Ci mancavamo da 15 anni ed è come se fosse ieri. Noi siamo invecchiati, l’Harry’s Bar è sempre uguale a se stesso. Il mito non cambia, il mito resiste, il mito è sempre un’esperienza da consigliare almeno una volta. Un luogo fatto a immagine e somiglianza del titolare, Arrigo Cipriani, i cui gusti e scelte possono essere opinabili e discutibili, ma sono scelte personali fatte da un grande professionista che ci ha sempre poi messo la faccia e i soldi.
Ci mancavamo da 15 anni ed è come se fosse ieri. Noi siamo invecchiati, l’Harry’s Bar è sempre uguale a se stesso. Il mito non cambia, il mito resiste, il mito è sempre un’esperienza da consigliare almeno una volta. Un luogo fatto a immagine e somiglianza del titolare, Arrigo Cipriani, i cui gusti e scelte possono essere opinabili e discutibili, ma sono scelte personali fatte da un grande professionista che ci ha sempre poi messo la faccia e i soldi. A Lui non piacciono le guide e i giornalisti, le critiche e i giudizi. Ma ama il Cliente, chiunque esso sia, famoso o sconosciuto, purchè sia in grado di pagare un conto salato e Lui farà di tutto affinchè questo Cliente vada via soddisfatto. E intorno a noi i tavolini sono pieni. siamo con Philippe Leveillè, dopo l’incontro Parigi Venezia sulle culture culinarie dei due paesi a confronto.
il logo
irrinunciabile: il Bellini
il vino
il salmone
con creme fraiche
l'orologio
i prodotti
i libri
anche della figlia
eccola: Carmela Cipriani
viene a salutare tutti i tavoli
siamo in un angolino, il ristorante è pieno sui due piani
Philippe Leveillè
Arrigo Cipriani
un classico, il tournedos
gli scampi thermidor con riso pilaff
le crepes flambèes
il panettone
la meringa
con Philippe
