Non siamo ai livelli del Santo bevitore, ma anche questo (relativamente) nuovo locale di Firenze va forte. Merito anche qui della formula scacciacrisi che hanno i due locali in comune: ambiente recuperato caldo e piacevole, servizio veloce e informale (e preparato), menù non banale ma senza alcuna inutile astrattezza, dove la maggioranza dei piatti vanno tra i 9 e i 12 euro.
Non siamo ai livelli del Santo bevitore, ma anche questo (relativamente) nuovo locale di Firenze va forte. Merito anche qui della formula scacciacrisi che hanno i due locali in comune: ambiente recuperato caldo e piacevole, servizio veloce e informale (e preparato), menù non banale ma senza alcuna inutile astrattezza, dove la maggioranza dei piatti vanno tra i 9 e i 12 euro. In cucina un giovane chef lungo ed elegante che è anche bravo, attento al dettaglio e alla presentazione e non banale nelle idee, salvo l’improvvida tendenza al gusto dolce. Se modificherà un tantino la rotta virando verso gli altri gusti, ne vedremo penso delle belle. In zona Porta Romana.
affaccio su via Romana
menù appeso fuori e la sera menù degustazione di 5 portate a 40 euro
ingresso
winefit
luci
la prima saletta
il tavolo
il banco
il corridoio
la seconda sala
la cucina
Federico Fametti in sala con un Trentodoc
cannolo di ribollita
cozze con pecorino puntarelle e clorofilla di cicoria
da vicino
petto di anatra con gelèe di soja e birra, su zoccolo di sbrisolona di polenta alle mandorle
risotto con salsiccia e arancia
da vicino
spaghetto al pomodoro, evviva!
pollo arrosto marinato nella senape e limone
la coscia
il petto
frolla al cioccolato bianco e gelatina al caffè
ottimo il semifreddo ai cantucci con crema al vinsanto
da vicino
cremoso al pralinato di arachidi
Emanuele Canonico titolare, e Ilaria Legato
Simone Cipriani, il giovane e bravo chef
