Quando passiamo per Venezia è difficile saltare l’amico Mauro Lorenzon. Da lui non ci si annoia mai, c’è sempre una novità, una notizia interessante da cogliere al volo tra un calice e l’altro. E poi c’è anche il figlio da seguire, Andrea, nel più piccolo ristorante di città, al Covino (poco distante dal celebre Covo), una saletta angusta con vari tavoli , dove è difficile perfino muoversi, ma dove c’è indubbiamente calore e colore.
Andrea Lorenzon
Con il cambio degli chef al Metropole e al Bauer la ristorazione veneziana ha sicuramente perso di immagine, rimane per fortuna il Quadri, e intorno tanti locali dove comunque si fa un’ottima cucina tradizionale. Pensiamo a Fiore, al Covo, alle Testiere e altri ancora. Rara è invece una proposta più contemporanea e dobbiamo lodare l’impegno di Gianni Bonaccorsi al riguardo, in questo piccolissimo Ridotto, che grazie ad un intelligente e bellissimo arredo sembra anche più grande, dove si propongono ricette a volte anche rischiose e innovative. Gianni è anche titolare dell’adiacente e famosa enoteca Aciugheta, frequentatissima e si avvale della grande cantina per proporci abbinamenti altrettanto intriganti. A complemento al tavolo troviamo Andrea Lorenzon, figlio del celebre Mauro, una promessa della sala.