I grandi chef ogni tanto si ricordano dei piccoli, dei bambini e dei ragazzi. Come gli eurotoques ai quali si deve questo libro pieno di spunti interessanti.
I grandi chef ogni tanto si ricordano dei piccoli, dei bambini e dei ragazzi. Come gli eurotoques ai quali si deve questo libro pieno di spunti interessanti. Siamo a Roma in un convegno purtroppo poco frequentato, anche per via dell’ improbabile sede (terminal Gianicolo quinto livello, i primi quattro destinati al parcheggio dei bus turistici). E invece l’ argomento è importante, i nostri figli crescono tra Mc Donald (quando va male) e una buona pizzeria (quando va bene). L’ alta ristorazione è loro preclusa, e troppi chef non si pongono nemmeno il problema. Se lo pone l’Eurotoques, almeno questa volta: speriamo che insistano.