In questa bella città non poteva mancare uno dei locali più belli d’Italia: Le Lampare dentro all’ antico Fortino che chiude la bocca del porto. Un posto di grande suggestione e ricco di storia, che accoglie all’interno con una vertiginosa e altissima navata e in estate può approfittare di una terrazza sensazionale, sotto alla quale c’è una bella e attrezzata cucina e una brigata di notevoli proporzioni.
In questa bella città non poteva mancare uno dei locali più belli d’Italia: Le Lampare dentro all’ antico Fortino che chiude la bocca del porto. Un posto di grande suggestione e ricco di storia, che accoglie all’interno con una vertiginosa e altissima navata e in estate può approfittare di una terrazza sensazionale, sotto alla quale c’è una bella e attrezzata cucina e una brigata di notevoli proporzioni. Insomma le premesse ci sono tutte per una sosta lieta anche dal punto di vista gastronomico. E la cucina non delude: è affidata ad un giovanissimo chef, Giovanni Lorusso già di buona esperienza. Il locale è elegante, insiste un pò troppo sul pesce crudo e sulle materie prime pregiate, ma forse è quello che probabilmente la clientela qui chiede abitualmente. Però ci auguriamo che Antonio del Curatolo, che con la moglie Pasqua dirige il bel locale, riesca ad imporre uno stile originale e personale, anche perchè ci sembra che le capacità non manchino alla brigata e quello che abbiamo assaggiato ci fa venire voglia di ritornare.
entriamo
la cupola
le colonne
la sala
il coperto
alici ricci e capricci, ovvero burrata con acciuga polpa di ricci e verdure
baccalà con ganache salata ai ricci di mare, crumble di panbruciato e grissino al cocco
seppioline ai tre tartufi (aria di tartufo, caviale di tartufo e tartufo fresco)
scampi e cicala con caviale quenelle di carote salsa alla liquerizia
altra vista
spaghetti ai ricci di mare, eleganti e profumati
il plateau royale
la brigata di cucina
il giovane e valente chef
l’esterno
