E meno male che siamo in crisi e che lo shopping natalizio è un flop. Roma non sembra accorgersene ed è un fiorire di nuovi locali, ambiziosi come il Vivavoce dei Iaccarino inaugurato la settimana scorsa, enorme come questo Portofluviale che si apre ufficialmente domani. Posto a metà strada tra il Gambero Rosso e Eataly sembra voglia confermare che il futuro del Food romano sarà nel quartiere Ostiense.
E meno male che siamo in crisi e che lo shopping natalizio è un flop. Roma non sembra accorgersene ed è un fiorire di nuovi locali, ambiziosi come il Vivavoce dei Iaccarino inaugurato la settimana scorsa, enorme come questo Portofluviale che si apre ufficialmente domani. Posto a metà strada tra il Gambero Rosso e Eataly sembra voglia confermare che il futuro del Food romano sarà nel quartiere Ostiense. Qualche annotazione: bellissimo il bancone degli aperitivi cocktails e tapas, indovinato lo spazio open con cucina attrezzata da prenotare liberamente (una specie di Karaokè dei fornelli), lodevole il fatto che non ci sia nulla di dichiaratamente gourmet, un pò algida l’area pizza nonostante i due forni Ferrara, e sacrificata l’area fritti e griglia posta in fondo sul retro. Atmosfera vecchia Manhattan, alla quale liberamente si ispirano gli stilisti della Capitale (vedi anche il Baccano) e auguri al gruppo dei giovani soci che è alla guida.
Dany Di Giuseppe e Gino Cuminale, due dei titolari
tavolo 1
tavolo 2
tavolo 3
l’area trattoria
l’area drinks e tapas
Tiziana Scuteri
la pizzeria con due forni
uno dedicato alla pizza romana e uno a quella napoletana
l’area fritti
l’area griglia
buono l’hamburgher di carne maremmana
ed eccoci nell’area “open”
Francesca Riganati e Dino de Bellis
Arcangelo Dandini e Nerina di Nunzio
baccalà con puntarelle
si beve bene, Gumphof
seguitissima la carbonara in diretta dal vivo di Arcangelo Dandini
ben aiutato
