Siamo alla terza edizione della giornata degli chef laziali ospitati nella prestigiosa sala Promototeca del Campidoglio. Primo organizzatore è Alessandro Circiello infaticabile nel richiamare autorità ed esperti e alla fine oltre 30 relatori provenienti dai vari settori della politica, impresa, didattica, sicurezza, nutrizione e comunicazione si sono avvicendati sul palco moderati dal sottoscritto. Un lungo convegno con l’Expò come tema che ha visto il confronto di tante posizioni diverse, ma anche fatto capire come vivo e attuale sia il dibattito di questi temi.
Alessandro Circiello
Piazza Navona e le stradine intorno, rigurgitano di locali poco affidabili, vere e proprie trappole per turisti. Questo ha qualche ambizione e lo si vede dall’arredo, dal servizio più curato (anche se un pò lento), e dalla giudiziosa offerta che non punta tanto all’apparire, quanto alla concretezza della materia prima: bella tagliata e buon filetto di baccalà come non è facile poi vedere in giro.
Il tempo incerto ci ha alla fine graziato ed quasi in contemporanea con l’inizio dell’evento è uscito il sole! Un buon segnale per le donne di Tacco 12 e bollicine che si sono ritrovate sulla spiaggia elegante di Les Paillottes a ricordare il grave problema della violenza sulle donne e a confermare la volontà di rimanere unite e rispondere a loro modo, anche con un tacco 12 e con le bollicine. Presente una rigorosa e significativa selezione di aziende sensibili e vicine a questo mondo, presenti le associate di Pandolea, e tante rappresentanti del giornalismo rosa. Una bella apertura questa sulla spiaggia e poi alla sera si continuerà con la cena e il buffet tutto al femminile.
Grande il successo di Birroforum con una lunga fila per entrare ad assaggiar le tante birre proposte lungo i vialetti del villaggio. Una bella serata romana al fresco della pineta e per noi doppiamente impegnativa con le due gare in parallelo della pizza e degli chef. La prima al centro della piazza con le insegne del marchio 5 stagioni, grande sostenitore della manifestazione con i forni Valoriani. E grazie anche a Barbara Guerra che ha condotto la competizione con grande energia. Di fronte era la postazione degli chef e qui abbiamo conosciuto i primi 5: tutti molto in gamba come potete vedere dalle foto riportate, preparati eleganti, hanno proposto belle ricette con il filo conduttore della leggerezza. Ha vinto meritatamente il giovane Andrea Barbera, alto ed elegante, giovanissimo, si muove già con il piglio dell’esperto. Due piatti interessanti con l’insalata dolce di pasta al vertice.
Un secolo di Vini Santarelli, una storia che si intreccia con quella della città e ringraziamo Antonio Santarelli, titolare di Casale del Giglio, l’azienda vinicola che è nata nella seconda metà di questo secolo di vita, di aver scelto i Mercati di Traiano per festeggiare tale evento. Una serata in mezzo al foro di Traiano, percorrendo le sale, tra statue e capitelli, ecco la mostra che ripercorre con immagini d’antan momenti di vita romana. La sera è culminata con un incontro con Pupi Avati tra gli applausi meritati e significativi di tutti i presenti: quando si intreccia la storia, l’arte, i vini, il cibo, il buon cinema…..beh l’Italia ha veramente tanto da dire.
Una serata all’insegna della Caritas, non solo per la raccolta dei fondi, ma anche per lo spirito che ha animato la cena. Protagonisti dovevano essere i cuochi ed in effetti lo sono stati, ma con loro è uscita fuori anche la voce di chi soffre e di chi ha dei gravi problemi. L’altra sera eravamo in tanti a Villa Glori, uno degli ostelli della Caritas, specializzato nella malattia Aids, circa 150 ospiti paganti che hanno versato un contributo generoso, almeno 50 tra volontari e persone che hanno contribuito con il loro lavoro alla riuscita dell’evento, una ventina di chef che hanno aiutato Alessandro Circiello in rappresentanza della FIC a preparare la pasticceria salata iniziale, i Fratelli Serva della Trota che hanno stupito i convitati proponendo un’elegantissima e buona carpa (che la più parte non aveva mai mangiato finora), e ancora Enrico Deflingher con il suo classico risotto dedicato alla Regina Vittoria, Marco Martini recente vincitore del Premio miglior Chef Emergente d’ Italia con il pollo alla diavola e infine Heinz Beck con un elegante preciso e impeccabile dessert al piatto. E c’erano anche i vini, quelli del Trentino, dalle bollicine di Ferrari e Rotari al muller thurgau di Villa Corniole, al Teroldego di Barone de Cles, per finire con l’interessante passito di La Vis. Un lungo applauso è andato a tutti questi protagonisti, ma anche agli ospiti dell’Ostello che hanno passato una giornata da ricordare. E ricorderemo a lungo anche noi, non solo i piatti ma i volti di chi vive combattendo la sofferenza e sa ancora sorridere.
Cooking X Art 2013 – I territori di montagna della prima giornata
A Cooking X Art la montagna è la protagonista indiscussa. La montagna rappresentata dalla buona cucina che, grazie a brillanti chef, riesce a manifestarsi in cucina. La seconda parte di sabato ha visto protagoniste regioni diverse, dal Friuli all’Abruzzo, passando per il Veneto e il Trentino. Un vero e proprio itinerario attraverso i territori di montagna più affascinanti d’Italia.
Diciassettesimo Congresso della FIC che conferma due cose: la prima è che in effetti il 17 è un numero sficato, il villaggio sede del Congresso è stato inondato danneggiando seriamente alcune macchine e compromettendo e rivoluzionando il calendario delle attività, la seconda è che i nostri cuochi sono tosti, non si lasciano abbattere dalle avversità e vanno avanti. E l’esempio viene dall’alto: imperturbabile il Presidente Paolo Caldana, attivissimo Pozzulo responsabile dell’evento, infaticabile Salvatore Bruno tra transfert annullati e cancellazioni. Brindiamo con fiducia al prossimo anno, il 17simo è ormai alle spalle.
Venti anni fa era partita da una scuola di cucina, e alla fine qui è tornata, il primo amore non si scorda mai. Gran festa a Roma per l’inaugurazione della Scuola di Cucina di Anna Moroni. Presente la “Prova del Cuoco”, quasi al completo, in una serata simpatica e vivace. Anna quando fa una cosa, ci mette determinazione ed energia, e porterà sicuramente al successoquesta sua nuova avventura.
E’ stata una bella festa quella di ieri sera. Due tiramisù tradizionali hanno splendidamente assolto lo scopo di celebrare la Cucina Italiana nel Mondo come da programma, e ringraziamo Alessandro Circiello e Axel Casali per la preparazione. Eravamo Da Beppe e i suoi formaggi con pochi amici e la sorpresa di ritrovarsi accanto l’effervescente Claudia Ferraresi venuta a Roma a presentare la bagna cauda (domani sera al Crowne Plaza di Roma).