Due importanti eventi collaterali hanno animato l’ultima giornata del Festival della Gastronomia a Milano: Wine Net e Parmigiano Identity. Wine Net è l’Associazione di Cantine Cooperative del Vino creata da Fabio Piccoli che idealmente rappresenta i vari territori vocati d’Italia dal nord alla Sicilia attraverso 6 cantine cooperative, decine di etichette, centinaia di produttori. Si sono presentati al Festival con le loro migliori etichette, ben illustrate dai rispettivi responsabili (Presidenti o Direttori) che le hanno spiegate al pubblico in abbinamento alle varie ricette degli chef. Altro evento collaterale: Parmigiano Identity. E’ la seconda volta che questi piccoli produttori sono stati con noi. Hanno avuto il piacere di far assaggiare le loro forme ai tanti ristoratori e albergatori convenuti per l’occasione. Crediamo e speriamo che sia stato un’ottimo e proficuo incontro per entrambe le parti.
Alessio Longhini
Stavolta la novità grossa c’è, anzi forse due. La positiva è il nuovo 3 stelle, Norbert Niederkofler del St Hubertus, nessun commento se non positivo per la qualità, spessore anche etico del personaggio. Curiosità, con la vicinissima Siriola (seconda stella) San Cassiano diventa la frazione (500 anime) più stellata al mondo. E a proposito di Siriola, ci complimentiamo con Matteo Metullio, a suo tempo vincitore di Emergente Chef, arrivato al traguardo della seconda stella. Altri emergenti che ce l’hanno fatta quest’anno: Francesco Brutto, Davide Pezzuto, Adriano Baldassarre e appunto Alessio Longhini, che, coincidenza, è anche per la guida Touring Giovane Chef dell’Anno, o meglio Top Domani nel nostro lessico.
La nota negativa? ovviamente chi ha perso la stella, soprattutto i due che sono passati da due a una, due chef famosi come Claudio Sadler e Carlo Cracco. Il primo l’ha presa un pò male, è un grande professionista e vedremo come sarà la sua reazione sul campo. Il secondo è alla prese con un grande progetto (anzi due) e la risposta sarà ancora più visibile.
Non ci piace il nome, uguale a quello di un altro famoso ristorante alpino, ma per il resto si fa apprezzare questo piccolo ristorantino gourmet di Asiago dove due giovani, uno in sala e l’altro in cucina, cercano e riescono ad offrire un percorso culinario sensato e non omologato. E non è vita facile quella del giovane Alessio Longhini che deve star dietro alla ristorazione di tutto l’albergo che offre anche l’alternativa tradizionale, la terrazza sulla piazza e l’osteria nella cantinetta. Il piatto migliore? un coraggioso piccione (non venuto nella foto) su letto di quinoa, e i dessert finali; meno brillanti invece i piatti di apertura e i primi.
Emergente Nord Italia 2014, le qualificazioni di Piemonte, Liguria e Triveneto
Una domenica incentrata sulle qualificazioni degli chef emergenti di Piemonte, Liguria e Triveneto. L’area dello showcooking ha visto due turni di gare per la qualificazione alla finale. Il primo turno ha avuto come protagonisti i partecipanti di Piemonte e Liguria: Ivan Tondat, Alessandro Mecca, Enrico Panero e Matteo Badaracco. Nel secondo turno di qualificazione si sono sfidati i concorrenti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige: Francesco Pavan, Francesco Federici, Alessio Longhini e Matteo Metullio. Hanno passato il turno e si sono qualificati per la finale: Enrico Panero e Matteo Metullio.