Tante le cose positive di quest’Expò: la bellezza dei padiglioni, la diversità degli stili, la vivacità dei messaggi, la varietà delle cose e dei sapori presentati, la tanta gente in visita, l’interesse e l’attrazione che il cibo offre. Bisogna camminare e molto, ma ci sono anche tante panchine, tanti luoghi per riposarsi e prender fiato. E’ caro? non ci sembra, un caffè costa un euro, qualche panino un euro di troppo, ma ben di più costerebbe a via della Spiga. Le osterie e i tanti buffet offrono tante alternative per sfamarsi con un prezzo corretto. Quelle di Eataly hanno piatti sui dieci euro, il bellissimo supermercato del futuro della Coop permette di fare la spesa di ottimi prodotti a prezzi competitivi. Non ci sembra tanto per uno spettacolo come quello che l’Expò offre quotidianamente. Cose che non vanno? i Lockers per riporre borse e computer ci saranno, ma non sono indicati e nessuno sembra sapere dove sono. Il servizio navette è pure poco pubblicizzato, le colonne interattive delle informazioni sono già in molti casi fuori servizio, la chiusura alle 23 obbliga, visto gli spazi, a terminare eventi e programmi entro le 21.30.
Angelo Gaja
La prima volta ci siamo capitati con la neve, questa volta con un tempo magnifico che ci ha permesso di cogliere il fascino unico del panorama delle vigne che questa location offre.
Un Gaja rilassato e in vacanza ci ha fatto trascorrere una simpatica e informale serata maremmana. Per scoprire anche che in Maremma eravamo proprio in tanti in questo agosto.
Festa dei 25 anni in gran numero a Monte del Re. Colleghi, produttori, amici, tutti a festeggiare Elsa Mazzolini e la rivista.
Se la contessa Rothschild ammetteva che nel primo secolo di vita dell’ azienda qualche grosso problema c’era pur stato,