Natale al Fornello dai Ricci. Gliel’avevamo promesso, l’ultima volta eravamo andati da Lillino al Cibus e questa volta non potevamo mancare. Siamo arrivati puntuali, ma non abbiamo potuto assaggiare nulla per colpa di un’intossicazione presa al mattino in un altro locale. Un Natale il nostro fatto di 24 ore di digiuno, in compenso allietato dalle tre generazioni presenti della famiglia Ricci.
Natale al Fornello dai Ricci. Gliel’avevamo promesso, l’ultima volta eravamo andati da Lillino al Cibus e questa volta non potevamo mancare. Siamo arrivati puntuali, ma non abbiamo potuto assaggiare nulla per colpa di un’intossicazione presa al mattino in un altro locale. Un Natale il nostro fatto di 24 ore di digiuno, in compenso allietato dalle tre generazioni presenti della famiglia Ricci.
Loro hanno fatto un pò la storia della ristorazione regionale italiana, la signora Dora si ricorda ancora bene quella volta (primi anni novanta) quando andammo alla Culinary Academy di San Francisco per una lezione sui prodotti del Sud d’Italia (c’erano anche Lidia e Alfonso Iaccarino). Così tra ricordi e coccole abbiamo festeggiato il Natale con una tisana, facendo almeno qualche foto. Grazie Dora, Rossella, Antonella e Vinod per la vostra cortesia. Foto in testa: il centrotavola natalizio del Fornello