Peppe Barone ce lo presentò 25 anni fa Franco Ruta, colui che ha rilanciato praticamente da zero il Cioccolato Modicano (la città gli dovrebbe fare un monumento). Franco, palato e cervello fine, ci disse: Peppe è l’unico che in questa regione ha le idee giuste e che può fare finalmente una cucina siciliana sensata. Aveva ragione, due anni dopo ci richiamò perchè per fare bene le cose aveva bsogno di un nuovo ristorante e l’aveva finalmente trovato, nel centro storico, allora perlopiù abbandonato da tutti in favore di Modica Alta: nasceva La Fattoria delle Torri. C’era allora un giovanissimo ragazzo in cucina estroso e un pò ribelle, che si divideva tra la scuola, le sue passioni e il retrobottega di Peppe: Carmelo Chiaramonte. Primo ma non ultimo, qui sono passati Vincenzo Candiano, Accursio Craparo, Giuseppe Causarano, Antonio Colombo e tanti altri ancora. Insomma se la Sicilia sta conoscendo ora grande fama culinaria (con particolare riferimento al ragusano) è indubbio che tutti devono qualcosa a questo chef modesto e gran lavoratore. Per questo, anche se i tempi non ci hanno permesso di sederci alla sua tavola, almeno l’abbiamo salutato ed abbracciato.