Alberto Bettini ha reso noto nel mondo questo piccolo paese sulle colline bolognesi, e soprattutto la sua trattoria di famiglia. Che ha arricchito negli anni con arredi e oggetti, facendola diventare un vero luogo cult per appassionati di chicche gastornomiche. La bottega e la sala al piano terra sono coinvolgenti, ma quella al primo piano con il bosco dipinto non è certo da meno. E’ cresciuta la produzione intorno al tartufo, con tante altre ricette e prodotti legati al territorio, e il tutto rimane comunque familiare con lui (e la moglie) che accolgono il visitatore, mentre in cucina c’è ancora mamma Giuliana con la zia Marisa e alla sfoglia Roberta. La cucina vera e propria è ormai affidata ai giovani come anche la sala. Il menù è ampio, racconta con tanti particolari la ricchezza del territorio e alcune ricette, e c’è spazio per tutti. Per chi vuol mangiare velocemente le famose tigelle del posto, o fare un percorso gastronomico più compiuto. Cucina che è fedele a se stessa, e non risparmia sapori, condimenti, in un’immagine di festosa esperienza gastronomica. Un piatto ci ha colpito, anche perchè forse meno ce l’aspettavamo: la zuppa di carciofi con polpettine di pane.
Alberto Bettini
La Locanda di Amerigo a Savigno
Alberto bettini non solo ha fatto di Amerigo una delle trattorie migliori e più note d’Italia, ma a pochi passi ha aperto una piccola Locanda di 5 camere che è una delizia per come è concepita ed arredata mantenendo intatto il sapore del luogo e del tempo, aggiungendo però il confort moderno. Da non perdere!
Quando ci sono le idee la crisi non esiste. Ci voleva un bel coraggio per fare un investimento di tale portata in un momento non certo trascinante, eppure nonostante il periodo e la location così isolata, Niko Romito ha dimostrato a tutti che non solo è un (grande) chef, ma anche un imprenditore capace. In soli due anni dal primo avvio Casadonna è ormai una realtà ben avviata: struttura, ristorante, sei camere, azienda agricola, vigneto presto operativo (in collaborazione con Feudo Antico), scuola di cucina e ancora alcune consulenze e una serie di iniziative innovative nel campo delle ricette e della comunicazione. Ultimo successo il Piccolo Reale a Rivisondoli, nella sua antica sede, affidato ai ragazzi della Scuola di cucina che così fanno anche esperienza pratica: ristorante cult dell’estate appena finita, dove per trovare posto bisognava prenotare con largo anticipo. Niko (e non dimentichiamo la sorella Cristiana sempre a fianco), si muove con agio e maturità, e merita tutte le nostri lodi. Anche perchè non dimentica il suo ristorante: abbiamo assaggiato una serie di piatti tutti ben fatti, tutti di grande intensità e ottima fattura. Qualche piccolo appunto alle ricorrenti note dolci (l’amaro è arrivato con il gelato di genziana nei dessert!), ma il pranzo è stato di gran livello: i piatti migliori, le paste ripiene e la serie di dessert; leggermente sottotono la tagliata di melanzane e le tagliatelle in bianco. Un plauso al buon servizio e al pane, tra i migliori che si possono trovare in giro.