Gabriele Bonci non si ferma, meno male. Gira il mondo, è richiestissimo ovunque, potrebbe tranquillamente vivere di consulenze, eppure sceglie un momento difficile come questo per andare ad aprire la sua bottega, cioè il suo nuovo forno. Ed è un forno qualsiasi dal di fuori, senza titolo se non “panificio”, senza particolari orpelli e non firmato da un archistar, ma nel suo cuore batte un gran lievito madre ed è guidato da un grande fornaio: il suo pane fino a ieri già buonissimo, oggi è perfino migliorato. Panificio, via Trionfale 34 Roma.
Gabriele Bonci non si ferma, meno male. Gira il mondo, è richiestissimo ovunque, potrebbe tranquillamente vivere di consulenze, eppure sceglie un momento difficile come questo per andare ad aprire la sua bottega, cioè il suo nuovo forno. Ed è un forno qualsiasi dal di fuori, senza titolo se non “panificio”, senza particolari orpelli e non firmato da un archistar, ma nel suo cuore batte un gran lievito madre ed è guidato da un grande fornaio: il suo pane fino a ieri già buonissimo, oggi è perfino migliorato. Panificio, via Trionfale 34 Roma.