Casting di Emergente in vista della competizione Emergente Sala Puglia che si svolgerà a fine aprile 2019 in occasione della seconda edizione di Foodexp. E’ bastato il passaparola per attirare ben 13 ragazzi di sala che si sono radunati nella saletta della Torre del parco per avere un saggio di che cosa consisterà la prova di Emergente Sala ad aprile. Sono: Daniele Sabatelli, figlio d’arte, del ristorante Sabatelli a Putignano; Mattia Strafella de Le Dune a Porto Cesareo; Nicola Loiodice di Borgo Egnazia a Savelletri; Cristiano e Lorenzo Tornese del Vitigno del Gusto a Gallipoli; Francesco Sicuro di Due Volte da Umberto a Maglie; Andrea Libertini anche lui figlio d’arte di Alex a Lecce; Laura Aresta e Ilaria Giuffrida del Melograno di Monopoli; Michele Giove della Pescheria di Capitolo; Gianmarco Merazzi dell’Osteria degli Spiriti di Lecce; Umar Abbas di All’ombra del barocco di Lecce. Molto graditi sono stati gli interventi di Enrica Cotarella che ha descritto e presentato la scuola di Intrecci alta formazione del servizio di sala, di Antonella Ricci e di Antonello Magistà due grandi interpreti della sala di Puglia. Un intermezzo gradito quello dove Giovanni Pizzolante e la Berto’s hanno premiato la professionalità di Franco Tornese, titolare del Vigneto del Gusto a Gallipoli. Chiusura con un brindisi alla cieca organizzato da Marco Albanese dell’AIS che ha condotto con garbo una piccola degustazione didattica molto apprezzata dai ragazzi presenti.
Antonella Ricci
Non li contiamo i Bocuse d’Or della nostra vita, come edizione europea è però la prima volta dell’Italia. Crediamo di aver non poco contribuito a portare questo evento a Torino ed è per noi un’emozione entrare nell’Oval e sentirlo vibrare per il tifo di tanti appassionati. Ieri il primo giorno di gara, con dieci nazioni, di sotto riportiamo qualche foto. L’impressione è ovviamente positiva: c’è tensione, c’è l’atmosfera della gara, ci sono tanti team che rappresentano il meglio dell’Europa del cibo. Tra le annotazioni positive il bel campo di gara articolato con varie terrazze e doppia tribuna (quella dei VIP e del ristorante e quella dei tifosi), e l’aver coinvolto molti nostri bravi chef a vivere la competizione e a partecipare alla presentazione dei vari vassoi e piatti di gara. Oggi è il giorno dell’Italia, in campo Martino Ruggieri, tiferemo per lui, se lo merita, e pensiamo che mai come questa volta l’Italia è in grado di fare bella figura.
Bisogna ormai saper convivere con il meteo inclemente. Anche a Trani piove proprio all’inaugurazione dell’evento, il Festival Internazionale che dedica al food una larga presenza. Si parte con la “Via del Pane” e con tanti cuochi che propongono la loro versione in piazza della Quercia a Trani. Ma piove, c’è il rischio del rinvio, poi, anche se con un paio di ore di ritardo, alla fine tutto si aggiusta, parte la serata, c’è tanta allegria sostenuta dalle tante proposte allettanti dei bravi protagonisti. Anche noi abbiamo sofferto il meteo e l’evento di Vieste per rispetto ai morti della recente alluvione, è stato rinviato alla prossima primavera. Insomma l’estate incominciata male, è purtroppo finita peggio, ma le stagioni girano e con ottimismo guardiamo al futuro.
Giornata a The Palm, l’isola artificiale a forma di Palma che termina con il complesso dell’Atlantis, un albergo gigantesco di migliaia di camere che ha tanti ristoranti tra i quali Nobu e Ronda, i due più famosi. A Ronda troviamo Giorgio Locatelli, (Locanda Locatelli di Londra), trascinante e appassionato chef patron che ci racconta la sua esperienza di Dubai (è qui da 5 anni) e che ci presenta la brigata giovane e agguerrita. Dopo andiamo in fondo alla Palm, nel bellissimo hotel Rixos, dove cerchiamo Tano Simonato, che però arriverà solo alla sera. Mentre al Movenpick continua il successo di Antonella Ricci. Il Summit è ormai entrato nel vivo.
Il ristorante Sicilia a Dubai
Un simpatico chef bergamasco, Stefano Ligori, è alla guida del ristorante Sicilia del Movenpick Hotel di Dubai. La sua cucina è buona sostanziosa, più terragna che mediterranea, (giustamente visto le sue origini), ma in questi giorni la solare Antonella Ricci è con Lui a cucinare in occasione del Summit e forse Stefano approfitterà dell’occasione per aggiungere un tocco più mediterraneo ai suoi piatti come il nome del locale suggerirebbe.
Natale al Fornello dai Ricci. Gliel’avevamo promesso, l’ultima volta eravamo andati da Lillino al Cibus e questa volta non potevamo mancare. Siamo arrivati puntuali, ma non abbiamo potuto assaggiare nulla per colpa di un’intossicazione presa al mattino in un altro locale. Un Natale il nostro fatto di 24 ore di digiuno, in compenso allietato dalle tre generazioni presenti della famiglia Ricci.
Tradizione vecchia e nuova, un classico che si vuole rinnovare, una famiglia che ha dato molto e che vuole continuare a essere protagonista.