Alla prova più difficile per un ristorante che si trova a Milano, è cioè il risotto, Fabio ha superato se stesso e ci ha fatto assaggiare la sua convincente ricetta originale e intrigante. Un bell’acquisto per Milano questo umile e capace chef romano, e bellissimo l’ Unico, il ristorante dove opera.
Alla prova più difficile per un ristorante che si trova a Milano, è cioè il risotto, Fabio ha superato se stesso e ci ha fatto assaggiare la sua convincente ricetta originale e intrigante. Un bell’acquisto per Milano questo umile e capace chef romano, e bellissimo l’ Unico, il ristorante dove opera.
dadini e tenerla da parte. Tostare in una casseruola il riso con una noce di burro, bagnare
con il vino bianco e cuocere per 14 minuti aggiungendo lentamente il brodo di melone.
5 minuti prima della cottura, aggiungere il melone a dadini e, a cottura terminata,
mantecare con burro e parmigiano.
In un piatto da portata versare il risotto e cospargerlo con il trito di capperi.
Fior di sale q.b.; sale q.b.; aceto q.b.; succo di limone q.b.; 1 barattolo ermetico in vetro.
Per una maionese al pecorino con il tuorlo, sale, aceto e succo di limone e olio di semi. Una volta montata,
unire il pecorino grattugiato con un cucchiaio d’acqua.
Sciogliere il burro di cacao in un pentolino e versarlo nei vasetti ermetici adagiando quindi il tonno
precedentemente salato e spolverato con il cacao in polvere. Cuocere in forno a 80° per 5 minuti circa.
Una volta pronto, adagiarlo sul piatto precedentemente guarnito con un “baffo” di maionese e le taccole
condite con olio e sale.