Gualtiero Marchesi a Merano nella Gourmet Arena. Non ha avuto bisogno di cucinare per tenere avvinti gli spettatori. 90 minuti, come una partita di calcio, senza sentir volare una mosca, con la gente che si accalcava anche fuori. Parole e aneddoti sulla cucina, sull’ arte, sulla musica. E poi a entusiasmare il Maestro i grandi prodotti della Gourmet Arena.
quale palcoscenico migliore di una cucina? (bella come questa!)
Gualtiero Marchesi a Merano nella Gourmet Arena. Non ha avuto bisogno di cucinare per tenere avvinti gli spettatori. 90 minuti, come una partita di calcio, senza sentir volare una mosca, con la gente che si accalcava anche fuori. Parole e aneddoti sulla cucina, sull’ arte, sulla musica. E poi a entusiasmare il Maestro i grandi prodotti della Gourmet Arena.
appena arrivato
un pò di riposo nell’ ospitale area della Camcom di Salerno
Lorenza Vitali consiglia la treccia di bufala
arriva l’ uovo al tartufo di Isidoro Consolini in quel momento sul palco cucina
visita di Angela Galia
Donato Ciociola illustra i pregi della mozzarella
Uno dei formaggi più rari del mondo: il vero “Carmasciano” portato dalla provincia di Avellino
il palco è affollato: con Marchesi, i dirigenti della Provincia e della Regione Campania
l’ assaggio
prende la parola Helmuth Koecher, presidente del Wine Festival
due liguri simpatici di passaggio (al moemnto opportuno) Luigi Grillo di Buranco e Claudio Tiranini, la Spurcacciona di Savona
Isidoro Consolini e Florence Guyot appena arrivata a Merano
dietro la cucina si lavora e il Maestro sbircia
Peter Brunel si sta preparando per l’ esibizione
la TV non demorde, entra anche in cucina inseguendo il Maestro
Inizia la conversazione con una Gourmet Arena stracolma
i cuochi sono cuochi e non chef!
l’ arte è quella cosa che sta tra la tela e la vernice di un quadro
l’ elenco delle sue grandi ricette, dal raviolo aperto al riso con oro
la celebrazione dei suoi ottanta anni con la mostra antologica e artistica che si terrà al Castello Sforzesco a Milano
menocucina: una cucina per sottrazione e non ridondante
e tante, tante altre cose ancora
ci raggiungono i vertici della FIC, assente giustificato Paolo Caldana
si beve acqua, Marchesi ama poco il vino
momento ufficiale: la consegna del Premio Godio a un giovane chef altoatesino
Lorenza Vitali prende la corona in argento offerta dalla ditta Mesa
prende la parola Helmuth Koecher
si preparano le bollicine di Contadi Castaldi per il brindisi
Elias Schwienbacher, cuoco diciannovenne del ristorante dell’Hotel Arnstein, a Santa Gertrude in Val d’Ultimo (BZ)
Elias riceve le congratulazioni di Marchesi
parla Giorgio Nardelli della FIC
e Marchesi riceve un riconoscimento importante
un premio anche al bravo Bruno Cicolini qui visibilmente emozionato
un ricordo da parte della Forst, la birra di Merano
Angelo d’ Amico presenta il vitellone bianco
l’ anduja di Vibo
la monumentale ventricina di Teramo
la megatreccia di bufala
il saluto finale