La guida dell’Ais, Vitae, è un vero compendio approfondito della migliore produzione vinicola italiana. Una piccola (nemmeno troppo) enciclopedia che ha anche il pregio di essere esteticamente curata e piena di informazioni utili. Si deve ad un grande lavoro di squadra di tutte le Ais regionali e per la presentazione ognuna di loro sceglie un vino a rappresentare la regione di provenienza con il quale brindare. Una simpatica iniziativa che ci vede coinvolti in quanto ci viene assegnato l’onore di premiare ben due produttori, uno del Piemonte che più storico non si può come La Scolca (un’azienda che quest’anno festeggia il centenario) e uno invece tra i più giovani, San Giovanale, con il suo poderoso Habemus etichetta rossa.
Angelica Mosetti
Grazie all’AIS del Lazio per l’importante riconoscimento avuto in una lunga ma bella serata. La location era prestigiosa, il Palazzo della Fonte conserva intatto il suo fascino un pò d’antan, la serata animata da moltissimi vini in degustazione (gran lavoro i sommelier!) e dai piatti di Nacci (Naturalmente Nacci a Cervaro). Tanta la gente competente e tante le giuste osservazioni sui vini e sul cibo. A noi il ricordo in più per il gentile omaggio: grazie quindi ad Angelica Mosetti, presidente AIS Lazio.
Quanto sarebbe costato un menù di 42 chef del calibro di quelli di ieri sera, il meglio del meglio di Roma e del Lazio? Ed infatti gli ospiti hanno apprezzato l’occasione riuscendo ad esaurire le oltre 4000 prozioni preparate e servite in meno di due ore (altro record). Una grande serata, per la qualità e quantità delgi chef, ma anche per l’atmosfera che si è creata. Due tavoli erano stati riservati a coloro che si sono sacrificati nei soccorsi: La Protezione Civile, e i Vigili del Fuoco. Il preside dell’Istituto Alberghiero di Amatrice, visibilmente commosso, ha ringraziato lo sforzo che ha fatto tutta la Ristorazione a favore dei terremotati. Una sala piena ha confermato che la solidarietà riesce a far arrivare a Rieti il suo messaggio. Grande insomma la partecipazione di tutti, ed ora avanti per la terza ed ultima serata.
Gran Galà dell’Ais a Frosinone, ne approfittiamo per salutare la simpatica Delegata, Angelica Mosetti, che si adopera non poco per la valorizzazione dei vini laziali e altri amici e colleghi. Il Palazzo della Fonte è bellissimo, la cena di gala troppo lunga mette a dura prova la resistenza degli invitati. Ma è un piacere brindare con così tante persone e con questi vini.
Il caso vuole che nel giro di pochi giorni ci siamo ritrovati prima a Montecatini Terme e ora a Fiuggi in questo Grand Hotel delle Fonti. Ambienti maestosi e sontuosi, legati da una crisi non piccola dalla quale speriamo possano riprendersi inventandosi magari un nuovo modello di ospitalità termale. L’invito è dell’Ais Lazio, diretta dalla bella e brava Antonella Mosetti, e il motivo è quello di premiare i fratelli Serva, titolari della Trota di Rivodutri, che rappresentano uno dei migliori esempi di come si possa fare qualità anche in ambienti difficili e remoti, proponendo soluzioni innovative (pesce d’acqua dolce) coniugandole con determinazione e capacità. Oggi sono riconosciuti come tra i migliori ristoranti d’Italia, e premiare i due fratelli è stato per noi un atto sentito e dovuto.