Il servizio dell’acqua non è una banalità, deve essere sempre disponibile per gli ospiti prima, durante e dopo il pasto. L’acqua quindi è un elemento fondamentale, con la sue personalità e caratteristiche, ed è per questo che Acqua Filette ci accompagnerà come sponsor di Emergente Sala 2019 al Grand Hotel Plaza il 27 Ottobre a Roma, per trovare il giusto abbinamento con il cibo.
L’importanza della cultura dell’acqua è sottovalutata, proprio perché per noi è qualcosa di talmente normale da essere scontata. In realtà è un elemento fondamentale, anche da adottare durante le degustazioni. Non a caso Acqua Filette è scelta dai migliori sommelier per accompagnare etichette di prestigio ed essere servita nei ristoranti e hotel più riconosciuti di tutto il mondo.
Il vero lusso è concedersi la qualità, sempre.
Acqua Filette
In gara per la finale nazionale del premio Emergente Sala 2019, che si terrà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza di Roma, ci sarà Carlotta Cenedese, una delle vincitrici della selezione Centro del premio Emergente Sala che si è tenuta a Siena lo scorso giugno.
Carlotta cenedese, 20 anni, originaria di San Felice Circeo in provincia di Latina, è da sempre immersa nel mondo dell’ospitalità, una passione nata da bambina nel bar di famiglia.
Appena diplomata all’istituto alberghiero, come operatore dei servizi di Ristorazione settore Sala Bar, Carlotta ha avuto la fortuna di lavorare per sei mesi nel ristorante “Laite” a Sappada (UD). Affiancandosi alla Chef Fabrizia Meroi ( Chef donna Michelin 2018 ) e il marito Roberto Brovedani, il quale ha trasmesso alla giovane ragazza parte della sua grande cultura sul vino.
La curiosità e la voglia di migliorarsi ha portato successivamente Carlotta ha frequentare l’Accademia di Alta Formazione di Sala Intrecci, immergendosi a pieno in questo mondo. Grazie a questa esperienza ha avuto la possibilità di lavorare in luoghi d’eccellenza, come il ristorante “ Da Vittorio” a Brusaporto (BG) e a New York al fianco dello Chef Jonathan Benno e Antonio Begonja del “ Benno’s Restaurant”.
Oggi la giovane emergente , trascinata dalla passione, è tornata nella sua terra dove lavora come Chef de Rang nel ristorante “ Materiaprima Osteria Contemporanea” a Pontinia (LT). Ogni giorno indossa quella divisa salendo sul “ palcoscenico” , per loro Sala, continuando ad emozionarsi come se ogni volta fosse la prima.
Carlotta è una ragazza con carattere, abile e pronta a soddisfare le esigenze dei clienti, con una passione profonda per il mondo del vino. Una frase che la rappresenta è una citazione di Fausto Arrighi che porta sempre con se : “ L’accoglienza è il primo atto che ti permetterà di entrare in contatto con un tuo simile. Al momento del primo incontro avrai bisogno di tutte quelle qualità che devi avere dentro di te e che ti permetteranno di mostrare tutte le tue capacità. Dalla simpatia al sorriso, dalla disponibilità alla personalità, alla cultura. Tutte queste qualità messe assieme testimonieranno il tuo stile.”
In gara per la finale nazionale del premio Emergente Sala 2019, che si terrà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza, ci sarà Giuseppe Zuottolo, uno dei vincitori della selezione Sud del premio Emergente Sala che si è tenuta a Napoli.
Giuseppe Zuottolo, classe ’93, di origine campane è nato a Battipaglia in Provincia di Salerno. Il giovane decide di partire per l’estero, a Parigi , affiancandosi a personalità di spicco come lo chef francese Pierre – Galmier Gagnaire. Grazie a questa esperienza è riuscito a migliorare il suo percorso professionale che lo ha aiutato ad avere una visione più completa del servizio di ristoro e dell’ospitalità.
Essere a contatto con le persone e instaurare un rapporto di fiducia con esse, sono elementi fondamentali in questo lavoro. L’incontro e l’incrocio di diverse etnie e culture che si mescolano, è un aspetto che appassiona Giuseppe, comunicare con un numero indefinito di persone e riuscire a trasportale verso un punto in comune.
Attualmente ricopre il ruolo di Assistant restaurant manager e responsabile formazione del personale presso il ristorante “ Olivo” del Capri Palace Hotel ad Anacapri. In futuro spera di portare in Italia il concetto di ristorazione nel mondo della Sala, iniziando dalla sua terra, la Campania per poi estendersi.
In vista della gara il giovane emergente si sente preparato ma allo stesso tempo emozionato, obiettivo importante sarà gestire le emozioni per poter mostrare il proprio talento, senza nessuna distrazione.
Per il premio Emergente Chef 2019,a rappresentare la Puglia come chef in gara al Festival della Gastronomia di Roma il 28 Ottobre alle Officine Farneto ci sarà Emanuele Frisenda, vincitore del premio Emergente Chef Puglia 2019.
