30 anni di Vino della Pace, un vino che nasce da una vigna con uve provenienti da tutto il mondo che ormai è diventata una collezione varietale di grande importanza.Nasce un vino particolare, che vuole essere simbolo di fratellanza tra tutte le genti. Ogni anno si chiamano tre artisti per creare tre differenti etichette e si nomina un ambasciatore. Quest’anno la scelta è andata al bravo Matteo Zappile, sommelier del Pagliaccio. Ad accompagnare il brindisi i piatti di Marion e Anthony Genovese, come dire che è stata una bella serata.
Adriano Drius
30 anni di vino della pace, una bella iniziativa che tutti noi dobbiamo alla Cantina di Cormons. Vini che ogni anni si ottengono dalla vinificazione di uve provenienti da viti inviate a Cormons da tutto il mondo (e non è certo facile creare un gran vino con questi presupposti, per cui doppiamente bravi a riuscirlo a fare). Inoltre ogni anno pittori famosi disegnano l’etichetta e queste bottiglie vengono poi mandate ai capi di stato di tutto il mondo. Il vino si fa portatore di un messaggio semplice e chiaro, facilmente comprensibile, condivisibile e universale.