Un ringraziamento speciale va a tutti gli artigiani che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento. Di seguito una selezione di foto.
Briziarelli
Speck gran protagonista di Cooking for Art dedicato alla montagna. Ma accanto il principe dei prodotti, tanti altre suggestioni arrivano dai vari desk degli espositori. Al primo piano la montagna, mentre al parterre dello showcooking c’erano delle vere chicche dell’agroalimentare italiano. Cooking for Art prosegue oggi dalle 17 al Palazzo delle Esposizioni Open Colonna.
La migliore cantina d’America (o giù di lì), e una qualità costante lungo gli anni hanno creato il mito di questo ristorante che oggi ha anche qualche clone (Las Vegas e Miami). Merito indiscusso del suo titolare, Piero Selvaggio, gran professionista e personaggio popolarissimo in USA e anche in Italia, grazie alle sue frequenti visite. Qui si celebrano i vini di tutto il mondo, in particolare californiani, francesi e italiani. E proprio il vino è argomento della serata.
Grande il successo di Eataly a testimoniare e confermare le grandi potenzialità dei nostri prodotti e della nostra cucina quando ci presentiamo nel mondo con un’immagine corretta. A sostenere l’avventura di Farinetti, due big come Batali e Bastianich, italiani di successo ormai collaudato. Siamo invitati da Briziarielli che presenta i suoi vini qui ad Eataly e all’Epicurean Center dove si affianca anche la guida Metedivine.
Con alcuni dei collaboratori della guida Vinibuoni d’Italia, presentiamo a Vinoforum i vini “coronati”. Una piccola selezione che viene illustrata da Antonio Paolini, Alessandro Scorsone, Maurizio Valeriani, Franco Santini (non sono potuti venire Andrea di Palma e Marco Oreggia).
Che bella serata! con tanti amici, come ad esempio qui di sopra, Alessandro Scorsone, Maurizio de Venuti, Beppe Bosin, la birra baladin sul tavolo, e ancora…come potete vedere dalle seguenti immagini.
Anche noi a Vinoforum, due sere, ieri e oggi dalle 19 in avanti fino a tardi. E’ un ambiente diverso, più animato e a volte meno attento, forse perchè la nostra lounge si è subito riempita oltre ogni previsione.