Difficile rifiutare l’invito: “caviale e bollicine” da Quinzi&Gabrieli storico ristorante romano di pesce. Inoltre c’è la curiosità del nuovo chef, Atmane, già prima al Settembrini, Marzapane ed in vari ristoranti londinesi. Insomma lo chef vale, come anche il fascino di questo locale che ha tuttora una clientela importante ed accoglie con classe immutata e pesce eccellente. Resta di fondo il problema della cucina, che ha spazi limitati, e speriamo quindi che Atmane abbia il buon senso di operare con misura e proporre poche ricette eseguite però con grande attenzione.
Atmane Djahraoui
Cambia pelle il Settembrini, uno dei ristoranti più attivi della Capitale. Aprirà a breve l’angolo gourmet, ma intanto continua a macinare clienti ed eventi nel bistrò oggi collegato all’area bar. La cucina è affidata al bravo Atmane Djahraoui che vanta buona esperienza all’estero e in Italia con Dal Degan. E si apre spesso a chef in visita nella Capitale, ieri era il turno di Graziano Priest, del Tivoli di Cortina d’Ampezzo, chef di impeccabile classicità, che raramente rischia, ma altrettanto raramente delude. Ed infatti i suoi piatti, dalla variazione di ricciola agli gnocchi di patate, dal filetto di cervo al dessert, hanno improntaleggera, elegante e centrata sul gusto.