La tradizionale cena delle 3 forchette ha visto saltare ogni tempo (alle 22 ancora non era stato servito alcun piatto), ma in compenso ha dispensato sapori e allegria. Allegria almeno dei presenti, fuori sono rimasti nomi famosi, tra i quali Cracco e il Duomo, e al solito i commenti vertevano più su costoro che sui premiati.
9 forchette assieme, Mauro Uliassi, Nico Romito e Massimo Bottura
La tradizionale cena delle 3 forchette ha visto saltare ogni tempo (alle 22 ancora non era stato servito alcun piatto), ma in compenso ha dispensato sapori e allegria. Allegria almeno dei presenti, fuori sono rimasti nomi famosi, tra i quali Cracco e il Duomo, e al solito i commenti vertevano più su costoro che sui premiati.
A gestire la non facile eredità di Stefano Bonilli e Marco Bolasco, due nuovi responsabili, Clara Barra e Giancarlo Perrotta, due veterani della guida. All’ ottimismo dei primi sulle condizioni della cucina italiana (nel numero delle tre forchette e voti sempre più vicini al tetto di 100), c’è qualche riflessione in più e qualche ripensamento. Si conferma l’ ascesa della Campania, il pacchero insomma dilaga sempre di più. Si scende a 21 tre forchette e anche i voti sembrano frenare. Poi nel dettaglio ognuno ha nel suo cuore le proprie preferenze.
Piccola avvertenza personale, nelle prossime due settimane graviterò a Merano, per seguire prima Gourmet Hotel Collection (31 ottobre-2 novembre) e poi Cooking for Wine (7-9 novembre), durante il Wine Festival di Merano. Spero di incontrarVi nella Gourmet Arena, piazza delle Terme a Merano! Scusate se nei prossimi giorni “porzionicremona” sarà un pò discontinuo.
Gennaro Esposito
la buona insalata di mare di Gennaro
Paolo Lopriore
polvere di autunno con granita di alghe di mare
Riccardo D' Agostini
Tonino Cannavacciuolo
Davide Scabin
Enrico Crippa
Laura Ravaioli e Clara Barra
il piatto di Massimo Bottura, la zuppa di burrata con alici e melanzane
il piatto d Massimo Bottura
Fede con la moglie Simona e Massimo Bottura
la presentazione degli chef, qui Mauro Uliassi
i boss: Paolo Cuccia e Luigi Salerno