterizzano l’ospitalità ideale ,per poi arrivare all’approccio lavorativo con Classe, Carattere e Calore. La scuola nasce con l’obiettivo di formare i nuovi emergenti della sala, conciliando preparazione, capacità gestionali e manageriali.
La Famiglia Cotarella crede nei sogni che possono essere realizzati, identificando persone che portano avanti un progetto con passione e dedizione, ma sempre mettendosi in discussione per intraprendere nuove avventure.
In gara per la finale nazionale del premio Emergente Sala 2019, che si terrà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza di Roma, ci sarà Gianmarco Merazzi, uno dei vincitori della selezione Puglia del premio Emergente Sala.
Gianmarco Merazzi, nato a Lecce, cresciuto in una famiglia di ristoratori già all’età di 14 anni sentiva di dover dare il suo contributo svolgendo il servizio in sala nell’ora di pranzo. Ha scoperto un mondo difficile, ma allo stesso tempo affascinante, di cui oggi non può fare a meno. Da otto anni la sala è ormai diventato il suo stile di vita.
Dalla cura per i clienti è nata l’idea di aprire un nuovo spazio nel ristorante per tutti gli amanti del vino : una Cantina, un luogo che ha sempre voluto realizzare all’interno del locale. E’ stata una grande soddisfazione per Gianmarco che lo ha ripagato dei tanti sforzi, delle giornate trascorse a progettare un posto capace di regalare emozioni ai suoi clienti.
Da due anni ha avviato, sempre affiancato dalla famiglia, una pizzeria gourmet dove passa la maggior parte del tempo libero dopo il servizio di sala nel ristorante. Trasmettendo la sua passione e dando consigli al suo team che oggi può chiamare Famiglia. Una passione che nel corso degli anni è aumentata sempre di più, regalando a Gianmarco emozioni forti, senza aspettarsi questo amore per la sala. La strada è ancora lunga e in salita, ma con la certezza di affrontarla ogni giorno con determinazione, dedizione e umiltà. Mettendosi sempre in discussione per far sì che ogni singolo cliente possa apprezzare al meglio i sapori e le pietanze del menù salentino del suo ristorante “Osteria degli Spiriti “.
In gara per la finale nazionale del premio Emergente Sala 2019, che si terrà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza di Roma, ci sarà Davide Botter, uno dei vincitori della selezione Nord del premio Emergente Sala che si è tenuta a Merano lo scorso Novembre.
Davide, classe 1992, inizia a lavorare nel campo della ristorazione all’età di 17 anni. Il giovane ama mettersi alla prova e viaggiare, non a caso svolge numerose esperienze lavorative sia in Italia, in alcuni ristoranti stellati e non, che all’estero tra Londra, Parigi e Monte Carlo. Attualmente Davide lavora come Maitre presso l’Hotel Ristorante Villa Giulia* a Gargnano, con il sogno un giorno di diventare un grande Restaurant Manager. I lavori svolti nel corso della sua vita lo hanno fatto maturare sia dal punto di vista professionale che umano, ma la voglia di mettersi in gioco e migliorare è ancora tanta.
In gara per la finale nazionale del premio Emergente Sala 2019, che si terrà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza di Roma, ci sarà Gabriele Bianchi, uno dei vincitori della selezione Nord del premio Emergente Sala che si è tenuta a Merano lo scorso Novembre.
Gabriele Bianchi, classe ‘95, toscano di Cecina, è sempre stato legato al mondo della sala. Una passione nata in famiglia, grazie ai genitori proprietari di attività ristorative. A 10 anni si è ritrovato a fare il suo primo caffè e da lì è stato amore a prima vista, dato che è un entusiasta di natura. Dopo il diploma all’Istituto alberghiero Gabriele inizia il suo percorso di formazione direttamente sul campo presso l’enoteca Pinchiorri*** a Firenze, alla guida di Annie Féolde. Il suo periodo di formazione prosegue al ristorante La Pineta* a Marina di Bibbona, questa è stata per l’esperienza moralmente più significativa accanto allo Chef Luciano Zazzeri. Contagiato dalla passione della famiglia Cerea, Gabriele si trova da prima a lavorare al Da Vittorio* al Carlton Hotel St. Moritz e successivamente al Da Vittorio*** a Brusaporto. Continua a mettersi in gioco arrivando a lavorare come maître alla Trattoria Moderna alla corte dello Chef Riccardo Serni a Firenze.
Nell’estate del 2018, Gabriele approda sempre come maître al ristorante Marconi* a Sasso Marconi, con i fratelli Massimo e Aurora Mazzucchelli. Appassionato ed esperto del mondo del tè, sia per il significato intimo e profondo che ha, sia perché è una bevanda da scoprire anche dal punto di vista organolettico, realizza il libro “Dall’Oriente all’Italia : il viaggio del tè”, prossimamente nelle librerie.
Attualmente Bianchi ha la fortuna di lavorare a Villa Crespi, sul lago d’Orta in Piemonte, accanto al restaurant manager Massimo Raugi e naturalmente allo Chef Antonino Cannavacciuolo, dove spera di crescere professionalmente all’interno del gruppo, migliorando di giorno in giorno e portando nella ristorazione anche la cultura del tè.
In gara per la finale nazionale del premio Emergente Sala 2019, che si terrà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza di Roma, ci sarà Stefano Grandis, uno dei vincitori della selezione Nord del premio Emergente Sala che si è tenuta a Milano lo scorso Novembre.
Stefano Grandis, 24 anni nato a Schio (VI), ha iniziato ad appassionarsi all’accoglienza e alla figura di sommelier dopo gli studi all’Istituto alberghiero “ Pellegrino Artusi” di Recoaro Terme. Cerca di ramificare i suoi interessi in diverse tipologie di ristorazione, spostandosi di paese in paese, per trovare la strada più adatta a lui. Riuscendo così a trovare la sue passioni : stimolare e regalare un’esperienza unica all’ospite in primis, e l’affascinante mondo del vino e beverage, questi ultimi scoperto ancora solo in parte.
Dopo aver terminato gli studi Stefano atterra in Inghilterra, dove lavora per qualche mese all’Hotel Hilton di Leicester come Chef de Rang, per poi spostarsi al ristorante “ San Carlo Leeds” al fianco dello Chef Filippo Pagani, migliorando così la sua carriera professionale.
Da tre anni a questa parte il giovane emergente lavora come maître e sommelier al ristorante “ El Coq “ vicino allo Chef Lorenzo Cogo.
La visione di Stefano riguardo al mondo della Sala sembra essere molto chiara, vorrebbe affacciarsi su un servizio meno rigido e più informale. Mantenendo la professionalità e una precisione sempre più elevata, spostando i riflettori dal vino come unico abbinamento al cibo, e aprendo le porte a thè, fermentati, cocktail, Kombucha, centrifughe e tutto ciò che è necessario ad esaltare un piatto nel migliore dei modi.