Le “passatine” segnano a volte il destino dei nostri grandi chef e questa di Gennarino sorprende per vivacità cromatica e freschezza. Si apre stasera la festa di Vico, a Gennaro i nostri migliori auguri.
Le “passatine” segnano a volte il destino dei nostri grandi chef e questa di Gennarino sorprende per vivacità cromatica e freschezza. Si apre stasera la festa di Vico, a Gennaro i nostri migliori auguri.
PASSATA FREDDA DI PISELLI CON QUENELLE DI RICOTTA, SEPPIA E RAVIOLINO AL LIMONE E POMODORO CANDITO
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INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
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200 GR. DI SEPPIA PULITA E TAGLIATA FINEMENTE (A JULIENNE)
200 GR DI PISELLI SBUCCIATI
250 CC DI BRODO VEGETALE
12 SFOGLIE DI PASTA ALL’UOVO MOLTO SOTTILI TONDE
300 CC DI OLIO EXTRAVERGINE DELLE COLLINE VICANE
1 TUORLO D’UOVO
30 GR. DI FARINA
250 GR DI RICOTTA
8 POMODORI CANDITI
1 CUCCHIAIO DI SEDANO E CIPOLLA NOVELLA TRITATA FINEMENTE
3 BUCCE DI LIMONE CANDITO
1 RAMETTO DI FINOCCHIETTO SELVATICO
sale e pepe q. b.
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PROCEDIMENTO
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In un pentolino medio soffriggere l’olio ed il trito di sedano e cipolla novella, aggiungervi i piselli,mantecare per pochi secondi ed aggiungere il brodo, far raggiungere l’ebollizione e raffreddare immediatamente. Condire la seppia con un filo d’olio, sale e finocchietto selvatico tritato. Cuocere le sfoglie dei ravioli e formare delle mezze lune farcendo con il pesto di pomodori (che otterremo cuocendo al forno per 3 ore circa a 75 gradi i pomodori spellati e disseminati) e bucce di limone.
Impiattare la zuppa di piselli fredda, formare 2 rotolini di julienne di seppia, adagiare i raviolini .Formare le quenelle (tipo gnocchi al cucchiaio)di ricotta che otterremo mescolando la ricotta con la farina e il tuorlo d’uovo e cuocendo a 80° per qualche minuto.   Â