i 4 chef ce l’hanno messa tutta: Tema: l’asparago bianco come non l’avete mai visto. Svolgimento: Marco Bottega l’ha frullato e abbinato all’uovo, ma anche all’aria di osso di prosciutto. Takeshi Iwai ad un petto di pollo da lungo applauso. Nikita l’ha trasformato in treccia, cotta al forno e affumicata per poi servirlo con fiori edui ostrica e caviale. Il più trasgressivo è stato forse Simone Cipriani, che ha trasformato l’asparago bianco in uno verde. Il risutlato è stato notevole, i presenti non hanno staccato lo sguardo dalle piccole magie di questi bravi chef e alla fine i commenti sono stati più che positivi.
Alberta Bonotto
Asparagus, in nome e per conto dell’asparago bianco di Bassano, una delle grandi produzioni contrallate d’Italia che fa la differenza con il resto de mondo. Si celebra la rassegna dedicata all’asparago bianco e noi come tema libero (ci potevamo inventare qualsiasi cosa), abbiamo scelto: “contaminazioni” ovviamente con l’asparago di Brassano protagonista. Intanto, in attesa dei cuochi, ci godiamo la bella rassegna ambientata nel Museo Civcio di Bassano.