Emanuele Frisenda, 24 anni, ha sempre avuto la passione per la cucina e il sogno di diventare un grande chef. Fin dall’adolescenza ha iniziato a lavorare nei ristoranti del suo paese, continuando a studiare fino a conseguire il diploma di tecnico dei servizi ristorativi. Da due anni a questa a parte lavora come chef presso il ristorante “ Aqua “di Le Dune Suite Hotel a Porto Cesareo ( LE), portando a tavola la cucina mediterranea. In futuro Emanuele vorrebbe provare nuove esperienze, per scoprire e trovare tutti quei sapori della tradizione che sono legati all’agricoltura, all’allevamento e alla pesca, così da arricchire il suo bagaglio giorno dopo giorno. In modo da percepire oltre alla tecnica la vera essenza di ciò che distingue la cucina da tutti gli altri lavori di artigianato : il gusto.
In questa gara di Emergente Chef, il giovane cuoco spera di trovare un ambiente competitivo, con ragazzi motivati e grintosi per svolgere al meglio questa esperienza. Sono occasioni utili per crescere e formarsi, sia dal punto di vista professionale che umano, ecco perché vive questa esperienza con tranquillità, portando semplicemente quello che gli fa piacere. Emanuele crede che in cucina non bisogna essere egoisti, perché per cucinare bene e ottere buoni risultati, bisogna pensare sempre a qualcuno.
In gara per la finale nazionale del premio Emergente Sala 2019, che si terrà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza, ci sarà la sommelier Alessandra Quattrocchi, una delle vincitrici della selezione Sud del premio Emergente Sala che si è tenuta a Napoli.
Alessandra Quattrocchi classe 1989, originaria dell’isola Salina, nelle Eolie, ha iniziato a lavorare nel mondo della ristorazione fin da piccola, all’età di tredici anni. Si è dedicata da prima al buon bere miscelato, iscrivendosi ai corsi della scuola Aibes, e successivamente alla sala. L’amore per il vino e la voglia di crescere e migliorarsi la portano a frequentare i corsi Ais, conseguendo così il titolo di sommelier. Dopo diverse esperienzie, apre il il ristorante Modì di Torregrotta ( Me ) insieme al compagno e chef Giuseppe Geraci, dove Alessandra si occupa della gestione sala e carta dei vini. Il suo obiettivo è quello di offrire ai suoi ospiti una calorosa accoglienza, creando armonia tra sala e cucina. Il vino per lei rappresenta emozioni, trasmesse soprattutto dal duro lavoro che le piccole aziende vinicole producono durante il processo di imbottigliamento, e portando questo amore fino alla tavola. La ristorazione è per la giovane sommelier uno stile di vita. La partecipazione alla selezione Sud di Emergente Sala, è stata una grande opportunità per la giovane professionista, che non si aspettava neanche di vincire e arrivare in finale a Roma. Per Alessadra questa è già una vittoria a prescindere da come finirà la gara.
In gara per la finale nazionale del premio Emergente Chef 2019, a Roma il 28 Ottobre (Festival della Gastronomia, Officine Farneto), ci sarà anche lo Chef Rocco Santon, uno dei quattro vincitori della selezione Nord del premio Emergente Chef che si è tenuta lo scorso Novembre a Milano.
Rocco, classe 1989, si avvicina all’arte culinaria fin da piccolo grazie ai nonni, proprietari di terreni, che lo hanno avvicinato all’amore per la terra e ciò che produce. Il mangiare a tavola è stato sempre un momento importante per riunire e creare un legame con tutta la famiglia. Attraverso la passione per il viaggio ha potuto avvicinarsi a diverse culture culinarie come la cucina francese e nordica. In particolare il giovane chef è rimasto colpito dalla cucina africana, dai suoi sapori e gusti “ wild “ , soprattutto dalla varietà di frutta presente sul territorio. Rocco adesso è impegnato in una nuova avventura con l’apertura del suo nuovo ristorante Noïr a Ponzano Veneto, insieme all’amico e collaboratore Nicola Cavallin. I due ragazzi propongono in cucina piatti con prodotti appartenenti alla terra e al mare del territorio, senza però rinunciare all’innovazione e alla sperimentazione di ingredienti provenienti dall’estero. Il giovane Chef trevisano, forte della vittoria del podio di Emergente Chef selezione nord, con la sua sicurezza è pronto per la finale nazionale di Emergente Chef che si terrà a Roma.
Per il premio Emergente Pizza Chef 2019, direttamente da Tersigno arriva Nicola Falanga, pizzaiolo in gara il 28 Ottobre al Festival della Gastronomia di Roma.
Nicola ha vinto il premio Emergente Pizza Napoli, tenutosi lo scorso Maggio a Ischia, conquistando così il pass per la finalissima nazionale di Roma dove si confronterà con i migliori giovani pizzaioli emergenti d’Italia. La sua passione per la pizza la coltiva sin da bambino anche grazie a suo padre che gli trasmette questo amore per l’Arte Bianca e gli fa muovere i primi passi in pizzeria. Oggi Nicola ha una pizzeria tutta sua a Tersigno, Haccademia, dove da estro alla sua fantasia in materia di impasti e sperimenta nuovi abbinamenti con ingredienti stagionali e legati alla tradizione della sua terra. Il giovane infatti ama sottolineare come la sua sia la “Pizza del Vesuvio”, e che attraverso di essa vuole raccontare il suo territorio, il Parco Nazionale del Vesuvio.
