Pizza, a che punto siamo? Dopo cinque anni di cavalcata mediatica, la pizza ha scalato ogni classifica mediatica e dal retrobottega dov’era relegata, ora ha un posto stabile nell’olimpo della comunicazione. Merito dell’orgoglio ritrovato dei pizzaioli, di noi giornalisti che ce ne siamo innamorati, del pubblico sempre più convinto che per 6-9 euro forse non si trova niente di meglio in giro. Di tutto questo si è parlato nei due giorni di convegno per concludere grosso modo, anche se con diverse sfaccettature, che ci vogliono ingredienti giusti, passione e formazione da parte dei pizzaioli e che quella del forno a legna è una battaglia bella, ma probabilmente destinata a perdersi. Il tutto organizzato benissimo, ma senza un assaggio di pizza (sic!), da Barbara ed Albert.
Antonio Lucisano
L’evento è seguito, bello, limitato ma questo significa anche che ha un senso di esclusività e raffinatezza. Le Strade della Mozzarella si ripropongono ancora una volta come evento più rappresentativo del Sud e sia lode a Albert e Barbara di riproporcelo ogni anno con poche varianti, ma comunque con aggiustamenti significativi.Speriamo solo che continuino!
Tutte le strade portano a Roma, ma non quelle della mozzarella, ma questo è un bene perchè secondo noi più lontano si va, meglio si valorizza questo prodotto che attualmente ci distingue in modo così identitario, un pò come il tartufo bianco. Mentre quest’ultimo ha sfondato da anni nell’alta ristorazione del mondo, per la mozzarella di bufala c’è ancora tanto da fare epresentarsi al Four Seasons di Ginevra, con il fior fiore dei pizzaioli e tre grandi chef, pensiamo che sia il modo migliore. Peccato solo che ancora qualcuno storce il naso invece di capire che frequentare simili ambienti, chiamare a raccolta grandi chef e operatori, collocare i nostri prodotti nella fascia più alta, è l’unico modo per valorizzarli e difenderli dall’Italian Sound di tante mozzarelle di bassa o media lega che sempre di più si fanno in giro per il mondo. Che dire se non bravi a Barbara ed Albert che con il Consorzio della mozzarella di bufala hanno organizzato questa prima tappa del viaggio? Seconda tappa è Londra, lunedì e martedì prossimi.
Dopo tanta America la mozzarella ci mancava.Come non accettar l’invito , per altro sotto casa, di assistere all’incontro di Gabriele Bonci con la bufala in questo caso di Paestum. Presente il Consorzio della Mozzarella di Bufala dr Lucisano e gli amici Albert e Barbara delle Strade della Mozzarella con Raffaele Barlotti produttore eccelso, che tra qualche giorno daranno vita all’evento di Paestum (appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati). Quando c’è Bonci è difficile annoiarsi, …poi in più la mozzarella!
Chiediamo scusa all’amico Alberto Lupini. Senza Lorenza (che è l’esperta fotografa) con la pila improvvisamente scarica, ho potuto fare poche foto ad una serata di grande interesse. Prima il convegno a Palazzo Riccardi, animato da un effervescente Matteo Renzi, sindaco di Firenze e Massimo Bottura, chef sempre al massimo. Poi una cena di gala nei saloni di Palazzo Borghese, che sono un vero spettacolo. L’occasione erano le premiazioni di Italia a Tavola, sondaggio sulla popolarità di opinion leaders, uomini del vino e cuochi, vinti rispettivamente da Davide Paolini, Alessandro Scorsone, Rosanna Marziale.