E dopo il breve showcooking degli aperitivi, ecco la cena di gala in prigione. Si, nelle segrete della Casa della magnifica Comunità dove si è svolto l’evento, sono stati posizionati i tavoli e serviti i piatti. Le prigioni hanno vissuto da vicino la Controriforma successiva al congresso di Trento come racconta la targa che ci ricorda le orribili stragi della Caccia alle Streghe. Oggi con la serenità di questa valle e la bellezza del palazzo si fa fatica a pensare a quei tempi bui e ci godiamo invece le comodità e gli scorci suggestivi di questo luogo. 4 chef per 4 piatti presentati due a due, con un ottimo ritmo e un finale tutto dolce di deliziosi dessert accompagnato dalle birre e dalle grappe a chilometro zero.
Alessandro Bellingeri
Eccoli! Una bella squadra davvero, con Alessandro Gilmozzi come ispiratore e coordinatore (terzo da sinistra), ecco Alessandro Bellingeri (nuova osteria dell’Acquarol), Stefano Tait (Villa Berghofer) Diego Rigotti (Hotel Lagorai in passaggio al Maso Franch). Tutti molto giovani, coinvolti a vario titolo negli eventi di Emergente, confermano la loro qualità in una serata di grande suggestione nella Casa della Magnifica Comunità di Cavalese.
Trento: in campo i cuochi famosi
scritto da Redazione Witaly
Al via si parte, qui sopra il brindisi con Adriano Tenuti e Paolo Milani della Camera di Commercio di Trento. Il tempo è incerto e in sicurezza la prima semifinale, 4 concorrenti si svolge all’ interno nella sala di fronte alle cucine, poi ci trasferiremo fuori nel cortile.
Questo è il Palazzo Roccabruna di Trento, sede dell’ Enoteca Provinciale, dove si svolgerà l’ evento Emergente Trento, in due giornate. La prima, sabato 11 giugno dedicata ai giovani chef, la seconda, domenica 12 giugno ai big e chiuderemo con la finale tra i due migliori chef giovani.