Una dozzina di altalene con sacchi di juta neri sospesi ed indifferenti sopra altrettante lenzuola immacolate che nascondono ingombri (in questo caso reperti industriali). Quante volte abbiamo visto scene come queste, protagonisti migranti o vittime del terrorismo? E a fianco nella chiesa del Suffragio il cerchio della vita, e anche qui è un cammino triste che ricomincia ad ogni giro e che non porta da nessuna parte. Sono due capolavori di Kounellis, e ringraziamo Daniele Vimini, assessore della cultura di Pesaro, di averceli mostrati.