Con il suo desing elegante e raffinato, Acqua Filette sarà presente come nostro partner al Festival della Gastronomia di Roma il 28 Ottobre alle Officine Farneto. Una delle acque più pure al mondo, si è da sempre distinta per la qualità del prodotto e il rispetto per l’ambiente, avvicinandosi a stili di vita ecosostenibili e plastic- free. L’Azienda ha deciso di abbandonare la plastica monouso con soluzioni in vetro e alluminio, risultando così la prima compagnia italiana a fare questa scelta e ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento internazionale Superior Taste Award 2019 con il punteggio massimo di tre stelle. La decisione nasce dalle celebrazioni per i 125 anni di Acqua Filette, lanciandosi in nuovi progetti, tra questi la sfida nel mondo del calcio come partner della S.S Lazio, diventando così la prima squadra plastic – free in Europa.
Le bottiglie di acqua Filette accompagnano da sempre i migliori vini da abbinarsi ai cibi più prelibati, e vengono selezionate da strutture alberghiere e da ristoranti di massimo livello. Acqua riconosciuta come preziosa alleata del benessere.
Per la finale nazionale del premio Emergente Chef 2019 ,ecco Giuseppe Torcasi, uno degli otto finalisti in gara il 28 Ottobre al Festival della Gastronomia di Roma alle Officine Farneto
Lo Chef Giuseppe Torcasio, classe ’95, ha fin da piccolo avuto un legame particolare con il mondo della gastronomia. Un ricordo nitido in testa da sempre : la mamma intenta a preparare un’insalata di pomodori rossi. Lo stare insieme a tavola come la classica famiglia del sud e condividere le specialità culinarie della propria terra, ha fatto scoprire al giovane chef questa passione per la cucina. Già da bambino una profonda consapevolezza delle emozioni che si sprigionano costruendo una ricetta, anche la più semplice. Tra i suoi ingredienti preferiti troviamo la liquirizia, il basilico e il limone.
Frequenta il Master della Cucina Italiana, osservando da vicino la sapienza manuale di Corrado Assenza, l’importanza della tradizione della famiglia Santini, la genuinità di Mauro Uliassi, la fantasia di Paolo Lopriore. Stringe un legame particolarmente intenso con la filosofia culinaria di Massimiliano Alajmo e il suo grande rispetto per la materia prima.
Raggiunti questi obiettivi e posizionandosi tra i 4 finalisti di Emergente Chef selezione centro-sud, ora Giuseppe è pronto per mettersi in gioco con nuove idee. Ambizione, paura, volontà e aspirazione hanno fatto si che questo giovane chef arrivasse a raggiungere traguardi importanti soprattutto grazie alle proprie forze. Come disse un suo collega calabrese : “ jamu e vinciamo”, iniziando cosi una nuova avventura nell’arte culinaria.
Un altro giovane in gara per la finalissima del premio Emergente Chef 2019 è Valerio Ragusa, chef nel Ristorante Luciano Cucina Italiana, che ritroveremo a Roma, il 28 Ottobre, al Festival della Gastronomia. Valerio è uno dei tre vincitori della selezione Emergente Chef dedicata al Centro – Sud Italia, che si è svolta lo scorso Aprile alla Città della Pizza.
Valerio classe 1995 nato a Roma il 19 novembre dopo avere frequentato l’istituto alberghiero R.A. COSTAGINI di Rieti (RI), inizia il suo percorso lavorativo in brigata presso il ristorante Orlando a Roma prima come panettiere, passando poi alla partita dei secondi. Dopo questa esperienza gli si prospetta la possibilità di uno stage di quattro mesi presso il ristorante Metamorfosi, una stella Michelin, a Roma, alle dipendenze dello chef Roy Caceres. Terminato lo stage svolge una piccola esperienza come responsabile per conto dello chef stellato Luciano Monosilio presso un locale in centro a Roma, dove era consulente. Dopodichè viene chiamato alle dipendenze dello chef Marco Martini proprietario dell’omonimo ristorante Marco Martini Restaurant, una stella Michelin, come responsabile unico di pasticceria per un anno e mezzo. Nel 2018 decide di cambiare e prende servizio presso il centro sportivo Fulvio Bernardini sede dell’ A.S. ROMA. Terminata l’esperienza con l’A.S. ROMA, inizia a lavorare come capo partita dei primi al ristorante HAND_ MADE di Fregene (RM), fino a fine stagione. Nel settembre del 2018 accetta la sfida lanciatagli dallo Chef e Proprietario Luciano Monosilio del ristorante Luciano Cucina Italiana, situato a Roma in Piazza del Teatro di Pompeo 18 dove ad oggi è Sous Chef.