Tante le nuove stelle, tutte condivisibili, meno condivisibile è che ne mancano sempre tante altre all’appello, soprattutto tra le due stelle. Tutti ci aspettavamo poche novità al vertice, Zero 3 stelle soprattutto, ed infatti zero sono state. Speravamo nelle due stelle, un’area largamente sottostimata dalla Michelin italiana. Purtroppo ce ne sono solo 3 (al netto due visto che un due stelle è stato declassato). Però almeno sono di spessore, Davide Oldani che nemmeno ricordavo ne avesse solo una, dandone scontate le due, e a buon contorno due ex Emergente Chef di lusso: Matteo Metullio (che le ha riconquistate, quindi doppio merito) e Rocco De Santis, la vera sorpresa di questa edizione. Ma complimenti anche agli altri e ai vari nostri ex Emergente, come Luigi Salomone con il suo bellissimo nuovo ristorante e Juan Quintero, al quale non era stata data lo scorso anno, ma puntualmente questa volta non ha fallito.