E’ stata una bella esperienza quella del Film Festival di Fiumicino dove abbiamo coordinato la parte food invitando su due barche gli ospiti del film e dando loro un intrattenimento enogastronomico di livello, abbinato ai cortometraggi che si proiettavano mentre le barche risalivano il fiume. Un’esperienza che è piaciuta a tutti e che ricordiamo qui al Festival della Gastronomia, con l’assessore Arcangela Galluzzo, con Gianfranco Pascucci che con gli altri colleghi di Fiumicino porta altri assaggi legati al tema del viaggio. C’è anche l’amico Bruno Colella, regista reduce dal successo del suo ultimo e bellissimo film: My Italy, che per l’occasione annuncia il progetto di realizzare un film dove il tema gastronomico sarà centrale, con 4 chef famosi e il sottoscritto al suo fianco.
Arcangelo Patrizi
Ultimo giro del barcone aperitivi con un pienone di ospiti ad applaudire il vincitore dei cortometraggi proiettati in questi giorni e Simone Curti il valente chef del Molo 17 di Ostia (lì dove un tempo era il Tino). Tre assaggi di mare particolarmente in linea con il tema del viaggio e ben graditi dai tanti passeggeri che hanno a lungo festeggiato lo chef e il pasticciere Arcangelo Patrizi.
Secondo aperitivo in barca, accompagnati dai cortometraggi, dai vini di San Marzano, dai dolcetti di Patrizi e dagli assaggi di Marco Claroni, qui aiutato dal collega Fabio Di Vilio, del ristorante La Scialuppa a Fregene. Marco è sempre giovane ed entusiasta, ha fatto della sua Osteria dell’Orologio, un bistrot contemporaneo di cucina di pesce, amato e frequentato da tanti habituèes golosi. E conferma il suo estro con tre assaggi in linea con il fresco spirito dell’evento: un maritozzo salato, una scatoletta di salmone, un incisivo primo di fusilloni. Il pubblico segue e partecipa, al food e ai film , con attenzione e applausi finali.